Io la vedo così. Un database relativamente complesso come il tuo necessita di un input dati preventivo direttamente nelle tabelle di almeno una decina-ventina dati a tabella. Questa operazione, tecnicamente poco corretta, serve per lo meno ad avere una idea concreta di che dati hai e come interagiscono tra loro. Almeno per le tabelle più semplici e con listati mono-campo puoi riempirle di valori. Ad esempio Specie, mi hai detto che non hanno nomi scientifici come me li ero immaginati io, ma "codificati" (A1, A2...). Quello che sia, riempi la tabella Specie di tutte le Specie che conosci. Io ho messo i campi IDSpecie e Specie per prassi accademica, cioè con l'utilizzo del comodissimo campo ID di tipo numerazione automatica. Ma io stesso, nei casi di valori mono-campo preferisco un unico campo di tipo testo. Quindi potresti prevedere anche il solo campo Specie (PK) in tabella Specie e corrispondente campo SpecieVigneti.Specie. I due campi di tipo testo devono avere le stesse caratteristiche, soprattutto nella proprietà "Dimensione campo". Quindi crei la relazione a seguire. Mi raccomando, quando crei la relazione uno-a-molti (in Access), di mettere sempre la spunta su "Applica integrità referenziale". A piacere sulle altre 2 opzioni (io generalmente ce le metto sempre).
GabryBarbe ha scritto:
- se nei campi "Località" (tbl produttore), "Texture, Colore, Bordi" (tbl specie) vorrei avere delle caselle combinate a cui si possono aggiungere delle voci, a livello di struttura va cambiato qualcosa?
Mi stai dicendo che Località, Texture, Colore, Bordi sono valori che "gira e gira" sono quelli e quelli con "ripetitività sistematica". Prevedi altrettante singole tabelle. Località o più spesso si preferisce
Comuni con i seguenti campi completi:
IDComune (PK)
Comune
CAP
Provincia
Regione
Stato
Sia in tabella Produttori, sia in Vigneti il campo IDComune e poi conseguente relazione uno-a-molti e casella combinata sul campo FK.
Per Texture, Colori, Bordi prevedi 3 tabelle mono-campo come nel caso di Specie che ti ho raccontato prima. Relazione uno-a-molti a seguire e casella combinata.
La possibilità di aggiungere voci alla casella combinata è una cosa che si gestisce in VBA in Access con l'evento "Non in elenco".
GabryBarbe ha scritto:
Tutto chiaro tranne il funzionamento delle gestione delle specie e degli esperimenti. Riesci a farmi un esempio pratico?
Fai un database di prova, inserisci un bel po' di dati come ti ho suggerito. Fammi vedere anche qualche schermata di dati che finora ci ho capito poco e mi sono lasciato trasportare dal "mio" buonsenso. Poi capiamo cosa occorre gestire e come ottimizzare le maschere.