zio Ken ha scritto:
Diciamo che per ora mi servirebbe solo per analizzare dei dati in formato .sql (sperando che si riesca ad importarli)
Dipende da cosa c'è nel .sql, chiaramente ci si aspetta istruzioni SQL tipo INSERT, UPDATE ecc... E ovviamente, attenzione alla sintassi (che può variare da DB a DB) e all'uso di function o clausole che magari sul MySQL non ci sono.
zio Ken ha scritto:
Una domanda, in access è possibile compilare il progetto per poi produrre un accde/mde quindi che non da la possibilità di visualizzare il codice o metter mano a querys e varie...anche con Java è così? O il codice sarà sempre visibile?
Se parli del codice Java, questo come probabilmente sai viene compilato nel
bytecode che è contenuto nei file .class. Questo può sempre essere "disassemblato" (ma si riesce a vedere solo istruzioni a "basso" livello, non sempre facilmente comprensibili) e può anche essere "decompilato" per ri-ottenere un sorgente Java abbastanza intelleggibile (ma non è comunque una passeggiata..).
Se invece parliamo del codice SQL che ti serve mettere nella applicazione, allora ...
dipende. Cioè bisogna vedere quale tecnologia di accesso al DB intendi usare.
Se usi un ORM (Object-Relational Mapping) es. Hibernate, è lui che genera "al volo" a runtime le query SQL da eseguire, quindi di per sé nel tuo codice Java NON ci sono le istruzioni SQL (eccetto per casi specifici/speciali).
Se usi direttamente JDBC o altra API leggermente di più alto livello, è molto probabile che tu debba scrivere nel codice Java cose tipo:
String sql = "SELECT xyz ... FROM abc WHERE ....";
E tale stringa ovviamente viene poi inserita nel bytecode Java e sarebbe abbastanza facilmente rintracciabile.
Se invece usi librerie come MyBatis, dove le query sono tutte tipicamente definite in appositi file .xml, allora qui hai un intero file testuale che sarebbe facilmente rintracciabile e visibile.