Mailman ha scritto:
..Chiedo se esiste una sorta di convenzione o un metodo per dare i nomi ai campi delle tabelle in modo che siano univoci nel DB.
Beh... non necessariamente i nomi dei campi devono essere univoci. Nel programma che uso (non realizzato da me e non è realizzato in Access) vedo la chiave primaria chiarmarsi quasi sempre progint (ed è una chiave primaria che ha il solo scopo di rendere il record univoco, non ha altri significati).
Come spesso accade con le convenzioni, usa prima di tutto il buon senso e le regole generali: anche se tecnicamente fattibile, non inserire spazi o caratteri speciali nei nomi. Fa' in modo che diano l'immediata idea del loro contenuto ma non esagerare in lunghezza.
Opinione personale: eviterei anche il trattino basso (underscore, sottotratto che dir si voglia). Se può essere utile fai attento uso di maiuscole e minuscole. Come sempre, in tutte le convenzioni, l'importante è la coerenza: se parti seguendo una determinata strada, mantienila (oppure se cambi idea devi cambiare anche quello che hai fatto fino a quel momento, non fare metà e metà). Documenta la tua scelta se la convenzione si discosta dai suggerimenti classici e la struttura delle tabelle dovrà essere vista da altri che metteranno mano al tuo lavoro, magari (o se sei come me perché dopo un tot di tempo non ricordi perché hai chiamato i campi in quel modo e sembrerebbe naturale un altro)
Non sarei così ligio nell'indicazione del tipo di dato contenuto nella tabella ma anche questa è un gusto personale. Può essere utile in caso di campi di tipo particolare come memo/testo lungo, binary, OLE.
Mailman ha scritto:
in una tabella con campi FK il nome DEVE essere uguale al nome della PK? Perche' su Microsoft learn ho letto che non e' necessario
perché tecnicamente non è vincolante. La relazione la imposti tu "a mano" (o via codice), non viene creata automaticamente da Access solo se vede che i due campi hanno lo stesso nome e tipo compatibile. In una situazione a me ha fatto molto comodo aggiungere alla chiave esterna il suffisso FK, mentre la chiave primaria ha un nome normale (comunque significativo del suo contenuto) per far risaltare immediatamente all'occhio che si tratta, appunto, di una chiave esterna.