Allora in estrema sintesi.
L'elemento che discrimina tra Xeon e non-Xeon è la memoria, e poi i socket.
Fino a 32GB nel secondo caso, tipicamente non ECC, e spesso molto veloce.
Se 32GB sono un quantitativo per te sufficiente (come stabilirlo? semplice, con lo strumento di profilazione m$ mentre lavori...)
allora potresti anche orientarti verso una CPU consumer a 6 core col clock più elevato possibile (quello a 8 core ce l'ha più basso)
La memoria Xeon, oggi, sono RDIMM DDR4 ECC, in alcuni casi LRDIMM (da evitare, se non per quantità di RAM davvero smodate).
Ma è lenta, spesso molto più lenta delle CPU consumer che possono overcloccare la memoria facilmente, cosa che invece per Xeon
avviene al contrario (più memoria ci metti => più lenta diventa, per mantenere la massima stabilità)
In effetti il limite è il TDP, in sostanza quanta potenza viene dissipata dal die. Se hai tanti core non puoi alzare il clock più di tanto,
per non superare il massimo ammesso da Intel che (correntemente) è circa 145W (in turbo).
Oltre la dissipazione ad aria è pressochè impossibile (nel senso inaffidabile)
Questo implica che una macchina Xeon, tipicamente, è PIU' LENTA di una macchina consumer (perchè hanno clock più bassi essenzialmente, e memorie più lente con latenza maggiore e banda inferiore) equivalente.
Il secondo aspetto è la memoria, come accennato, è normale avere macchine Xeon (anche qui dipende dal tipo, quelli più piccoli indirizzano fino a un massimo di 128GB) con 128 o 256GB di RAM o più (ne ho avuto una con 768).
In questo caso, tipicamente, utilizzi così elevati sono relativi all'elaborazione di matrici di dimensioni davvero consistenti (milioni x migliaia) senza fare trashing.
Non so se hai richieste così elevate di memoria.
Infine i socket: con Xeon puoi montare più CPU (che poi significa essenzialmente 2). Qui si ricade nel "problema" del clock elevato o molti core (non puoi avere entrambi).
Usualmente si opera con macchine di fascia media (tipo 2640v3) che hanno un buon rapporto core/clock/TDP/costo.
Però l'indice per singolo core è di circa 2000, che è circa lo stesso di un i7-4960X (attenzione al clock turbo).
Ecco perchè esistono 1000 modelli Xeon: con clock basso, alto, consumo alto, basso e così via.
Unico avvertimente: stai alla larga dai modelli a basso o bassissimo consumo, sono normalmente 3 volte più rumorosi di quelli "normali", perchè hanno un limite di temperatura massimo assai più stringente.
Paradossalmente una CPU da 35W (o meglio il suo dissipatore) può essere insopportabile rispetto a quello per 80W
Aggiunta: la o le schede video.
Qui il problema è sia il consumo che il calore che il rumore.
Ci sono schede video che assorbono 500 o 700W cadauna (!!!!), questo fa sì che gli alimentatori per workstation siano da 1 a 1,3KW.
Non per alimentare chissà che, ma per consentire l'installazione di (almeno) una scheda video di alto profilo.
MA... diventa praticamente inutilizzabile in ambito SOHO (praticamente diventano dei fornellini per riscaldamento).
Quando invece la schedona video non c'è, l'alimentatore diventa inefficiente, perchè normalmente ha il picco verso l'80% del suo utilizzo, ma con schede "umane" l'alimentatore opera nella fascia del 20% del carico.
Questo significa di nuovo calore (e bolletta elettrica)
Le macchine di tipo server, normalmente, NON hanno alimentatori così potenti, proprio perchè vanno alimentati grandi quantità di hard disk, ognuno dei quali consuma sui 20W al massimo (30 per i SAS 15k). Quindi anche una dozzina di dischi magnetici non raggiunge l'assorbimento di una scheda video di fascia media. Anzi oggi spesso trovi server "cazzuti" con alimentatori sui 500W, ritenuti più che sufficienti anche per configurazioni biprocessori e "un po'" di hard disk