Quello che dico è questo: per una persona che si approccia a un mestiere che prevede l'uso del PC e che ha una certa età, un monitor con una tecnologia “Eye Care” limita senz'altro lo stress visivo a beneficio degli occhi sul lungo periodo di utilizzo continuanto del dispositivo.
Nel breve periodo però, dopo che la vista è già compromessa da anni di lavoro e problemi già presenti o acquisiti, mantenerla sana presuppone - credo - altri tipi di rimedi più drastici, come prendere pause più lunghe durante il lavoro, utilizzare un tema adeguato sul monitor, ingrandire i caratteri o usare un certo tipo di contrasto, in breve approfondire magari con uno specialista tutte le misure possibili che si possono mettere in campo per alleviare lo stress agli occhi, che secondo me sono molto più ponderanti rispetto al semplice “filtro di luce blu” del monitor.
Questo per dire che magari conviene valutare se concentrarsi più su una routine specifica, piuttosto che perdere troppo tempo alla ricerca del monitor con più o meno “care” degli altri. :)