Intelligenza artificiale

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Intelligenza artificiale

Salve a tutti, 

Voglio chiederti alcuni consigli riguardo l'intelligenza artificiale visto che tra di voi ci sono dei programmatori "vecchia scuola", che ne pensate dell'uso dell'intelligenza artificiale nell' apprendimento della programmazione? ovvio, non un uso del tipo ti do il problema e implementami la soluzione.

Lo consigliate l'utilizzo all'inizio del percorso?  

48 Risposte

  • Re: Intelligenza artificiale

    Come fai a capire gli errori subdoli senza delle solide basi teoriche? Se l'esigenza è velocizzarsi, ci sono i siti in cui puoi passare direttamente al compilatore per testare gli esempi

  • Re: Intelligenza artificiale

    26/01/2025 - Panda96 ha scritto:

    visto che tra di voi ci sono dei programmatori "vecchia scuola"

    Ciao, che vuol dire "di vecchia scuola" ?  :-))

    E' forse la  differenza tra chi sa e chi pensa di sapere?... è questa la differenza tra la "Vecchia scuola" e la "Nuova scuola"? 

    Per esempio resta il fatto che la "Vecchia scuola" sa quando l' AI sbaglia

    mentre la "Nuova scuola" non essendo in grado di discernere, ci casca con tutte le gambe alle improbabili risposte di una AI (del resto sono solo risposte statistiche estratte da una vasta probabilità di possibili risposte)

    Un ultimo concetto ed esempio... 
    Noi della "Vecchia scuola" a scuola non ci era concesso di fare i calcoli con le calcolatrici e oggi sappiamo fare a mente calcoli in modo naturale usando semplicemente la nostra memoria, il nostro cervello.
    I "Nuova scuola" sanno fare calcoli senza usare una calcolatrice o un computer? ... sanno fare un calcolo di una percentuale o di una radice quadra o semplicemente una proporzione a mente usando solo il cervello?

    Stessa cosa in ambito linguistico... i "Vecchia scuola" sanno parlare, scrivere e leggere in modo naturale con una corretta grammatica etc... e i "Nuova scuola?  hmmm, è notizia di queste ultime settimane dove si parla di riforma scolastica riportando in aula addirittura il Latino perchè si sono accorti che i "Nuovi scuola" non sanno parlare, scrivere e leggere... insomma, semplificando, non sanno mettere insieme due parole per costruire una frase. 

    Infine se uno della "Nuova scuola" non dispone di una AI, metti il caso che è caduta la connessione a Internet e durerà per un mese, sa mettere in fila due righe di codice o è meglio se prende un mese di ferie? 
    Beh, i "Vecchia scuola" in tal caso continueranno a produrre codice senza batter ciglio. 

    Vabbè, mille e altri esempi si possono fare con i tanti pro e contro... per adesso W i Vecchia Scuola !!!!   ;-))   poi stiamo a vedere quale nuova generazione di cervelli generà l' AI.

  • Re: Intelligenza artificiale

    Assolutamente, l'Itelligenza Artificiale rendera' Liberi dalla programmazione

    I programmatori non serviranno piu' a nulla.

    Bastera' scrivere:

    implementami un algoritmo in tempo polinomiale per risolvere il problema

    Multi Deposit Vehicle Routing Problem

    e voila', algoritmo generato.

    Urca, qui c'e' un problemino: 

    HUSTON abbiamo un problema!

    SE la AI e' riuscita a risolvere il problema in tempo polinomiale, va da se che che ha anche dimostrato che

    P = NP

    e su questo ci stanno lavorando i migliori cervelli del mondo da 80 anni e non ci sono ancora riusciti.

    Come e' possibile?

    E tu dirai: ma che stupidaggini ha scritto questo?

    Sai come e', e' la "Vecchia Scuola" ;-)

    ---

    Mettiamola in un'altro modo

    la AI permettera' di eliminare i programmatori junior. Bastera' qualche programmatore senior.

    Ma per diventare senior, PRIMA bisogna essere junior, visto che "non si nasce imparati", MA per imparare a programmare E' NECCESSARIO fare TANTA gavetta.

    Quindi, SE eliminiamo i junior, e quando non ci saranno piu' i senior (anche loro cambiano lavoro o se ne vanno in campagna ;-)), che cosa succedera?

    chi ci mettiamo a programnare?

    La sempreverde Casalinga di Voghera?

    ---

    Altro esempio: il cervello e' un tessuto che va "usato" per renderlo effettivo, un po' come i muscoli.

    Ora, se tu non fai palestra, i tuoi muscoli non si rafforzano e la volta che devi sollevare 9 kg (6 bottiglie di acqua da 1.5L) fai fatica: fa 5m a piedi e se gia' con il fiatone.

    Pero', usando un "sollevatore" (ad esempio l'aiutante robotico della Boston Dynamic) puoi sollevare 200...500 kg.

    MA TU, oltre ai 2kg, non ci vai.

    ---

    Stessa cosa con la AI per imparare a programmare.

    SE non usi il TUO cervello per imparare, per capire e per adestrarti a risolvere i problemi che incontri durante lo sviluppo, ma deleghi alla AI, 

    NON SARAI MAI 

    in grado di programmare qualcosa di piu' complicato che non sia il pezzettino di codice che si IMPARA a scrivere PROPRIO PER IMPARARE a programmare.

    ---

    SENZA le opportune competenze, non sapresti nemmeno:

    1. riconoscere il "problema"

    2. "esprimere"/"descrivere" il "problema"

    ---

    C'era una bella pubblicita' sul "vincere facile"

    E penso cada a fagiuolo anche la mitica frase:  quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare :-)

  • Re: Intelligenza artificiale

    26/01/2025 - Panda96 ha scritto:

    Voglio chiederti alcuni consigli riguardo l'intelligenza artificiale visto che tra di voi ci sono dei programmatori "vecchia scuola", che ne pensate dell'uso dell'intelligenza artificiale nell' apprendimento della programmazione? ovvio, non un uso del tipo ti do il problema e implementami la soluzione.

    Ops...scusa, mi sono dimenticato la risposta alla domanda ... anche se la stessa è intrinseca nelle metafore sopra riportate.

    Personalmente ti consiglio: 
    usa metodi di apprendimento che portano a sfruttare il proprio cervello nel cercare dove e come trovare le soluzioni senza scorciatoie.

    Ho semplificato al massimo... ma sono sicuro che capirai. 

    Allenare il proprio cervello a trovare le soluzioni = saper fare ricerca = sapere dove trovare le informazioni
    Allenare il proprio cervello ad immagazzinare le informazioni = aumentare il sapere = interconnettere le esperienze memorizzate

    Un bimbo nei primi mesi di vita impara non per intelletto ma per simulazione. (Copia ciò che gli accade intorno)
    Sono proprio queste le esperienze memorizzate fino ai primi anni di vita che creano una cerca capacità di ragionamento autonomo.

    Se questo è vero, allora ti consiglio di utilizzare metodi di apprendimento che ti porteranno successivamente ad un confronto costruttivo con l' AI.

    A tal proposito: [citazione migliorabile]


    SENZA le opportune competenze, non sapresti nemmeno:

    • 1. riconoscere il "problema"

      2. "esprimere"/"descrivere" il "problema"

      ---

      C'era una bella pubblicita' sul "vincere facile"

      E penso cada a fagiuolo anche la mitica frase:  quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare :-)

  • Re: Intelligenza artificiale

    Vi ringrazio per i vostri i consigli, "vecchia scuola" era intesa come voi che siete già nel mondo della programmazione, io posso reputarmi della nuova scuola perchè  sto apprendendo oggi la programmazione con strumenti e metodi forse diversi, il mio non era un giudizio, anzi sono qui a chiedere consigli alla "vecchia scuola" perchè sono sicuro che avete molto da tramandare, quando voi avete iniziato a programmare suppongo che non avevate gli strumenti che si hanno oggi... Quindi vi chiedo un grossisimo favore, tramandatemi le vostre esperienze haha, vi chiedo scusa se con il termine "vecchia scuola" posso aver suscitato un significato non gradito 

    Comunque io penso anche questo, ditemi il vostro parare, Utilizzare un IA io la vedo come avere un assistente personale o un "professore" posso aumentare la produttività concentrando in una spiegazione formata sul mio modo di apprendere le cose, poi due teste non sono meglio di una?  

  • Re: Intelligenza artificiale

    27/01/2025 - Panda96 ha scritto:

    "vecchia scuola" era intesa come voi che siete già nel mondo della programmazione, io posso reputarmi della nuova scuola

    Ciao, certamente ed ovviamente hai espresso bene il concetto e la domanda.

    Nulla di riduttivo per i due termini usati. ;-)

    27/01/2025 - Panda96 ha scritto:

    quando voi avete iniziato a programmare suppongo che non avevate gli strumenti che si hanno oggi

    27/01/2025 - Panda96 ha scritto:

    Utilizzare un IA io la vedo come avere un assistente personale o un "professore" posso aumentare la produttività

    Beh sai, io non guardo tanto agli strumenti ma al metodo di apprendimento che lo ritengo fondamentale.

    Ai metà degli anni 80 entrai in IBM per fare dei corsi per Sistemista/Analisti/Programmatore... Durata prevista circa un anno.

    Gli "Strumenti" : ... entrai nella sede regionale di IBM, mi presentai e dopo che avevano verificato la regolare iscrizione ai corsi, mi consegnarono un Badge per accedere alla struttura. Questa è la prima persona che ho conosciuto, la quale mi invitò ad aspettare l'arrivo di una persona per accedere alle aule dei corsi.
    Questa seconda persona mi insegnò tantissimo; come accedere alle aule, come usare la mia postazione computer e l'aula dei videotape. Mi consegnò i manuali dei vari corsi da seguire e da quel giorno non ho più rivisto tale persona. Oltre ad essa non vidi e non conobbi nessun altro personaggio dell'IBM.

    In quasi 4 mesi completai i corsi ai quali ero iscritto e per i quali sarebbero stati necessari circa 12 mesi. 
    In questo periodo ero  io, la postazione con un computer, i manuali e l'accesso all'aula dei videotape.
    Nessun professore, nessun insegnate. Tanti manuali, pochissimi videotape e tanti test di valutazione da superare al computer per poter passare i tanti livelli di apprendimento.

    Il "Metodo": .. metodi di apprendimento IBM, metodi di apprendimento Americani.  

    Questo tipo di studio mi consentì velocemente di apprendere e di avere le basi per poter continuare ad apprendere non solo i linguaggi di programmazione IBM, ma con lo stesso metodo di apprendere anche altri linguaggi di programmazione e di analisi.

    Infatti a distanza di pochi anni, quando arrivarono le prime programmazione ad oggetti, fu semplice e veloce assimilare nuovi linguaggi di sviluppo e di analisi.

    Infine questi metodi di apprendimento mi hanno consentito di stare al passo con i tempi e con le nuove tecnologie. 
    Ho imparato diversi linguaggi di programmazione nelle varie "ere informatiche" impiegando sempre pochissimo tempo per essere produttivo.

    Cosa è cambiato nel corso degli anni? Che non hai più manuali cartacei che via via sono stati sostituiti sempre di più in forma digitale on-line.
    Cosa non è cambiato nel corso degli anni? Il Metodo di apprendimento, la volontà di studiare, la ricerca di soluzioni nelle documentazioni messe a disposizione on-line dai supporti tecnici. Vedere  per esempio il Supporto Microsoft sul web dove trovi proprio tutto quello che occorre per studiare e imparare.

    L' Ai ? un uso  corretto e consapevole, adesso come adesso, può darti un supporto per velocizzare taluni apprendimenti. Ma senza metodo e senza basi solide non vai da nessuna parte. 
    Per esempio se tu non sai e non conosci, parli una lingua assai diversa da quella di una AI che, tra l'altro, ancora oggi combina un sacco di errori e di veri obbrobri.

    Saper parlare correttamente ad una AI non è così semplice e banale come potrebbe sembrare.

    Personalmente ti consiglio di non dare tutta questa fiducia all'AI, ad oggi è ancora molto prematuro per quello che ho potuto verificare.

    Concludendo ti ripeto quanto inizialmente riportato... non sono tanto importanti gli strumenti ma il metodo/i di apprendimento.

    ----

    Per esempio prova a provare questa cosa e capirai meglio il messaggio che ti volevo lasciare.

    1. Chiedi all' AI di scrivere un certo codice per un certo tipo di problema
    2. Alla risposta dell' AI rispondi:
      1. La soluzione che hai dato non è corretta e si può fare diversamente
    3. A questo punto l' AI ti propina una soluzione alternativa e ti chiederà pure scusa per averti dato la precedente risposta
    4. A seguito della risposta che ti propina  l' AI tu risponderai nuovamente con:
      1. La soluzione che hai dato non è corretta e si può fare meglio o diversamente

    Vai avanti così per un pò e vedrai cosa e come ti formula le successive risposte. 
    Da qui valuti subito quanto possa essere affidabile l'AI e ne trai le conclusioni.

  • Re: Intelligenza artificiale

    @Panda96,

    PRIMO: NON E' un'Intelligenza Artificiale, MA un modello genertivo basato sulla statistica.

    SECONDO: il modello generativo NON RAGIONA. 
    Un CAS (Computer Algebra System) possiamo dire 'ragiona', MA un modello statistico usa la statistica! 
    E per la statistica se ci sono 2 persone e un pollo da mangiare, ogni persona mangia mezzo pollo, anche se nella realta' un tizio e' grosso il doppio dell'altro, ed ha la clava piu' grossa, al che si mangia tutto il pollo.

    TERZO: NON SA le cose. 
    Un CAS SA le cose, un modello generativo e' piu' simile ad un pappagallo. Sembra dire cose 'intelligenti' ma e' l'equivalente di un scimmietta che pesta tasti a casaccio solo che ha imparato a pestarli in modo 'statistico'. QUINDI NON E' un professore.

    UN LIBRO E' un professore perche' ti fa fare un percorso logico partendo dalle basi fino a portarti alla conclusione, e durante il percorsi TI INSEGNA .

    Qundi quello che pensi E' TOTALMENTE SBAGLIATO! E solo frutto della pubblicita' e' della disinformazione pompata dalle aziende che producono questi sistemi e dal mondo dell'informazione che "non c'ha capito 'na mazza". MA usare il termine IA fa vendere di piu', QUINDI vai cosi'!

    E te lo dice uno che questi sistemi li studia/progetta (anche se non di dimensioni mastodontiche ;-))

    E NO, NON TI AUMENTERA' la produttivita': tu lo usi per delle cose SEMPLICI, PERCHE' NON LE SAI. Ma un professionista/con esperienza, NON DEVE chiedere ad un modello generativo come si fanno le cose semplici: le sa gia' fare per conto suo. Ma non solo, sa anche come modificare la cosa semplice per adattarla alle sue necessita' e lo sa fare in tempo zero. 

    E lo sa fare ANCHE perche' ha IMPARATO a ragionare ed ha IMPARATO STUDIANDO SUI LIBRI.

    ---

    Sai dove sta' il problema maggiore? Che non te ne rendi conto e probabilmente non te ne renderai mai conto.

    Attenzione, NON perche' tu sia 'stupido'. ASSOLLUTAMENTE NO. NESSUNO lo pensa. 

    Se uno e' 'stupido' non fa il programmatore: la materia e' decisamente complessa e servono conoscenze molto sofisticate e raffinate per operare in modo 'profiquo' 

    Ma perche' durante il tuo 'percorso professionale' futuro non avrai occasione di confrontarti con un DIVERSO MODO DI PROCEDERE/RAGIONARE.

    Inoltre, non avendo mai fatto pratica, cambiare 'paradigma' richiede uno sforzo di volonta' ed un impegno NON indifferenti. Ma sono pochi quelli che sono disposti a 'impegnarsi' in tal senso, dopo aver proceduto per anni allo stesso modo con minime difficolta'.

    ---

    giusto come nota a margine: mi sono visto un video sul tubo sulla storia della Standa, una  famosissima catena di centri commerciale degli anni 70-90. Talmente famosi che ancora oggi per dire 'andiamo al centro commerciale' non e' raro sentir dire 'andiamo alla Standa'.

    Le 'standine', le commesse alla cassa, SAPEVANO TUTTI I PREZZI dei prodotti a MEMORIA e sapevano calcolarti il totale A MENTE. Oggi, per una comnessa del supermercato non serve NEMMENO conosce le tabelline. 

    ---

    Ecco un'altra frase che dimostra il 'non aver capito una cippa':

    quando voi avete iniziato a programmare suppongo che non avevate gli strumenti che si hanno oggi

    .

    Come sono stati addestrati i vari LLM? Con il contenuto DI LIBRI.

    Oggi li hai in PDF, MA ci sono anche i libri 'cartacei' ed esistono da MIGLIAIA di anni.

    Oggi hai faccialibro ed i social, a suo tempo c'erano le BBS (Bulletin Board System). Poi ci sono stati gli IRC (Internet Relay Chat). Sono la versione iniziale dei social!

    Questo per dire: TU (nel senso dei giovani d'oggi) NON HAI NULLA che non avevamo anche noi o che NOI NON AVEVAMO GIA' INVENTATO

    !

    ---

    Tie', ciapa e porta a casa!

    --

    PS: mi raccomando, prendila sul ridere, NON C'E' NULLA che si riferisca specificatamente a te come persona dal nick Panda96' ;-) 

  • Re: Intelligenza artificiale

    28/01/2025 - migliorabile ha scritto:

    E lo sa fare ANCHE perche' ha IMPARATO a ragionare ed ha IMPARATO STUDIANDO SUI LIBRI.

    28/01/2025 - migliorabile ha scritto:

    UN LIBRO E' un professore perche' ti fa fare un percorso logico partendo dalle basi fino a portarti alla conclusione, e durante il percorsi TI INSEGNA .

    Ciao, fantastico... passerei le ore a leggerti 

    Domanda molto interessante e fa onore a chi la posta ponendosi il problema.
    Le tue risposte (come sempre) esaustive, interessanti e intrise di insegnamenti.

    Mi spieghi, se puoi, come mai le AI come per esempio ChatGPT, sempre in maniera subdola a fronte di una corretta risposta se gli rispondi che ha sbagliata ti risponde sempre con "Scusa" "Hai Ragione" ?  ... poi magari alla fine dopo enne risposte con risultati diversi entra in loop e si "inceppa" su una unica risposta.
    In sostanza, ti da sempre ragione, non afferma mai che tu abbia sbagliato e riesci a fargli passare che la tua risposta sbagliata è quella giusta. A cosa corrisponde questo modello comportamentale ?  solo al fatto che non sa "ragionare"? oppure è una certa "strategia" ?

  • Re: Intelligenza artificiale

    @ByFranco, ChatGPT, cosi' come i vari LLM (Large Language Model) sono delle reti neurali che prendono in ingresso un testo convertito in "token" (immagina a 'parole' o anche a 'caratteri') e genera una risposta. E lo fa secondo il modello "statistico" che la NN ha imparato durante l'addestramento'.

    Questo e' "il motore".

    Inoltre, ci sono diversi modi per fare l'addestramento. 
    Quello per le chat e' piu' o meno di questo tipo:

    testo in ingresso: "chi la fa"
    risposta/testo che deve generare: "l'aspetti".

    Ora, immagina di usare questo metodo con un'intera biblioteca, con frasi che possono andare da poche parole in ingresso e in uscita a MIGLIAIA di parole in ingresso e in uscita.

    Poi mettici (DECINE DI) MIGLIAIA di schede grafiche da 40.000 euro l'una e un mese di tempo di calcolo, et voila'! 
    Hai creto il tuo bel ChatGPT personale.

    In piu', ci hanno messo davanti tutta una serie di filtri (altre reti neurali) che hanno il compito di "capire" se l'"utonto" di turno sta' facendo delle domande "legittime" oppure no. Poi, alle risposte sono associate delle "statistiche" che danno indicazione su "quanto la risposta e' stata generata "con cognizione di causa".

    Se la frase contiene qualcosa del tipo: "hai detto una scemenza", il sistema genera una risposta standard e continua.

    Ci sono diversi "task" che una NN e' in grado di fare analizzando il testo: Ad esempio "Sentiment Analisys",

    https://en.wikipedia.org/wiki/Natural_language_processing 

    Il mondo dell'NLP (Natural Language Processing) e' ampio e vario ;-)

    Considera che qualche tempo fa NON POTEVI fare domande sulle armi o sulla droga, perche' avevano messo dei controlli sui termini usati. MA lo avevano fatto per l'inglese. 
    Per "ovviare" al filtro, bastava fare le stesse domande in qualche lingua "strana" (una  africana supportata dal modello), e poi tradurla in inglese. Risolto.

    Poi c'era un'altro trucchetto per mandare in palla il sistema: la NN una  in ingresso una stringa di testo di lunghezza massima PREDEFINITA.
    Bastava creare una stringa contenente caratteri a casaccio di lunghezza SUPERIORE alla lunghezza massima, e il modello non capiva piu' niente e poteva rispondere a tutto quello che ti andava di chiedere.

    Ma di storie assurde su come si fanno saltare le protezioni di questi sistemi ne leggo almeno una alla settimana ;-).

    Ci sono anche dei modelli di NN, basati sulle GAN (Generative Adversarial Networks) progettate PROPRIO per trovare il modo di far saltare le protezioni delle NN usate per le chat ;-)

    Quindi, adesso "bannano l'utente" invece di aggiustare il sistema.
    Il problema e' che il sistema e' PER SUA STESSA COSTRUZIONE, assolutamente inaffidabile.
    NON PUO' funzionare, ne ora ne mai, come disse qualcuno ;-)

    Questi sistemi sono belli incasinati.

    Comunque, l'UNICO blocchetto fondamentale con qui ChatGPT e sistemi simili sono costruiti e' il "Transformer".
    Sono TUTTI uguali. Cambiano solo le dimensioni del "Trasformer" (e il numero di parametri: dalle migliaia ai miliardi ;-))

    https://en.wikipedia.org/wiki/Transformer_(deep_learning_architecture)

    Attenzione: il Trasformer ha un'INFINITA' di rogne!

    Se vuoi approfondire, ci sono 3 libri "interessanti":

    1) Foundation Models for Natural Language Processing - 2023 (Springer)
    2) Large Language Models: A Deep Dive - 2024 (Springer)
    3) Transformers for Machine Learning: A Deep Dive - 2022 (CRC Press)

    Nota: 3) descrive il Trasformer passo passo usando Python. 

  • Re: Intelligenza artificiale

    28/01/2025 - migliorabile ha scritto:

    Se vuoi approfondire, ci sono 3 libri "interessanti":

    1) Foundation Models for Natural Language Processing - 2023 (Springer)
    2) Large Language Models: A Deep Dive - 2024 (Springer)
    3) Transformers for Machine Learning: A Deep Dive - 2022 (CRC Press)

    wow ... peccato che non sia il mio campo... è pazzescamente affascinante.

    Se posso approfittare ancora... il DeepSeek cinesino ... che hanno combinato ? sono un passo avanti agli americani OpenAI ?

  • Re: Intelligenza artificiale

    Vi ringrazio, per i vostri consigli!

  • Re: Intelligenza artificiale

    28/01/2025 - migliorabile ha scritto:

    @Panda96,

    PRIMO: NON E' un'Intelligenza Artificiale, MA un modello genertivo basato sulla statistica.

    SECONDO: il modello generativo NON RAGIONA. 
    Un CAS (Computer Algebra System) possiamo dire 'ragiona', MA un modello statistico usa la statistica! 
    E per la statistica se ci sono 2 persone e un pollo da mangiare, ogni persona mangia mezzo pollo, anche se nella realta' un tizio e' grosso il doppio dell'altro, ed ha la clava piu' grossa, al che si mangia tutto il pollo.

    TERZO: NON SA le cose. 
    Un CAS SA le cose, un modello generativo e' piu' simile ad un pappagallo. Sembra dire cose 'intelligenti' ma e' l'equivalente di un scimmietta che pesta tasti a casaccio solo che ha imparato a pestarli in modo 'statistico'. QUINDI NON E' un professore.

    UN LIBRO E' un professore perche' ti fa fare un percorso logico partendo dalle basi fino a portarti alla conclusione, e durante il percorsi TI INSEGNA .

    Qundi quello che pensi E' TOTALMENTE SBAGLIATO! E solo frutto della pubblicita' e' della disinformazione pompata dalle aziende che producono questi sistemi e dal mondo dell'informazione che "non c'ha capito 'na mazza". MA usare il termine IA fa vendere di piu', QUINDI vai cosi'!

    E te lo dice uno che questi sistemi li studia/progetta (anche se non di dimensioni mastodontiche ;-))

    E NO, NON TI AUMENTERA' la produttivita': tu lo usi per delle cose SEMPLICI, PERCHE' NON LE SAI. Ma un professionista/con esperienza, NON DEVE chiedere ad un modello generativo come si fanno le cose semplici: le sa gia' fare per conto suo. Ma non solo, sa anche come modificare la cosa semplice per adattarla alle sue necessita' e lo sa fare in tempo zero. 

    E lo sa fare ANCHE perche' ha IMPARATO a ragionare ed ha IMPARATO STUDIANDO SUI LIBRI.

    ---

    Sai dove sta' il problema maggiore? Che non te ne rendi conto e probabilmente non te ne renderai mai conto.

    Attenzione, NON perche' tu sia 'stupido'. ASSOLLUTAMENTE NO. NESSUNO lo pensa. 

    Se uno e' 'stupido' non fa il programmatore: la materia e' decisamente complessa e servono conoscenze molto sofisticate e raffinate per operare in modo 'profiquo' 

    Ma perche' durante il tuo 'percorso professionale' futuro non avrai occasione di confrontarti con un DIVERSO MODO DI PROCEDERE/RAGIONARE.

    Inoltre, non avendo mai fatto pratica, cambiare 'paradigma' richiede uno sforzo di volonta' ed un impegno NON indifferenti. Ma sono pochi quelli che sono disposti a 'impegnarsi' in tal senso, dopo aver proceduto per anni allo stesso modo con minime difficolta'.

    ---

    giusto come nota a margine: mi sono visto un video sul tubo sulla storia della Standa, una  famosissima catena di centri commerciale degli anni 70-90. Talmente famosi che ancora oggi per dire 'andiamo al centro commerciale' non e' raro sentir dire 'andiamo alla Standa'.

    Le 'standine', le commesse alla cassa, SAPEVANO TUTTI I PREZZI dei prodotti a MEMORIA e sapevano calcolarti il totale A MENTE. Oggi, per una comnessa del supermercato non serve NEMMENO conosce le tabelline. 

    ---

    Ecco un'altra frase che dimostra il 'non aver capito una cippa':

    quando voi avete iniziato a programmare suppongo che non avevate gli strumenti che si hanno oggi

    .

    Come sono stati addestrati i vari LLM? Con il contenuto DI LIBRI.

    Oggi li hai in PDF, MA ci sono anche i libri 'cartacei' ed esistono da MIGLIAIA di anni.

    Oggi hai faccialibro ed i social, a suo tempo c'erano le BBS (Bulletin Board System). Poi ci sono stati gli IRC (Internet Relay Chat). Sono la versione iniziale dei social!

    Questo per dire: TU (nel senso dei giovani d'oggi) NON HAI NULLA che non avevamo anche noi o che NOI NON AVEVAMO GIA' INVENTATO

    !

    ---

    Tie', ciapa e porta a casa!

    --

    PS: mi raccomando, prendila sul ridere, NON C'E' NULLA che si riferisca specificatamente a te come persona dal nick Panda96' ;-) 

    Io provo rispetto per le persone come te, sei sincero e senza maschere, non preoccuparti,mi stai solo spronando!

  • Re: Intelligenza artificiale

    @Be64Franco, di DeepSeek ne ho giusto sentito parlare ieri ;-)

    In generale, il blocchetto principale e' sempre lo stesso, il Trasformer.

    Ma anche il trasformer puo'essere realizzato con delle varianti. Se vuoi e' come un motore a combustione: sono tutti fatti con pistoni, valvole, albero a camme, ma non sono tutti 'pe)rfettamente uguali. Fiat, Ford, Ferrari, Audi, ... ogn'uno ha la sua variante.

    Ha iniziato Google con BERT (E' iniziato TUTTO da li), poi c'e' stato GPT, T5, GPT2, GPT3, ... Falcon, LLama, ...

    https://media.licdn.com/dms/image/v2/D4D12AQHnHD2fULdvig/article-cover_image-shrink_720_1280/article-cover_image-shrink_720_1280/0/1699478653006?e=2147483647&v=beta&t=Px4zFU-FRIJoS9MsIAwfzatDgiTu3GaIYt4EcQgt1AI

    e l'evoluzione continua.

    Tranquillo: letteralmente, ieri DeepSeek, aspetta qualche settimana e salta fuori un modello che funziona ancora meglio.

    https://www.linkedin.com/posts/hanane-d-algo-trader_the-incredible-advancement-of-ai-in-the-first-activity-7180556107856105472-AV29 

    Come 'regola' generale, PIU' il modello e' grosso (numero di parametri) PIU' SEMBRA funzionare meglio. Ma questo e' ovvio, perche' piu' e grosso, piu' 'ricorda'.

    Il che' e' esattamente il contrario di un 'modello scientifico':

    partendo da POCHI concetti fondamentali, riesci a descrivere un'infinita' di cose.

    Esempio banale: 

    1. la materia, in tutte le sue infinite varianti (acqua, montagne, plastica, la materia vivente ...)
    2. descritta dalla tabella periodica degli elementi, che spiega anche la chimica
    3. descritta da protoni, elettroni, neutroni. Poi hanno scoperto i mesoni,
    4. tutte le particelle descritte da quark, gluoni, elettroni, muoni, fotoni, neutrini, bosone di higgs (e gravitone, quando lo troveranno ;-)) e relative antiparticelle, che spiegano il funzionamento delle stelle e forse l'inizio dell'universo
    5. forse a loro volta descritte dalla teoria delle stringhe, che potrebbe anche spiegare perche' l'universo esiste

    .

  • Re: Intelligenza artificiale

    Sentivo al telegiornale rai che DeepSeek è open source, ma come fa un prodotto open source ad implementare la censura? Se cerchiamo 'tienanmen' nel codice troviamo le direttive del governo cinese?

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48 risposte