29/01/2025 - By65Franco ha scritto:
@Alka
TU li usi?
TU li hai capiti?
TU ne hai compreso il limiti?
TU hai CHIARA la strategia di come TU li usi/usarai?
TU hai CHIARO quale sara' l'utilizzo da parte dell'utente 'generico'?
Che NON E' l'utente che SA GIA' quello che vuole ottenere.
Se lo sa, non serve chiederlo all''IA.
Sì.
30/01/2025 - migliorabile ha scritto:
La prima esperienza di @By65Franco e' ESATTAMENTE quello dell'utente 'generico'.
No.
30/01/2025 - migliorabile ha scritto:
Fortunatamente lui SAPEVA che cosa voleva ottenere ed era/e' IN GRADO di valutare la risposta ottenuta.
Lui SAPEVA cosa voleva ottenere, ma NON SAPEVA come funziona ciò che ha usato per ottenerlo.
Lui è stato IN GRADO di valutare la bontà della risposta, ma non la bontà dello strumento.
30/01/2025 - migliorabile ha scritto:
MA l'utono 'generico'?
L'utonto generico ha problemi a usare anche con lo SPID, non per questo lo SPID svolge male il proprio lavoro.
Non capisco cosa c'entra.
30/01/2025 - migliorabile ha scritto:
Io NON DEVO sapere come funziona un motore di automobile per poterla usare
Esattamente.
30/01/2025 - migliorabile ha scritto:
MA SE l'automobile, ogni due per tre mi cambia corsia, o passa con il rosso SENZA una particolare motivazione [...] va da se che l'automobile diventa inutile.
Concordo. Ma questo paragone è del tutto inapplicabile allo stato attuale delle AI.
30/01/2025 - migliorabile ha scritto:
Quindi, se non trovi interessante le disquisizioni sul loro funzionamento, sui loro limiti, su quali sono gli effetti collaterali di un loro utilizzo 'insensato', e delle conseguenze che cio' potrebbe avere, ...
Li trovo argomenti interessantissimi. Se ne discute tutti i giorni, mentre nel frattempo queste tecnologie comunque vengono sviluppate, evolvono, vengono utilizzate, producono risultati.
30/01/2025 - migliorabile ha scritto:
mi e' venuto in mente il paragone perfetto: la Purdue Pharma [...]
Hanno 'pompato' fino all'impossibile la vendita di oppiacei 'da banco'.
I casi di speculazione al mondo sono sempre esistiti e sempre esisteranno, ma ciò non vuol dire che ogni cosa che ha successo lo sia necessariamente, o che sia solamente quello. E' un paragone perfetto per giustificare un nesso di causalità non dimostrato.
30/01/2025 - migliorabile ha scritto:
Se il sitema sbaglia solo perche' l'ho guardato storto, OPPURE il suo comportamento non e' "prevedibile"/"deterministico", come faccio ad utilizzarlo, per cose "serie/importanti"?
Il sistema non sbaglia perché lo guardi storto, ma perché lo usi per scopi diversi da quelli che assolve.
Il comportamento non prevedibile o non deterministico esiste in una marea di applicazioni pratiche. Un esempio su tutti, il navigatore dell'auto che si usa tutti i giorni e che adotta esattamente questo approccio: il suo compito non è dare la "Soluzione Migliore di tutte", ma una soluzione che presa da una gamma di possibili soluzioni si possa considerare "buona" (semplifico molto). Ciò nonostante, lo si utilizza tutti i giorni.
Algoritmi non deterministici e non prevedibili come quelli delle AI vengono impiegati quotidianamente in una miriade di contesti, dalla logistica a modelli previsionali, che siano finanziari o metereologici, pianificazioni per la rotazione dei turni del personale... è una gamma pressoché infinita.
E sono tutte "cose serie/importanti", anzi molto serie e molto importanti, con impatti non solo di business ed economici ma anche concreti, cioè legati in alcuni casi alla vita delle persone.
30/01/2025 - migliorabile ha scritto:
SE per usarlo devo gia' sapere la risposta che mi deve dare, a che mi serve?
Ma non è vero che la DEVI già sapere. La devi verificare, è diverso.
Poi dipende dai casi e ciò di cui si sta parlando, perché qui si continua a pensare a un solo tipo di applicazione (es. le chat), ma non c'è solo la generazione dei contenuti in ballo né la risposta precisa a domande nozionistiche che meglio andrebbero rivolte a un motore di ricerca (cosa che peraltro questi sistemi già includono).
In conclusione, "voi" (mi riferisco a chi ha posto questo tipo di contestazione, anche se non mi piace mai generalizzare o raggruppare le persone quindi mi scuso in anticipo per questo) pretendete di squalificare la validità di queste tecnologie e di tutte le loro implicazioni e declinazioni, in tutte le salse, perché utilizzandole impropriamente per scopi diversi da quelli per i quali sono state concepite (vedi le considerazioni di cui sopra), esse non forniscono il risultato che pretendete di ottenere.
Rimango basito.