30/11/2022 - Weierstrass ha scritto:
Se conosci bene una tecnologia, menti pure al colloquio dicendo che la stai usando nel tuo posto attuale. Tanto poi se ti fanno una domanda tecnica saprai rispondere, no?
Altrimenti va a finire come hai già sperimentato. Che poi, magari, le stesse aziende che ti scartano sono piene di personale con esperienza nulla e nessuna voglia di aggiornarsi…
Hmmm, non sono il tipo che si fa problemi a mentire, ma mi pare una mossa un po' azzardata. Io ho sempre avuto il consiglio di “essere estremamente veritieri” ai colloqui, ovviamente con la dovuta intelligenza. Inoltre l'aver visto tecnologie in autonomia nel proprio tempo libero penso che costituisca un interessante valore, se non a livello tecnico, perlomeno a livello di soft-skill.
Dovrei anche modificare il CV, inoltre mi viene un po' di paura a pensare di essere preso in un ruolo senior nel quale effettivamente l'esperienza va oltre le conoscenze tecniche.
Devo ammettere però che il “mettere le mani avanti” non mi ha portato a nulla di buono anni fa quando feci i primi colloqui da neolaureato. Quando ai colloqui dicevo (ad esempio) che la mia conoscenza di Java era puramente accademica frutto di un corso da 6 crediti, il recruiter di turno si demoralizzava e nemmeno mi faceva domande tecniche, sebbene da neolaureato non potesse essere che così, vedendo inoltre venire assunte altre persone di mia conoscenza che non avevano paura di dire che le cose pensavano di saperle.
Ho un po' corretto questo aspetto, fortunatamente, ma mi riuscirebbe impossibile propormi come un mago del front-end, sebbene in questi mesi abbia fatto proprie tante tecnologie ad esso relative.
30/11/2022 - fratac ha scritto:
A me sembra che sia tutto molto soggettivo, cioè basato su quello che tu pensi di valere.
Di laureati con le tue stesse caratteristiche ne esistono a bizzeffe e con piu esperienza comprovata nel settore dove ti vorrest inserire, magari c9n una specializzazione effettiva.
Le comprovate capacità personali, sono gli altri a dovertele riconoscere, non certo tu stesso.
Presentandoti in questo modo ad un colloquio di lavoro, è gia tanto che ci arrivi a parlare di compenso e che non ti liquidino dopo 5 minuti con. “Lefaremo sapere"
Come ho scritto sopra, quando anni fa mi presentavo ai colloqui come un neolaureato spaurito che aveva paura di dire di anche solo “conoscere” un linguaggio di programmazione, non arrivavo nemmeno al colloquio tecnico.
Parlo di “comprovate capacità personali” perché ho una laurea triennale al PoliTO e qualche progetto su github relativo a tecnologie che ho imparato da solo in un arco di tempo relativamente breve, nei ritagli di tempo del lavoro e del weekend. Non ho detto di possedere una conoscenza profonda dello scibile umano.
Inoltre relativizziamo la questione: io non mi sto applicando a delle offerte di lavoro esclusive ai laureati o ai dottorandi del CERN di Ginevra con RAL da 50k in su, mi sembra assurdo che sopra i 25k si facciano le pulci a un laureato desideroso di mettersi in gioco per una posizione di front-end developer.
30/11/2022 - migliorabile ha scritto:
Perche' solo BIVIO e non TRIVIO?
;-)
Terza opzione: mollare il lavoro stupidino, FINIRE come si deve il percorso universitario, è poi rientrare nel mondo del lavoro con TUTTE LE CARTE IN REGOLA per fare una carriera ragionevole (opportunità e fortuna permettendo, ovviamente)
Triennale e come superiori PLUS: fondamentalmente hai accesso solo a lavori di ‘basso profilo’.
Non che con la magistrale, all'inizio, questo sia molto diverso, ma almeno sai che puoi aspirare ad altro, con il tempo
Questo purtroppo è fuori discussione. Re-iscrivermi all'università non è proprio una strada che al momento valuto. Ho buttato sangue e sudore sui libri già dalla prima liceo, in un istituto molto difficile che tornando indietro non rifarei, e al Politecnico di Torino la vita non è stata tanto più rosea. Il capitolo accademico/universitario per me è chiuso.
Grazie al lavoro ho scoperto di avere effettivamente una passione per lo studio, che anni di superiori e università mi avevano fatto pensare di non avere. Ma lo studio personale, senza paletti, istituti, esami e crediti accademici (certificazioni e obiettivi personali esclusi, ovviamente). Studiare e arrivare a conoscere da solo ReactJS mi ha dato molte più soddisfazioni che passare con un ottimo voto Teoria Dei Segnali o Controlli Automatici.
Per quanto io abbia una mia ambizione, sedermi sulla poltrona della sede di Cupertino non rientra nei miei obiettivi (ma nemmeno quello di sedermi all'ultimo piano del Grattacielo San Paolo sinceramente).
Arrivare un giorno a una ral di 40k sarebbe già un bel traguardo, o anche fare il team leader / solution architect in una PMI.
Triennale = superiori PLUS è una tua opinione personale che non solo non condivido, ma trovo che non abbia alcuna attinenza con la realtà, a meno che la realtà che intendi tu non sia fatta solo che di Machine Learning, Intelligenza Artificiale, Robotica avanzata, reti neurali e vari/affini (che, diciamocelo, nella cara italietta molte volte sono più specchietti per le allodole che altro, per come sono gestiti dalle aziende nostrane).