FabioJ ha scritto:
Le spiegazioni di andbin sono per me ancora un tantino troppo complicate .
Ok ... vediamo di (ri)partire bene. Nella "programmazione ad oggetti" l'elemento fondamentale è l'
oggetto.
Un oggetto è sostanzialmente l'insieme di 2 cose: uno "stato" e un "comportamento".
Lo "stato" è l'insieme di informazioni contenute all'interno dell'oggetto. Questi sono semplicemente dei DATI: numeri, stringhe, altri oggetti ecc...
In Java lo stato di un oggetto è rappresentato dalle "variabili di istanza".
public class Persona {
// 3 variabili di istanza
private String nome;
private String cognome;
private int annoNascita;
// ....
}
La classe definisce solo lo schema generale (la "forma") di tutti gli oggetti di quel tipo. Questo vuol dire che TUTTI gli oggetti che creerò di tipo Persona avranno quelle 3 variabili di istanza. Ma ciascun oggetto potrà avere informazioni distinte, perché ciascuno hai le SUE variabili DISTINTE da quelle di un altro oggetto Persona. Un oggetto Persona può contenere "Mario", "Rossi", 1970 e un altro oggetto Persona può contenere "Roberto", "Bianchi", 1956
Il "comportamento" invece è rappresentato dai metodi. I metodi contengono codice Java, quindi possono fare operazioni, logiche, ecc...
E i metodi associati all'oggetto possono usare lo "stato" proprio di quell'oggetto.
Quindi un metodo in Persona del tipo:
public String getNome()
può tecnicamente accedere a tutte le 3 variabili di istanza ma presumibilmente andrà semplicemente a restituire il valore del campo
nome.
Ti è più chiaro ora?