@Pigi78, tu hai perfettamente ragione, dal punto di vista dell'azienda.
MA, devi anche ragionare intermini di “incremento di professionalita' personale”.
SE non spazi in settori diversi, imparando ad utilizzare teconologie diverse, ed ad affrontare tipologie di problemi diversi, rischi di “incagliarti” in un settore e non riescire piu' a “sfuggirne”".
Se il settore ti piace, va anche bene, MA comunque serve “flessibilita'".
Da questo punto di vista, benche' “aborri”, come dice “Giapiero Mughigni”, le “aziende di consulenza”, quando si e' giovani sono “una panacea”, perche' ti permettono di spostarti su progetti diversi, ed imparare un po' di tutto.
In questo modo, puoi “girare” fino a che non trovi quello che “ti piace”.
Poi ci sta' che c'e' azienda E azienda: ci sono quelle “”giganti" (ATOS, PWC, Accenture, CAP Gemini, …) che fanno “”di tutto, di piu"", e ci sono le “aziendine” minuscole, composte dal "capo" e dalla “”manovalanza"".
Ma che ci vuoi fare?
Quindi, bisogna “”rischiare"" sempre e comunque.
Come si dice:
la fortuna aiuta gli audaci ;-)