La domanda e, soprattutto l'esempio, non sono chiari.
Nell'esempio, i valori "1" nel vettore "x" compaiono in due sequenze, nella prima riga della matrice di output, una sola.
Come si devono calcolare gli intervalli.
Anche assumendo di fare la somma di tutte le occorrenze, anche noni consecutive, il valore "6" nella seconda riga sembra sbagliato.
Se i valori nel vettore "t" rappresentano dei tempi, perchè la prima sequenza di "1" viene valutata "6" nella seconda riga della matrice di output?
La sequenza di "1" comincia a "0" e termina a "3": nn dovrebbe essere "3" la durata della permanenza?
Oppure bisogna considerare che la sequenza riprende a "5" e termina a "6"; in questo caso, bisogna semplicemente identificare quando termina l'ultima ripetizione?
Gli altri valori nel vettore di "x" compaiono solo una volta, come si può parlare di "persistenza" su quei valori?