@fermat, non serve PHP per fare quello che @LucaM ha indicato, si puo' fare TUTTO in Java.
A parte il fatto c'e' c'e' un po' di confuzione sia concettuale sia architetturale.
L'architettura corretta dovrebbe essere:
app android che si collega ad un Web Service JSON su una URL accessibile da Internet.
un'applicazione Java (piu' correttamente una Web Application), basata, ad esempio, su Tomcat (un Web Server scritto tutto in Java, ma ne esistono diversi altri, sempre in Java, e piu' semplici, come Jetty) che implementa il Web Service JSON ed accede al database.
Il Web Service JSON puo' essere consumato SIA dalla app Android, SIA da una qualunque applicazione scritta in qualunque altro linguaggio.
Dove sta' la comodita' della cosa? Semplice, non serve scomodare PHP per fare qualcosa che puo' essere fatto (anche meglio) in Java.
Ma questa e' solo la parte ARCHITETTURALE, perche', ad esempio, si possono fare cose anche piu' strane, come accedere a MySQL usando un driver JDBC che comunica con il DBMS via HTTP.
Ad esempio:
https://github.com/bjornharrtell/jdbc-http-serve
http://vjdbc.sourceforge.net
Perche' non conviene accedere al DBMS DIRETTAMENTE dalla app Android?
Perche' l'accesso DIRETTO al db fa si che un qualunque male intenzionato possa estrarre i dati contenuti nel database. Anche se i dati non sono 'sensibili', il cattivone di turno, magari per ripicca, potrebbe, ad esempio, cancellare il contenuto delle tabelle, rimuove le tabelle. Insomma, fare disastri.