[Dati Fatture - Spesometro 2017]

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2442 Risposte - Pagina 66

  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    Rudy ha scritto:


    Grazie 1000..... adesso ho le idee piu' chiare....
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    deliverm2 ha scritto:


    Buongiorno ... sono nuovo del forum ... ringrazio tutti per i vs suggerimenti ... mi rimane un ultimo dubbio sul numero da attribuire alle fatture ricevute... argomento gia' trattato, ma non ho trovato una soluzione comune ... nella circolare n1/e si da la possibilita' di mettere "0" (opzione poi sparita nelle specifiche tecniche 25 luglio 2017) ... lo "0" sarebbe molto comodo per evitare eventuali errori di battitura da parte dell'operatore ... chi ha gia' inviato come si e' comportato? grazie

    L'opinione prevalente nel forum è di mettere "0",ma c'è quella "dimenticanza" nelle specifiche tecniche del 25 luglio.
    Speriamo che l'ADE precisi questo punto.

    Del resto l'ADE sostiene che i dati da trasmettere sono un sottoinsieme di quelli riportati sui registri iva,ma il numero del fornitore non va riportato
    sui registri.
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    ettore56 ha scritto:


    Rudy ha scritto:


    enrico7619 ha scritto:



    Riporto quanto scritto nel xls
    "Questo blocco va valorizzato solo se il soggetto obbligato alla comunicazione dei dati fattura non coincide con il soggetto passivo IVA al quale i dati si riferiscono. NON deve essere valorizzato se per il soggetto trasmittente è vera una delle seguenti affermazioni:
    - coincide con il soggetto IVA al quale i dati si riferiscono;
    - è legato da vincolo di incarico con il soggetto IVA al quale i dati si riferiscono;
    - è un intermediario.
    In tutti gli altri casi questo blocco DEVE essere valorizzato.
    "
    E quindi, semplificando, (in casi di normale attivita') nel caso di un soggetto IVA:

    PERSONA FISICA non occorre valorizzarlo
    Persona NON FISICA occorre indicare il cod. fiscale del Rappresentante..... codice carica 1 ????

    Scusate ma sono solo un programmatore e sto facendo veramente fatica ad interpretare il burocratese....
    Seguendo le istruzioni messe a disposizione dall'ADE, quel campo andrebbe valorizzato qualora la comunicazione avvenisse da parte di una società, e non di una ditta individuale, dove il responsabile della trasmissione dovrebbe essere necessariamente una persona fisica, oltre che negli altri casi previsti dalla "tabella generale dei codici di carica disponibile nelle istruzioni del modello IVA annuale", come specificato al punto 1.2.2 del file XMLdati dell'ADE.
    In effetti tra i vari codici previsti nella citata tabella troviamo tutti i seguenti casi:
    1 Rappresentante legale, negoziale o di fatto, socio amministratore
    2 Rappresentante di minore, inabilitato o interdetto, amministratore di sostegno, ovvero curatore dell’eredità giacente, amministratore di eredità devoluta sotto condizione sospensiva o in favore di nascituro non ancora concepito
    3 Curatore fallimentare
    4 Commissario liquidatore (liquidazione coatta amministrativa ovvero amministrazione straordinaria)
    5 Custode giudiziario (custodia giudiziaria), ovvero amministratore giudiziario in qualità di rappresentante dei beni sequestrati ovvero commissario giudiziale (amministrazione controllata)
    6 Rappresentante fiscale di soggetto non residente
    7 Erede
    8 Liquidatore (liquidazione volontaria)
    9 Soggetto tenuto a presentare la dichiarazione ai fini IVA per conto del soggetto estinto a seguito di operazioni straordinarie o altre trasformazioni sostanziali soggettive (cessionario d’azienda, società beneficiaria, incorporante, conferitaria, ecc.); ovvero, ai fini delle imposte sui redditi e/o dell’IRAP, rappresentante della società beneficiaria(scissione) o della società risultante dalla fusione o incorporazione
    11 Soggetto esercente l’attività tutoria del minore o interdetto in relazione alla funzione istituzionale rivestita
    12 Liquidatore (liquidazione volontaria di ditta individuale - periodo ante messa in liquidazione)
    13 Amministratore di condominio
    14 Soggetto che sottoscrive la dichiarazione per conto di una pubblica amministrazione
    15 Commissario liquidatore di una pubblica amministrazione
    Qualora ricorra uno qualsiasi dei suddetti casi, il tag <Dichiarante> dovrebbe essere valorizzato.
    Mi torna tutto con un appunto, per come l'ho interpretata io: non va valorizzato se l'invio lo fa un intermediario (Studio Commerciale). La vedete anche voi così?
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    alessandro.frediani ha scritto:


    ettore56 ha scritto:


    Rudy ha scritto:



    E quindi, semplificando, (in casi di normale attivita') nel caso di un soggetto IVA:

    PERSONA FISICA non occorre valorizzarlo
    Persona NON FISICA occorre indicare il cod. fiscale del Rappresentante..... codice carica 1 ????

    Scusate ma sono solo un programmatore e sto facendo veramente fatica ad interpretare il burocratese....
    Seguendo le istruzioni messe a disposizione dall'ADE, quel campo andrebbe valorizzato qualora la comunicazione avvenisse da parte di una società, e non di una ditta individuale, dove il responsabile della trasmissione dovrebbe essere necessariamente una persona fisica, oltre che negli altri casi previsti dalla "tabella generale dei codici di carica disponibile nelle istruzioni del modello IVA annuale", come specificato al punto 1.2.2 del file XMLdati dell'ADE.
    In effetti tra i vari codici previsti nella citata tabella troviamo tutti i seguenti casi:
    1 Rappresentante legale, negoziale o di fatto, socio amministratore
    2 Rappresentante di minore, inabilitato o interdetto, amministratore di sostegno, ovvero curatore dell’eredità giacente, amministratore di eredità devoluta sotto condizione sospensiva o in favore di nascituro non ancora concepito
    3 Curatore fallimentare
    4 Commissario liquidatore (liquidazione coatta amministrativa ovvero amministrazione straordinaria)
    5 Custode giudiziario (custodia giudiziaria), ovvero amministratore giudiziario in qualità di rappresentante dei beni sequestrati ovvero commissario giudiziale (amministrazione controllata)
    6 Rappresentante fiscale di soggetto non residente
    7 Erede
    8 Liquidatore (liquidazione volontaria)
    9 Soggetto tenuto a presentare la dichiarazione ai fini IVA per conto del soggetto estinto a seguito di operazioni straordinarie o altre trasformazioni sostanziali soggettive (cessionario d’azienda, società beneficiaria, incorporante, conferitaria, ecc.); ovvero, ai fini delle imposte sui redditi e/o dell’IRAP, rappresentante della società beneficiaria(scissione) o della società risultante dalla fusione o incorporazione
    11 Soggetto esercente l’attività tutoria del minore o interdetto in relazione alla funzione istituzionale rivestita
    12 Liquidatore (liquidazione volontaria di ditta individuale - periodo ante messa in liquidazione)
    13 Amministratore di condominio
    14 Soggetto che sottoscrive la dichiarazione per conto di una pubblica amministrazione
    15 Commissario liquidatore di una pubblica amministrazione
    Qualora ricorra uno qualsiasi dei suddetti casi, il tag <Dichiarante> dovrebbe essere valorizzato.
    Mi torna tutto con un appunto, per come l'ho interpretata io: non va valorizzato se l'invio lo fa un intermediario (Studio Commerciale). La vedete anche voi così?
    Esatto è così anche secondo me .
    ciao .
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    alessandro.frediani ha scritto:


    ettore56 ha scritto:


    Rudy ha scritto:



    E quindi, semplificando, (in casi di normale attivita') nel caso di un soggetto IVA:

    PERSONA FISICA non occorre valorizzarlo
    Persona NON FISICA occorre indicare il cod. fiscale del Rappresentante..... codice carica 1 ????

    Scusate ma sono solo un programmatore e sto facendo veramente fatica ad interpretare il burocratese....
    Seguendo le istruzioni messe a disposizione dall'ADE, quel campo andrebbe valorizzato qualora la comunicazione avvenisse da parte di una società, e non di una ditta individuale, dove il responsabile della trasmissione dovrebbe essere necessariamente una persona fisica, oltre che negli altri casi previsti dalla "tabella generale dei codici di carica disponibile nelle istruzioni del modello IVA annuale", come specificato al punto 1.2.2 del file XMLdati dell'ADE.
    In effetti tra i vari codici previsti nella citata tabella troviamo tutti i seguenti casi:
    1 Rappresentante legale, negoziale o di fatto, socio amministratore
    2 Rappresentante di minore, inabilitato o interdetto, amministratore di sostegno, ovvero curatore dell’eredità giacente, amministratore di eredità devoluta sotto condizione sospensiva o in favore di nascituro non ancora concepito
    3 Curatore fallimentare
    4 Commissario liquidatore (liquidazione coatta amministrativa ovvero amministrazione straordinaria)
    5 Custode giudiziario (custodia giudiziaria), ovvero amministratore giudiziario in qualità di rappresentante dei beni sequestrati ovvero commissario giudiziale (amministrazione controllata)
    6 Rappresentante fiscale di soggetto non residente
    7 Erede
    8 Liquidatore (liquidazione volontaria)
    9 Soggetto tenuto a presentare la dichiarazione ai fini IVA per conto del soggetto estinto a seguito di operazioni straordinarie o altre trasformazioni sostanziali soggettive (cessionario d’azienda, società beneficiaria, incorporante, conferitaria, ecc.); ovvero, ai fini delle imposte sui redditi e/o dell’IRAP, rappresentante della società beneficiaria(scissione) o della società risultante dalla fusione o incorporazione
    11 Soggetto esercente l’attività tutoria del minore o interdetto in relazione alla funzione istituzionale rivestita
    12 Liquidatore (liquidazione volontaria di ditta individuale - periodo ante messa in liquidazione)
    13 Amministratore di condominio
    14 Soggetto che sottoscrive la dichiarazione per conto di una pubblica amministrazione
    15 Commissario liquidatore di una pubblica amministrazione
    Qualora ricorra uno qualsiasi dei suddetti casi, il tag <Dichiarante> dovrebbe essere valorizzato.
    Mi torna tutto con un appunto, per come l'ho interpretata io: non va valorizzato se l'invio lo fa un intermediario (Studio Commerciale). La vedete anche voi così?
    Non penso che ci sia un nesso.
    L'operazione di sigillo fra altro modifica la P.Iva del nome file originale con quella dell'intermediario.
    Quindi l'AdE ha gia' modo di conoscere chi invia il file.
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    Ieri mandate via due comunicazioni di due SRL tramite intermediario ed in serata avuto conferma di zero errori.
    Entrambe avevano il codice dichiarante, nelle società ci deve andare se sei tu ad inviare, sono già anni ed anni che è richiesto il codice fiscale di una persona fisica e non più solo persona giuridica, non è una novità.

    Già da Luglio ho chiesto a ciascun cliente se vorrà mettere '0' nel numero documento ricevuto, è una scelta a run-time, ma di chiedere a chi li segue per l'invio dei dichiarativi, finora tutti i consulenti... consultati hanno optato per no, ci vuole numero completo con anche lettere, anno e barre nel caso fossero presenti e non solo le ultime cifre perché ai sensi art.21 633/1972 la numerazione deve identificare in modo univoco il documento. Evidentemente vogliono cautelarsi e non li biasimo anche se IMHO, come indicato dalla circolare inizio anno, lo '0' è ammesso sicuramente per questo invio visto che siamo meno di 60 gg dalla scadenza, non possono fare modifiche senza un allungamento dell'agonia con un ulteriore rinvio [ad oggi] di 45gg, rimangiandosi quanto hanno scritto, ed anche firmato dalla Orlandi, ad inizio anno.
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    cgf ha scritto:


    Ieri mandate via due comunicazioni di due SRL tramite intermediario ed in serata avuto conferma di zero errori.
    Entrambe avevano il codice dichiarante, nelle società ci deve andare se sei tu ad inviare, sono già anni ed anni che è richiesto il codice fiscale di una persona fisica e non più solo persona giuridica, non è una novità.

    Già da Luglio ho chiesto a ciascun cliente se vorrà mettere '0' nel numero documento ricevuto, è una scelta a run-time, ma di chiedere a chi li segue per l'invio dei dichiarativi, finora tutti i consulenti... consultati hanno optato per no, ci vuole numero completo con anche lettere, anno e barre nel caso fossero presenti e non solo le ultime cifre perché ai sensi art.21 633/1972 la numerazione deve identificare in modo univoco il documento. Evidentemente vogliono cautelarsi e non li biasimo anche se IMHO, come indicato dalla circolare inizio anno, lo '0' è ammesso sicuramente per questo invio visto che siamo meno di 60 gg dalla scadenza, non possono fare modifiche senza un allungamento dell'agonia con un ulteriore rinvio [ad oggi] di ulteriori 45gg, rimangiandosi quanto hanno scritto, ed anche firmato dalla Orlandi, ad inizio anno.

    Ma proprio quell'articolo dice di numerare progressivamente le fatture ricevute,il che sarebbe in contrasto con l'utilizzare il n. del fornitore che progressivo non è.

    Comunque l'ADE deve far chiarezza su questo punto.
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    Un cliente ha inviato come intermediario due files di cui non ricorda il numero di presa in carico assegnato dall'Ade
    Poi ha reinviato un terzo con lo stesso numero progressivo (X0001) gia assegnato per uno dei due invii di cui sopra.
    Il terzo file (ricercato con il Monitoraggio Files Trasmessi e con il numero assegnato dall'Ade) risulta scartato perche' il progressivo (X0001) risulta gia' assegnato.
    Quindi si presume che i primi due(X0001 e X0002) siano gia stati elaborati ed acquisiti
    Con il Monitoraggio files pero' non c'e' verso di avere notizie dei primi due.....
    Qualche consiglio per conoscere l'esito dei primi due files inviati?
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    cpm ha scritto:


    cgf ha scritto:


    ... e non solo le ultime cifre perché ai sensi art.21 633/1972 la numerazione deve identificare in modo univoco il documento[/u]....
    Ma proprio quell'articolo dice di numerare progressivamente le fatture ricevute,il che sarebbe in contrasto con l'utilizzare il n. del fornitore che progressivo non è.

    Comunque l'ADE deve far chiarezza su questo punto.
    L'AdE non deve fare nessuna chiarezza sull'Articolo 21, comma 2, lettera b), del D.P.R. n. 633 del 1972, è limpido e chiaro quando enuncia che tutti, compresi i nostri fornitori, debbono avere univocità nella numerazione dei documenti emessi. A tale riguardo sono già stati spesi fiumi d'inchiostro, pareri , contro-pareri e castronerie quando 5/6 anni fa fu recepita al riguardo la direttiva europea xxx/xx (nn ricodo).
    l'AdE dovrebbe semmai far chiarezza [quando mai?] sul termine disponibilità di tale identificativo anche se per logica si dovrebbe intendere all'interno del programma gestionale in quanto dato non obbligatorio per la stampa del registro e quindi omissibile, però non lo dicono, perché lapalissiano che sono in possesso del documento ed ho la disponibilità di tale identificativo.
    È per questo che non biasimo i consulenti, sebbene abbia dato la possibilità a run-time di scegliere, MAI e poi MAI mi permetterei di mettere hard code una scelta del genere, faccio sempre prendere le decisioni al cliente ed i loro consulenti, non mi faccio lusingare che spesso mi dicono che ne so di pìu io, non sono titolato e/o pagato e tantomeno assicurato per poter prendere serenamente determinate decisioni.

    CMQ, se si vuole impostare a '0' i numeri documenti per la sezione DTR, a rigor di logica, se i dati che s'inviano sono un sottoinsieme dei registri, meglio cancellare i numeri documenti dai registri acquisti e ristamparli, oggi non li bolla più [quasi]nessuno.

    EDIT: corretto DTE in DTR
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    Rudy ha scritto:


    Un cliente ha inviato come intermediario due files di cui non ricorda il numero di presa in carico assegnato dall'Ade
    Poi ha reinviato un terzo con lo stesso numero progressivo (X0001) gia assegnato per uno dei due invii di cui sopra.
    Il terzo file (ricercato con il Monitoraggio Files Trasmessi e con il numero assegnato dall'Ade) risulta scartato perche' il progressivo (X0001) risulta gia' assegnato.
    Quindi si presume che i primi due(X0001 e X0002) siano gia stati elaborati ed acquisiti
    Con il Monitoraggio files pero' non c'e' verso di avere notizie dei primi due.....
    Qualche consiglio per conoscere l'esito dei primi due files inviati?
    Se ragionano come per l'invio Intra, i file non possono MAI avere la stessa numerazione/nominazione di uno precedente
    Non è per caso che il file 1 e 2 sono stati solo controllati, ma li considera comunque presi in carico anche se non realmente acquisiti?
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    cgf ha scritto:


    Rudy ha scritto:


    Un cliente ha inviato come intermediario due files di cui non ricorda il numero di presa in carico assegnato dall'Ade
    Poi ha reinviato un terzo con lo stesso numero progressivo (X0001) gia assegnato per uno dei due invii di cui sopra.
    Il terzo file (ricercato con il Monitoraggio Files Trasmessi e con il numero assegnato dall'Ade) risulta scartato perche' il progressivo (X0001) risulta gia' assegnato.
    Quindi si presume che i primi due(X0001 e X0002) siano gia stati elaborati ed acquisiti
    Con il Monitoraggio files pero' non c'e' verso di avere notizie dei primi due.....
    Qualche consiglio per conoscere l'esito dei primi due files inviati?
    Se ragionano come per l'invio Intra, i file non possono MAI avere la stessa numerazione/nominazione di uno precedente
    Non è per caso che il file 1 e 2 sono stati solo controllati, ma li considera comunque presi in carico anche se non realmente acquisiti?
    E' una bella domanda!
    Come faccio a saperlo se il monitoraggio files senza parametri di ricerca mi dice "nessun file trovato?"
    Tieni conto che sono files inviati eri pomeriggio....

    PS:
    il sigillo files mi rende sempre lo stesso progressivo X0001.
    Devo scaricarlo e preoccuparmi di modifcarlo in X0002 ......X000N a seconda dei files che ho gia' inviati???
    Fino a ieri non mi ero reso conto..... lo sto realizzando solo adesso!
    Ma siamo matti?
    Siamo proprio all'ABC dell informatica!!!
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    No, non siamo all'ABC è che loro tengono traccia di tutto, non possono permettersi di avere due invii con lo stesso nome
    Ancora prima di sigillare, nel controllo, nb il file risiede già sui loro servers, compare anche un identificativo numerico [che sia il link?] che nulla ha a che fare con il nome del file che vediamo noi, ma che sicuramente e quello che usano loro.

    cpm ha scritto:


    cgf ha scritto:


    ... e non solo le ultime cifre perché ai sensi art.21 633/1972 la numerazione deve identificare in modo univoco il documento[/u]....
    Ma proprio quell'articolo dice di numerare progressivamente le fatture ricevute,il che sarebbe in contrasto con l'utilizzare il n. del fornitore che progressivo non è.

    Comunque l'ADE deve far chiarezza su questo punto.
    Ho riletto ancora il n. del fornitore che progressivo non è. e mi sorge una domanda:
    non è che fai confusione tra art.21, registrazione delle operazioni, con l'art.25, registrazione degl'acquisti? NON sono la stessa cosa.
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    cgf ha scritto:


    No, non siamo all'ABC è che loro tengono traccia di tutto, non possono permettersi di avere due invii con lo stesso nome
    Ancora prima di sigillare, nel controllo, nb il file risiede già sui loro servers, compare anche un identificativo numerico [che sia il link?] che nulla ha a che fare con il nome del file che vediamo noi, ma che sicuramente e quello che usano loro.

    cpm ha scritto:


    cgf ha scritto:


    ... e non solo le ultime cifre perché ai sensi art.21 633/1972 la numerazione deve identificare in modo univoco il documento[/u]....
    Ma proprio quell'articolo dice di numerare progressivamente le fatture ricevute,il che sarebbe in contrasto con l'utilizzare il n. del fornitore che progressivo non è.

    Comunque l'ADE deve far chiarezza su questo punto.
    Ho riletto ancora il n. del fornitore che progressivo non è. e mi sorge una domanda:
    non è che fai confusione tra art.21, registrazione delle operazioni, con l'art.25, registrazione degl'acquisti? NON sono la stessa cosa.
    Intendevo dire che le fatture ricevute devono essere numerate progressivamente e sul registro iva va indicato il numero progressivo non il numero del fornitore,quindi se i dati inviati sono un sottoinsieme dei dati registrati il numero del fornitore non fa parte di questo sottoinsieme.
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    cgf ha scritto:


    No, non siamo all'ABC è che loro tengono traccia di tutto, non possono permettersi di avere due invii con lo stesso nome
    Ancora prima di sigillare, nel controllo, nb il file risiede già sui loro servers, compare anche un identificativo numerico [che sia il link?] che nulla ha a che fare con il nome del file che vediamo noi, ma che sicuramente e quello che usano loro.
    Basterebbe che lasciassero come progressivo, quello che gli ho assegnato io!
    In questo modo rischiamo di non capirci piu' niente....
    Per uno stesso file devo tenere traccia di due progressivi (il mio e quello assegnato dall'AdE dopo il sigillo)
    Mi spiegate, fra un mese o fra un anno, come faro' a capire a quale azienda corrisponde il file IT12345678901.X0007.xml (senza aprirlo per leggere il MIO progressivo?) dal momento che la P.IVA e' uguale per tutti essendo stato inviato da un intermediario?
    O forse mi sfugge qualcosa....
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    cpm ha scritto:


    Intendevo dire che le fatture ricevute devono essere numerate progressivamente e sul registro iva va indicato il numero progressivo non il numero del fornitore,quindi se i dati inviati sono un sottoinsieme dei dati registrati il numero del fornitore non fa parte di questo sottoinsieme.
    Infatti, sul registro IVA non va il n. Doc. Fornitore, bensi' il protocollo interno da noi assegnato ( che e' si univoco, progressivo e senza "buchi" di numerazione)....
    Eppoi non si puo' costringere un disgraziato a scriversi 15/20 cifre/lettere di un n.doc. fornitore (quando non e' nemmeno obbligatorio) e chiedergli anche di non sbagliare (pena sanzione economica)
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