Tutti i dbms che hai indicato vanno bene. uno vale l'altro. Poi, facendone un uso ‘casereccio’, non ti servono funzionalita' ‘stratosferiche’ (clustering, supporto al partizionamento di indici, clonazione automatica, ed n-mila altre cose strane).
C'e' una funzionalita' che ogni tanto e' utile avere: il supporto agli indici “fulltext”.
Un indice “fulltext” supporta una versione “agli STEROIDI” della classica “LIKE” dell'SQL (che fa una banale ricerca sequenziale sulla tabella).
“SQL Server” essendo prodotto Microsoft e' supportato nativamente da visualstupido.
mariadb e' un clone quasi perfetto di MySQL (creato da ex dipendenti MySQL dopo che questo e' stato acquistato da Oracle)
tra mysql/mariadb e postgresql (scelta da fare se si vuole un dbms che si possa installare SIA su Windows CHE su Linux) meglio mysql: installazione MOOOLTO piu' facile (basta unzippare la distribuzione in formato ZIP, creare my.ini e poco altro) . l'installazione di postgresql e' un po' piu' incasinata (ma comunque semplice).
postgresql invece e' moooolto meglio come dbms geografico: praticamente tutti i software di cartografia /gis usano postgresql di default.
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poiché ogni dbms ha le sue peculiarita' (funzionano in modo MOLTO SIMILE, NON in ESATTAMENTE lo stesso modo) , conviene usare una libreria che cerca di “uniformare” tutti i funzionamenti.
la piu' famosa e' hibernate (la versione per C#, NON quella per Java!)
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Se da una parte e' vero che usando SOLO prodotti Microsoft, in qualche modo ci si trova in un “ecosistema” consistente, e' anche vero che NON NECESSARIAMENTE i prodotti di papa' "Giuseppe Cancelli" sono i migliori in circolazione ;-)
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personalmente preferisco mysql: ogni volta che installi un prodotto Microsoft, praticamente fai un'estensione del sistema operativo! E la disinstallazione e' un terno al lotto.
con MySQL, lo installi con un UNZIP e lo disintalli cancellando la directory!
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Piu' che l'installazione, ci starebbe bene un bel ripasso di “teoria relazionale dei dati” ;-)
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Se lo fai per hobby, potresti prendere in considerazione un DATABASE NoSQL.
tranquillo, non e' nulla di stratosferico e per capire come funzionano stai letteralmente 5 minuti. al limite lo usi come NORMALE database relazionale, ma fa ‘figo’ dire di usare un dbms Nosql.
Inoltre, avendolo a disposizione, puoi sperimentare anche qualche soluzione “non convenzionale” ;-)
SCARTA i due piu' famosi: MongoDB e Neo4j perche' MOLTO SPECIFICI (il primo e' SOLO documentale, il secondo SOLO a grafo).
La scelta (nell'ordine) e' tra orientdb e arcadedb. sono tutti MULTIPARADIGMA (relazionale, a grafo e key/value, o anche documentale) e usano SQL esteso come linguaggio di interrogazione. Arcadedb e' il piu' interessante (nato qualche anno fa, penso che ormai abbiano risolto i problemi piu' “”stupidini" che avevo trovato), supportando DIVERSI linguaggi di interrogazione (SQL e CYPHER).
l'installazione di tutti e' BANALE: sono scritti in Java e l'installazione consiste in UNZIP e lo mandi in esecuzione con uno script.
Ne esistono n-mila altri, ovviamente, ma con questi ci ho “pasticciato” ;-)
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Nota:
“NoSQL” NON VUOL DIRE che non c'e' l'SQL, anzi, lui spesso c'e', eccome.
Vuol dire “NON SOLO SQL”, o, in altri termini, “NON SOLO RELAZIONALE”.
Certi DBMS NOSQL sono assolutamente RELAZIONALI, MA con speciali estensioni per fare cose un po' “strane” ;-).
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amemipiaceunsacco
l'idea del DBMS MULTIPARADIGMA
;-)