oregon ha scritto:
Concordo pienamente con Alka, anche io ero preoccupato ...
Fra l'altro, non si è scritto qui e neanche in altri thread, che non è affatto detto che la programmazione sia "l'isola felice" a cui tutti possono approdare facilmente. E' anche possibile che tu (come altri) non possa arrivare ad avere le cognizioni teorico/pratiche adeguate perché la materia non fa per te. E' possibile. Come per me imparare e fare l'infermiere.
Non capisco perché ti rivolgi all'informatica e alla programmazione in particolare come rimedio ai tuoi (sacrossanti) problemi di fare un lavoro da casa. Ne esistono tanti, ad esempio il "promotore finanziario", lo "scrittore di romanzi", ...
Intanto ti ringrazio per la tua risposta, ti rispondo in ordine:
Sì, c'è la possibilità che la programmazione non faccia per me, a quel punto davvero non saprei cos'altro fare, dovrei provare a richiedere qualche pensione sociale immagino non so come funziona, penso che al momento non potrei richiderla.
Ti garantisco che non ero portato per fare l'infermiere, sono stato bocciato a diversi esami, mi serviva un lavoro, mi servivano soldi. Io lavoro per i soldi non lavoro per passione, per me non esiste il "fai quello che ti piace" perchè dei lavori accessibili non mi piace nulla.
Se conosci aziende che assumono persone per scrivere da casa o per fare promotore finanziario da casa, danno un contratto stabile che garantisca diritti e uno stipendio mensile, te ne prego di darmi più informazioni possibili che mi informo subito e mi risparmi la trafila di mesi e anni a studiare informatica.
Se poi quello a cui ti riferisci è l'ideale dello scrittore all'americana che si mette in giro per il mondo a scrivere e i suoi libri vengono acquistati random da chiunque beh.. diciamo che sto mooolto con i piedi per terra, sognare è bello ma serve stabilità, specie per chi è nelle mie condizioni.
Spero non mi parlerai del "self publishing" che ho già approfondito e l'unico modo per guadagnarci sul serio è truffare e io non sono un truffatore e non voglio diventarlo.
Comunque comprendo i tuoi messaggi che in un certo senso tendono a "tenere lontano", sono gli stessi che ho ricevuto anni fa per infermieristica, sono gli stessi che riceverei se andassi in un forum di scrittori e farei un post simile affermando di volermi reinventare come scrittore.
Il principio dietro questo "astio" è sempre lo stesso, percezione che qualcuno stia invadendo il proprio campo, sempre più persone che entrano, più concorrenza, quindi sempre le stesse risposte "perchè non fai altro?" secondo ogni professionista gli altri dovrebbero sempre "farlo altro", ovunque vai.
Credo sia prevalentemente dovuto alla mentalità italiana in cui c'è scarsità di tutto, specie nel lavoro e inconsciamente si tende a tenere lontano la possibile concorrenza.
A riguardo posso rassicurare, il mio obiettivo è migliorare e lavorare con compagnie straniere e se riesco andarmene dall'Italia il prima possibile, quindi non sarò mai un competitor qui nel bel paese, garantito.