Lako12 ha scritto:
Per esempio se io creo un programma per fare la somma come ho spiegato sopra, non posso prendere solo l'interfaccia? o devo per forza avere anche il sorgente? non si può creare un file che con un doppio click apra direttamente l'interfaccia?
Lako, stai facendo un polpettone di concetti distinti ed indipendenti.
Un po' come mettere insalata, olio motore, criceti (si, esattamente, quelle bestioline caruccie che rosicchiano) in un tegame e sperare di tirar fuori qualcosa di commestibile
Un programma non e' un mostro, e' qualcosa che qualcuno ha realizzato (vabbe', magary un gruppo di persone), scrivendo su un computer. E' un po' come un racconto di fantascienza che qualcuno ha scritto con la macchina da scrivere.
Il programmatore, per realizzare il programma, usa un linguaggio di programmazione, l'equivalente
computerese della lingua usata per scrivere il racconto (italiano, inglese, ...).
Un'atro programma prende quello che ha scritto il programmatore e lo converte in qualcosa che puo' essere compreso dal computer. Un po' come se uno scrivesse in italiano ed il suo racconto dovesse essere tradotto in cinese per far si che i cinesi lo possano leggere.
E questa e ' la prima parte.
Che cosa fa il programma e' una scelta del programmatore (piu' o meno), cosi' come la struttura del racconto e' una scelta dello scrittore.
Anche come lo fa e' una scelta del programmatore, cosi' come l'evoluzione della storia e' una scelta dello scrittore.
Ora, un programma puo' (ma anche no) avere un'interfaccia utente, per permettere all'utente di interagire con il programma stesso. Qui e' un po' come se un lettore potesse interagire con i personaggi del racconto ed indicare loro le scelte da fare.
E' responsabilita' del programmatore/scrittore, decidere che cosa fare a fronte delle scelte fatte dall'utente/lettore.
Questo per dire che l'interfaccia utente non e' un'entita a se stante, ma e' progettata specificatamente per quel particolare programma.
L'interfaccia e' composta da componenti standard (bottoni, menu, aree di testo, tabelle, ...), ma la loro organizzazione e' strettamente legata al programma che devono servire.
Se vuoi e' un po' come le pagine del libro che contiene il racconto: la pagina, fatta di carta, e' un oggetto di uso generico, l'inchiostro per dipingere la carta e' un oggetto di uso generico. Ma la disposizione dell'inchiostro nero sulla carta (per disegnare le parole) e quello colorato sulla copertina sono specifici di quel particolare racconto.