Da ing.spaziale a programmatore

di il
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Da ing.spaziale a programmatore

Ciao a tutti.
Mi sono laureato da poco in ing spaziale a Roma,ultra 30enne. Ho capito che per fare più o meno quello che ho studiato e che mi piace (traiettorie) o me ne devo andare dal Lazio o devo entrare nel settore difesa. Entrambe queste prospettive sono un enorme blocco per me, e mi sconforta ancora di più pensare a un'occupazione nell'ambito di strutture,analisi costi, certificazioni...
Ho sempre avuto una forte passione per l'informatica,da autodidatta ho acquisito alcune conoscenze nell'ambito linux e reti e ho un'infarinatura di fortran e java. Gli studi che ho fatto mi hanno portato a produrre una marea di codice in matlab,ed era la cosa che mi entusiasmava di più e che non mi faceva pesare le nottate in bianco . Viste queste premesse,stavo pensando di buttarmi sul settore della programmazione, frequentando corsi java, per ingegneri,finalizzati all'assunzione.
Non ho una preparazione formale nel ramo,ma sento che l'entusiasmo e la passione che ci metterei (oltre, comunque, alla preparazione da ingegnere) potrebbero sopperire a queste mancanze.
Ce la potrei fare? Pareri? Suggerimenti? Esperienze di vita vissuta?
Grazie mille.

13 Risposte

  • Re: Da ing.spaziale a programmatore

    Vuoi fare l'informatico nel Lazio? Vuoi fare lo schiavo a vita delle aziende di consulenza? Partendo da zero esperienze poi...

    Tieniti stretta la tua laurea e fatti piacere qualunque offerta ti capiti. Il mondo del lavoro non aspetta nessuno a trent'anni. Comunque sei ingegnere, le cose interessanti al lavoro prima o poi ti capiteranno
  • Re: Da ing.spaziale a programmatore

    Attualmente la durata del corso di laurea in Scienze dell'Informazione/Informatica e' uguale a quello di Ingegneria <Qualcosa>.

    Cosa ti a pensare di avere le competenze per fare quello per cui NOI abbiamo studiato 5 anni?

    A NOI non verrebbe mai in mente di venire a fare il TUO mestiere!

    Conoscere un linguaggio di programmazione NON VUOL DIRE saper programmare, cosi' come essere forti in problematiche di calcolo numerico (e tu, in questo settore, dovrest essere DECISAMENTE forte) non vuol dire saper qualcosa di:

    Ingegneria del Software (anche se c'e' il termine "Ingegneria" non vuol dire che siccome uno e' un "Ingegnere" automaticamente capisce di che si tratta)
    Complessita' Computazionale
    Algoritmi e strutture dati
    Paradigmi di programmazione (logica, funzionale, ad oggetti, ...)
    Teoria dei Linguaggi e Compilatori/Grammatiche/Automi a Stati Finiti/Macchine di Turing
    Programmazione Parallela/Distribuita/
    Teoria relazionale dei Dati
    Sistemi Operativi
    Protocolli di comunicazione
    Algoritmi di compressione
    Codici a Correzione d'Errore
    Crittografia
    Machine Learning (vabbe oggi infilano il Machine learning anche nel fustino del Dixan!)
    Algoritmi di allocazione della memoria/Garbage collectors
    Teoria dei Grafi
    Elaborazione di immagini, ..
    ecc ...

    Giusto per faryi capire di che si sta' parlando, i linguaggi di programmazione che DOVRESTI conoscere sono: C,C++,Java,C#,Javascript come MINIMO. Per non parlare di JSON, XML, HTML, CSS, Stylesheet, XPath, XQuery, SQL, HTTP, FTP, POP3, SMTP, Webdav, ...


    Dirai? Ma mi serve sapere tutto questo?
    Anche no se vuoi andare a fare lo sviluppatore front-end junior (alias HTML-ista), gettando nel "gabinetto" 5 anni di studi!

    Vuoi fare qualcosa di decisamente piu' azzardato, ma con SIGNIFICATIVI sbocchi professionali INFINITAMENTE migliori che non fare il programmatore di basso profilo? Fai un Dottorato di Ricerca!
    Mi basta una chiamata e ti trovo il lavoro seduta stante! STRA-pagato!
  • Re: Da ing.spaziale a programmatore

    Intanto vi ringrazio per le risposte.Lungi da me dire di saper programmare solo perché conosco abbastanza bene matlab. Quello che chiedevo, a chi lavora nel settore, quanto fossero indispensabili, per Lavorare, tutti i corsi e gli argomenti che avete elencato.
    Questa "presunzione" se così la vogliamo chiamare deriva da 2 considerazioni:
    1) pochissimi miei amici utilizzano le cose imparate all'università, fondamentalmente sono capaci di fare il loro lavoro per ingegneri solo per la forma mentis acquisita con gli studi
    2) pensando agli esami che ho affrontato io, tutt'altro che nozionistici, non mi sento poi così specializzato o esperto. Tutto quello che so di "spazio", se avete analisi 1/2 e fisica 1, sarebbe anche vostro in meno di un anno. Da questa considerazione viene il mio pensiero: vale anche il contrario?
    In ogni caso ripeto che non mi sento developer perché so formattare un computer.
  • Re: Da ing.spaziale a programmatore

    Dipende ovviamente.
    nel mio esame di fisica 1 porzione meccanica c'era da calcolare decadimento orbita di satellite.
    nella porzione termodinamica calcolare se un meteorite sarebbe arrivato a terra.

    Per l'informatica dipende dal lavoro. Qualcuno richiede qualche mese.
    altri qualche anno.
    altri decenni.
    Non è la stessa cosa un prelievo di sangue, o un trapianto cuore-polmone.
    nel primo caso un mesetto di esperienza, nel secondo una vita di sala operatoria
  • Re: Da ing.spaziale a programmatore

    Fisica I quella è...se poco poco ti piace il settore spazio raggiungere le mie conoscenze sarebbe un attimo.fidati (E sono laureato a pieni voti,non ho mai rubato un solo credito)
  • Re: Da ing.spaziale a programmatore

    erqwerty ha scritto:


    Fisica I quella è...se poco poco ti piace il settore spazio raggiungere le mie conoscenze sarebbe un attimo.fidati (E sono laureato a pieni voti,non ho mai rubato un solo credito)
    in realtà non è proprio così, era esame che per i no valeva 15 o 18 cfu non ricordo bene,cioè 2,5 o 3 fisica i NO.

    Ma il punto è : non ti abbattere. Se non pretendi di fare chissà che puoi benissimo 'riciclarti'. La preparazione media è bassa, puoi farcela
  • Re: Da ing.spaziale a programmatore

    Sono davvero super confuso tra preparazione/chance/passione...grazie delle parole spese in ogni caso
  • Re: Da ing.spaziale a programmatore

    erqwerty ha scritto:


    ...Quello che chiedevo, a chi lavora nel settore, quanto fossero indispensabili, per Lavorare, tutti i corsi e gli argomenti che avete elencato...
    Non esiste LA RISPOSTA, a meno che non ti accontenti di "42" che e' la Risposta (con la "R" maiuscola) alla "Domanda Fondamentale Sula Vita, L'Universo e Tutto Quanto" (se non sai che cosa e', non fa niente )

    Tutto dipende dal lavoro che uno andra' a fare, dal settore in cui ci si trovera' a lavorare, dalle tecnologie con cui si avra' a che fare, e da n-mila altri fattori, non ultimi, dalla POSSIBILITA' di usare certe soluzioni EVOLUTE, cosa non ovvia ci si deve interfacciare con colleghi/prtner commerciali le cui competenze sono ancora all'era della pietra.

    Quindi la risposta e': SI/NO/FORSE

    Si puo' tagliare una pietra con un'altra pietra, con martello e scalpello, con una sega circolare, con una a filo, con un laser, e pure con un getto d'acqua a 7000 bar.

    Il risultato e' piu' o meno lo stesso, ma le tecnologie usate sono decisamente diverse.
  • Re: Da ing.spaziale a programmatore

    42 va più che bene, è l'unica risposta che mi riesco a dare anch'io. Cercherò di capire dove posso arrivare..
    Addio e grazie per il pesce
  • Re: Da ing.spaziale a programmatore

    Domandona di rito: ma vuoi proprio lavorare in Italia o sei disposto ad andare a fare il TUO mestiere da qualche altra parte?

    Non stavo scherzando sulla possibilita' di trovare un lavoro DECENTE all'estero, supportato da un PhD, pero'!
  • Re: Da ing.spaziale a programmatore

    Capisco bene il tuo discorso, ma io voglio lavorare nel lazio. Ho una casa, la mia compagna ha il tempo indeterminato, me ne sono già andato dalla puglia per fare l'università. Riazzerare i rapporti sociali oltre al lavoro della mia compagna e andare a vivere in qualche hinterland europeo a un'età in cui dovremmo già pensare ad altro sarebbe veramente troppo. Per non parlare dello scoglio della lingua,che capisco perfettamente ma che arranco a parlare..tutto ciò sarebbe dovuto accadere molti molti anni fa,ora è tardi.
  • Re: Da ing.spaziale a programmatore

    Boh, per la lingua non e' un problema. E' come con l'imparare a nuotare: o impari velocemente, o affoghi. Ma tanto il corpo umano galleggia, quindi la probabilita' di affogare e' decisamente bassa.

    E visto che il mondo parla un Inglese che e' differente da persona a persona, tu saresti l'ennesimo che si inventa una nuova variante di Inglese. Praticamente non ci sono problemi

    SAPENDO SOLO LEGGERE nell'arco di 6 mesi lo parli in modo comprensibie. In un anno decentemente, In 2 fluentemente.

    Per il tardi, non credere. E' SOLO questione di CORAGGIO! O, se vuoi, INCOSCENZA Ogni tanto bisogna anche BUTTARSI con la filosofia: "o la va, o la spacca"

    Piu' che Europeo devi pensare MOOLTO piu' in grande. Tranquillo, sempre sul Pianeta Terra, comunque

    Comunque, sono quelle scelte che definiscono chi siamo, dove vogliamo andare e, una volta fatte, difficilmente si riescono a rivedere.
  • Re: Da ing.spaziale a programmatore

    Per la lingua facile che è come dici tu. Per il resto..boh.. condivido molte delle cose che hai detto... probabilmente non ho il coraggio di andare a cercare nel mio campo all'estero. Ma forse ne ho per cercare dell'altro qua. non so come mi definisce ciò, ma di sicuro so che ho un macello infinito in capoccia
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