Cosi, su due piedi, direi che c'e' qualche ""casino"" con package e nome delle classi.
RICORDA:
1) OGNI classe e' contenuta in UN package.
2) SE non indichi il package, viene usato il package il cui nome e' la STRINGA VUOTA (il ROOT package)
3) c'e'una corrispondenza 1:1 tra package, nome della classe E directory e file.
Ad esempio, SE "<PATH>/src" E' la directory che conterra i tuoi sorgenti, tu DEVI (E' OBBLIGATORIO) avere:
a) la classe PUBBLICA "Pinco" in un file "<PATH>/src/Pinco.java": NOTA il nome della classe ed il nome del file che DEVONO ESSERE GLI STESSI
b) la classe PUBBLICA "mio.package.Pinco" in un file "<PATH>/src.mio/package/Pinco.java": NOTA il nome delle directory e dei componenti del package ed il nome della classe ed il nome del file che DEVONO ESSERE GLI STESSI
Poi ci sono un sacco di altre regole relative a varie altre tipologie di classi (protette, private, anonime, statiche, ecc...)
SE non conosci i termini, o non hai capito quello che ho scritto, ecco, allora e' il caso di studiare di piu', PRIMA di scrivere anche una sola riga di codice.
Inizia con cose MOOOOOOOLTO semplici: UNA classe, QUALCHE metodo (che sono come le funzioni a cui viene passato AUTOMATICAMENTE un PUNTATORE ad un oggetto, che poi e' l'oggetto a cui il ""metodo"" e' attaccato e che e' memorizzato nel ""parametronascosto "" "this")
Java, come sintassi, e' simile al C, e come strutture di controllo hai le stesse del Pascal.
NON C'e' il goto, ma ci sono un sacco di alternative che possono essere usate allo stesso modo (vabbe, 2: break e continue)
Un oggetto lo puoi pensare come una versione piu' evoluta di una struttura. C'e' moooolto di piu', ovviamente, ma per iniziare il modo piu' semplice e' ragionare a partire da concetti che conosci gia'.