[Dati Fatture - Spesometro 2017]

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  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    cgf ha scritto:


    No ettore56, io ho altre convinzioni, consapevole che anche io posso sbagliare, sono umano, non metto in condizioni l'utente di sbagliare in quel modo.
    Se sono a conoscenza che un determinato dato è obbligatorio, controllo che sia tutto corretto almeno dal punto di vista formale e corrispondente alle specifiche. Non aspetto l'ultima settimana, quella classica che tutti aspettano per mandare via, per ricevere anche delle lamentele su un errore che avrei potuto evitare prima? NO Grazie.
    Sebbene esista da qualche tempo un servizio SOAP tramite il quale è possibile verificare la validità di un numero identificativo Iva soggetti Comunitari direttamente sul sito della Comunità Europea, ho ritenuto di non implementarlo, anche perché già da un paio di decadi, quando ancora Internet non era così diffusa, faccio la verifica dei caratteri digitati, lunghezza e sequenze lettere/numeri, vado avanti, implementandolo, con quello, e non penso siano molti ad avere dei controlli simili.
    Certo, non sono in grado di controllare la reale validità, ma è un aiuto, piuttosto che niente, è meglio... piuttosto.

    Cerco sempre anche di NON dare consigli palesemente errati. Se per la Bolla Doganale, limitatamente al 2017, è possibile inviare con ID paese OO ed 11 nove, non per questo posso usare altrove 11 zeri come ho già letto più volte in più parti.
    Come hai giustamente riportato, nel caso di esteri dei quali non si conosce il CIF, è possibile mettere cognome o nome e cognome; ma per i Paesi CEE in ogni caso non è ammesso non conoscere il CIF della controparte, lo dico per esperienza avendo seguito Intrastat dalla nascita già nel lontano... può essere 92 o 93? Di conseguenza nel caso di soggetti CEE è da escludere sia il cognome e/o nome o la sfilza di 11 numeri.
    LBNL Da qualche anno se importi/esporti nell'Unione devi essere iscritto al VIES e devi conoscere le norme, non ci sono scuse.

    Nel caso specifico poi non è e non deve essere un problema mio di softwarista se è stata registrata una fattura che non riporta l'identificativo fiscale, cosa alla quale credo poco perché tutte le aziende in Europa sono tenute a riportare tale dato allo stesso modo in cui debbono avere un numero unico ed una data, bla bla bla (Direttiva CEE ancora del secolo scorso e successive) ed in nessuna parte dell'Europa è possibile per i privati emettere fatture, al massimo ricevute solo per casi specifici, ed anche li ci sarebbe cmq dovuto essere il CIF, ho fatto ricerche dopo cena, in tedesco si chiama identifikationsnummer

    Se fosse realmente una ricevuta, spero (per il cliente) che vi sia anche tracciabilità del pagamento, in quel caso andrebbe registrata in prima nota come spesa documentata, non certo farlo passare da IVA eccetto il caso in cui si avvalgano del regime forfettario, quindi, non esistendo il giornale contabile, passerebbe tutto da registri IVA, paghe e stipendi, il bollo degl'automezzi ed altri movimenti che non andrebbero cmq comunicati, non sono fatture.

    Quoto in toto quanto da te esposto. Con un piccolo appunto. Quando si parla di soggetti extra-cee, non sempre è reperibile il codice identificativo del soggetto (prendiamo ad es° acquisti on line ecc.), anche perchè a volte magari è perfino difficile contattare il soggetto cinese piuttosto che russo. Fui io in questo forum qualche mese fa a pensare e suggerire il codice con undici zeri da inserire in IdCodice nei casi appena descritti fermo restando che sarebbe chiaramente preferibile specificare il vero codice identificativo del soggetto. E' ovvio che tutto questo non si applica a soggetti intra-cee dove, come giustamente dici tu, ci DEVE essere una partita iva intra (perlomeno negli acquisti). E ad ogni modo io, anche nei casi su esposti, non è che ci butto bovinamente undici zeri da codice, ma riporto quello che il cliente ha inserito in uno specifico campo del gestionale, per cui per quest'anno, visto che l'AdE ha detto esplicitamente che in quei casi il dato non viene controllato, il cliente ci può mettere undici zeri, nel momento in cui reperirà il vero codice identificativo lo inserirà sull'anagrafica e dall'invio successivo nel file XML comparirà il codice corretto.
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    alessandro.frediani ha scritto:


    cgf ha scritto:


    No ettore56, io ho altre convinzioni, consapevole che anche io posso sbagliare, sono umano, non metto in condizioni l'utente di sbagliare in quel modo.
    Se sono a conoscenza che un determinato dato è obbligatorio, controllo che sia tutto corretto almeno dal punto di vista formale e corrispondente alle specifiche. Non aspetto l'ultima settimana, quella classica che tutti aspettano per mandare via, per ricevere anche delle lamentele su un errore che avrei potuto evitare prima? NO Grazie.
    Sebbene esista da qualche tempo un servizio SOAP tramite il quale è possibile verificare la validità di un numero identificativo Iva soggetti Comunitari direttamente sul sito della Comunità Europea, ho ritenuto di non implementarlo, anche perché già da un paio di decadi, quando ancora Internet non era così diffusa, faccio la verifica dei caratteri digitati, lunghezza e sequenze lettere/numeri, vado avanti, implementandolo, con quello, e non penso siano molti ad avere dei controlli simili.
    Certo, non sono in grado di controllare la reale validità, ma è un aiuto, piuttosto che niente, è meglio... piuttosto.

    Cerco sempre anche di NON dare consigli palesemente errati. Se per la Bolla Doganale, limitatamente al 2017, è possibile inviare con ID paese OO ed 11 nove, non per questo posso usare altrove 11 zeri come ho già letto più volte in più parti.
    Come hai giustamente riportato, nel caso di esteri dei quali non si conosce il CIF, è possibile mettere cognome o nome e cognome; ma per i Paesi CEE in ogni caso non è ammesso non conoscere il CIF della controparte, lo dico per esperienza avendo seguito Intrastat dalla nascita già nel lontano... può essere 92 o 93? Di conseguenza nel caso di soggetti CEE è da escludere sia il cognome e/o nome o la sfilza di 11 numeri.
    LBNL Da qualche anno se importi/esporti nell'Unione devi essere iscritto al VIES e devi conoscere le norme, non ci sono scuse.

    Nel caso specifico poi non è e non deve essere un problema mio di softwarista se è stata registrata una fattura che non riporta l'identificativo fiscale, cosa alla quale credo poco perché tutte le aziende in Europa sono tenute a riportare tale dato allo stesso modo in cui debbono avere un numero unico ed una data, bla bla bla (Direttiva CEE ancora del secolo scorso e successive) ed in nessuna parte dell'Europa è possibile per i privati emettere fatture, al massimo ricevute solo per casi specifici, ed anche li ci sarebbe cmq dovuto essere il CIF, ho fatto ricerche dopo cena, in tedesco si chiama identifikationsnummer

    Se fosse realmente una ricevuta, spero (per il cliente) che vi sia anche tracciabilità del pagamento, in quel caso andrebbe registrata in prima nota come spesa documentata, non certo farlo passare da IVA eccetto il caso in cui si avvalgano del regime forfettario, quindi, non esistendo il giornale contabile, passerebbe tutto da registri IVA, paghe e stipendi, il bollo degl'automezzi ed altri movimenti che non andrebbero cmq comunicati, non sono fatture.

    Quoto in toto quanto da te esposto. Con un piccolo appunto. Quando si parla di soggetti extra-cee, non sempre è reperibile il codice identificativo del soggetto (prendiamo ad es° acquisti on line ecc.), anche perchè a volte magari è perfino difficile contattare il soggetto cinese piuttosto che russo. Fui io in questo forum qualche mese fa a pensare e suggerire il codice con undici zeri da inserire in IdCodice nei casi appena descritti fermo restando che sarebbe chiaramente preferibile specificare il vero codice identificativo del soggetto. E' ovvio che tutto questo non si applica a soggetti intra-cee dove, come giustamente dici tu, ci DEVE essere una partita iva intra (perlomeno negli acquisti). E ad ogni modo io, anche nei casi su esposti, non è che ci butto bovinamente undici zeri da codice, ma riporto quello che il cliente ha inserito in uno specifico campo del gestionale, per cui per quest'anno, visto che l'AdE ha detto esplicitamente che in quei casi il dato non viene controllato, il cliente ci può mettere undici zeri, nel momento in cui reperirà il vero codice identificativo lo inserirà sull'anagrafica e dall'invio successivo nel file XML comparirà il codice corretto.
    ok allora, anche se l'appunto è quanto già ribadito e per i nove zeri non è stato in questo forum che l'ho visto suggerire la prima volta.

    Premesso che, scusa se lo ripeto, non tanto per te, ma per altri che leggono per i soggetti CEE hai l'obbligo di conoscere il CIF di un cliente/fornitore, per gli extra-CEE, come da istruzioni, è sufficiente metter il cognome che, ovviamente nessuno andrà a controllare, quindi per una ditta americana potrà andare bene Smith, per una sud americana Rodrigues (molto comune anche in Brasile) e così via... Google aiuta molto in questo senso, questo è quanto ho detto ai clienti che mi hanno chiesto come poter andare avanti (il programma se non metti nulla, si pianta lì, al massimo esci); ma mai va suggerito 11 zeri che non hanno un senso. Certamente si aspettano un codice valido o al massimo un cognome per gli extracee e se dai un codice visibilmente errato, prendi la sanzione,
    Ovvio che noi ci si mette quello che c'è in anagrafica, altrettanto ovvio che per gl'italiani una controllatina formale alla pIVA o CodFis non guasta, così come quanto non puoi controllare riduci tutto ad un mero copia/incolla dei valori trovati e passi oltre.
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    cgf ha scritto:


    No ettore56, io ho altre convinzioni, consapevole che anche io posso sbagliare, sono umano, non metto in condizioni l'utente di sbagliare in quel modo.
    Scusami se ritorno in argomento, ma vorrei solo esprimerti il mio punto di vista.
    Premesso che mi sembra che questo forum sia finalizzato ad uno scambio d'informazione sulla programmazione, nei vari linguaggi scelti da ognuno di noi, e non sottovalutando che, comunque, quando si parla di contabilità e di dichiarativi, non si devono trascurare le normative fiscali in vigore, preferirei riportare la discussione, per lo meno per quanto mi riguarda, sui problemi di programmazione.
    Io, per scelta mia personale, preferisco seguire un percorso diverso dal tuo per quanto riguarda, per esempio, i controlli effettuati sull'inserimento dei dati da parte di un cliente nel mio gestionale.
    Non avendo né le conoscenze di un dottore commercialista, ne la presunzione di volermici sostituire, ma attenendomi esclusivamente a quelli che sono i miei compiti di programmatore, se un mio cliente inserisce, per esempio, nell'anagrafica clienti/fornitori un nominativo privo di identificativi fiscali, io, dopo avergli segnalato l'incongruenza di quella scheda, per mancanza di dati, o per dati sbagliati, gli permetto comunque di potere forzare il programma e di salvare eventualmente anche dei dati sbagliati.
    Se poi, in prima nota, il mio cliente (a questo punto forse anche un po' stupido ), utilizzando quel fornitore, decide d'inserire anche una fattura, sempre senza specificare tutti i dati richiesti (per esempio data doc., nr. doc., etc.), io ovviamente gli segnalo tutti i possibili errori, ma anche in questo caso, se lui lo desidera, gli consento di forzare il programma e d'inserire quello che ritiene più opportuno.
    Dopo tutto sarà lui a doverne rispondere (spero dopo avere fatto verificare la sua contabilità ad un commercialista) nei confronti di eventuali controlli e/o verifiche da parte dell'AdE!
    Non mi posso e, soprattutto, non mi voglio sostituire né parzialmente, nè integralmente ai controlli dell'Agenzia delle Entrate!
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    ettore56 ha scritto:


    ....
    Se poi, in prima nota, il mio cliente (a questo punto forse anche un po' stupido ), utilizzando quel fornitore, decide d'inserire anche una fattura, sempre senza specificare tutti i dati richiesti (per esempio data doc., nr. doc., etc.), io ovviamente gli segnalo tutti i possibili errori, ma anche in questo caso, se lui lo desidera, gli consento di forzare il programma e d'inserire quello che ritiene più opportuno.
    ....
    Anche io lascio libera scelta nelle registrazioni, ma proprio per questo faccio i controlli prima di formare il file e non far aspettare che il cliente (anche quello intelligente) faccia l'invio e che sia l'AdE a segnalare il problema.
    Se nell'invio è previsto un campo, il cliente si sveglia e compila quanto richiesto, così come se inserisse le fatture una ad una nel sito dell'AdE stessa. That's it. Non voglio avere liti e/o rivalse perché ha ricevuto una sanzione in quanto il programma (NB preposto a formare il file e che mi sono anche fatto pagare) non ha fatto il controllo e/o segnalato il dato mancante e/o formalmente scorretto.

    Se la cosa può consolare...
    Da un mio cliente che ha cambiato il gestionale lo scorso anno, ma che continuo a seguire per tutto il resto (non è il solo che ha cambiato e/o sta cambiando gestionale, vorrei che fossero zero già per il 2018 i clienti per il gestionale), ho appena avuto notizia che il suo concessionario Zucchetti gli ha detto SOLO OGGI di sistemare le anagrafiche, sigla stato, CAP, Comuni e flag per persone fisiche per poi inserire nome/cognome e... ???data e luogo di nascita???

    Prima di metà luglio tutti i miei clienti hanno ricevuto il loro compito per le vacanze, a parte giusto due, guarda caso quelli che arrivano sempre all'ultimo minuto, tutti gl'altri hanno finito, anche coloro che avevano migliaia di anagrafiche movimentate. Ho anche cominciato a fare le spedizioni, già spedito i primi due files definitivi tramite desktop fiscale proprio ieri, chi userà il commercialista riceverà le istruzioni prima di lunedì, in ogni caso andremo a trovarli, fa sempre bene farsi vedere/sentire, si sentono seguiti e si fidelizzano.
    LBNL Nel programma di gestione chiamate, la statistica più importante è sapere chi chiama meno o mai. Parlo di tutto, non solo gestionale.
    A ridosso della scadenza del contratto a questi clienti si fa una visita, o almeno una telefonata, quando riceveranno il rinnovo non potranno dire che non ci siamo mai fatti vedere e... rinnovano.
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    cgf ha scritto:


    Anche io lascio libera scelta nelle registrazioni, ma proprio per questo faccio i controlli prima di formare il file e non far aspettare che il cliente (anche quello intelligente) faccia l'invio e che sia l'AdE a segnalare il problema.
    Se nell'invio è previsto un campo, il cliente si sveglia e compila quanto richiesto, così come se inserisse le fatture una ad una nel sito dell'AdE stessa. That's it. Non voglio avere liti e/o rivalse perché ha ricevuto una sanzione in quanto il programma (NB preposto a formare il file e che mi sono anche fatto pagare) non ha fatto il controllo e/o segnalato il dato mancante e/o formalmente scorretto.
    .........
    Molto probabilmente stiamo dicendo le stesse cose, ma in maniera diversa!

    cgf ha scritto:


    .........
    Se la cosa può consolare...
    Da un mio cliente che ha cambiato il gestionale lo scorso anno, ma che continuo a seguire per tutto il resto (non è il solo che ha cambiato e/o sta cambiando gestionale, vorrei che fossero zero già per il 2018 i clienti per il gestionale), ho appena avuto notizia che il suo concessionario Zucchetti gli ha detto SOLO OGGI di sistemare le anagrafiche, sigla stato, CAP, Comuni e flag per persone fisiche per poi inserire nome/cognome e... ???data e luogo di nascita???
    .......
    No, non solo la cosa non mi consola, ma mi fa crescere ulteriormente i dubbi che già avevo da tempo: ""quanto vale la pena essere precisi e puntuali se poi le grandi Software House fanno i numeri con queste premesse?

    cgf ha scritto:


    .......
    Prima di metà luglio tutti i miei clienti hanno ricevuto il loro compito per le vacanze, a parte giusto due, guarda caso quelli che arrivano sempre all'ultimo minuto, tutti gl'altri hanno finito, anche coloro che avevano migliaia di anagrafiche movimentate.
    ........
    Per quanto mi riguarda, già nel mese di Giugno, con il rilascio di un aggiornamento del programma, avevo previsto, in fase di aperturas del gestionale, la segnalazione di tutti quei nominativi, già inseriti in anagrafica, i cui dati risultavano incongruenti e/o mancanti di ulteriori informazioni.
    Speriamo che il perseguire questa strada (in salita!) ci porti ad essere maggiormente apprezzati dalla clientela, anche se non ci chiamiamo Zucchetti!
    Buon lavoro.
    Ettore.
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    cgf ha scritto:


    ettore56 ha scritto:


    ....
    Se poi, in prima nota, il mio cliente (a questo punto forse anche un po' stupido ), utilizzando quel fornitore, decide d'inserire anche una fattura, sempre senza specificare tutti i dati richiesti (per esempio data doc., nr. doc., etc.), io ovviamente gli segnalo tutti i possibili errori, ma anche in questo caso, se lui lo desidera, gli consento di forzare il programma e d'inserire quello che ritiene più opportuno.
    ....
    Se la cosa può consolare...
    Da un mio cliente che ha cambiato il gestionale lo scorso anno, ma che continuo a seguire per tutto il resto (non è il solo che ha cambiato e/o sta cambiando gestionale, vorrei che fossero zero già per il 2018 i clienti per il gestionale), ho appena avuto notizia che il suo concessionario Zucchetti gli ha detto SOLO OGGI di sistemare le anagrafiche, sigla stato, CAP, Comuni e flag per persone fisiche per poi inserire nome/cognome e... ???data e luogo di nascita???

    Prima di metà luglio tutti i miei clienti hanno ricevuto il loro compito per le vacanze, a parte giusto due, guarda caso quelli che arrivano sempre all'ultimo minuto, tutti gl'altri hanno finito, anche coloro che avevano migliaia di anagrafiche movimentate.
    Film già visto... Anche io ho spinto per portare il software ai clienti prima delle ferie e ce l'ho fatta... a parte, come dici te, i soliti che chissà perchè non hanno mai tempo. L'ultimo lo faccio la settimana prossima perchè prima non può... Addirittura ad uno il Commercialista a luglio gli disse di non fare niente perchè a settembre sarebbe cambiato tutto e quindi avrebbe dovuto pagare l'aggiornamento software due volte...
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    PARTITA IVA AUSTRIA
    Qualcuno mi sa aiutare? Ricevo l'errore:
    _________________
    *** RIFERIMENTI - Partita IVA : U57724724
    Denominazione : MODEN GATT KG
    Soggetto n. : 158
    Errore n. 00305 - <IdCodice> di <IdFiscaleIVA> del Cessionario/Committente non
    valido (comporta il rifiuto del file) [U57724724]
    ___________________________
    L'xml è questo:
    <CessionarioCommittenteDTE>
    <IdentificativiFiscali>
    <IdFiscaleIVA>
    <IdPaese>AT</IdPaese>
    <IdCodice>U57724724</IdCodice>
    </IdFiscaleIVA>
    </IdentificativiFiscali>
    <AltriDatiIdentificativi>
    <Denominazione>MODEN GATT KG</Denominazione>
    __________________________________________
    La partita IVA è corretta:
    Partita IVA:
    U57724724
    Denominazione: Moden Gatt KG
    Indirizzo: Schlossergasse 4 AT-6020 Innsbruck
    Data di inizio validità: N.D.

    Grazie in anticipo per la risposta.
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    Ciao,

    il cliente che seguo ha inviato l'xml con firma elettronica

    ma è stato rifiutato con errore 00600 Non esiste legame tra il soggetto trasmittente e il soggetto delegante
    nel tag
    <Dichiarante><CodiceFiscale>xxxxxxxxxxx</CodiceFiscale><Carica>1</Carica></Dichiarante>

    c'è la p.IVA del soggetto delegante,
    per me ci andrebbe quella di chi ha firmato il documento, il cliente invece mi dice che li va la sua....

    Mi dareste un suggerimento?
    grazie
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    albopaxo ha scritto:


    Ciao,

    il cliente che seguo ha inviato l'xml con firma elettronica

    ma è stato rifiutato con errore 00600 Non esiste legame tra il soggetto trasmittente e il soggetto delegante
    nel tag
    <Dichiarante><CodiceFiscale>xxxxxxxxxxx</CodiceFiscale><Carica>1</Carica></Dichiarante>

    c'è la p.IVA del soggetto delegante,
    per me ci andrebbe quella di chi ha firmato il documento, il cliente invece mi dice che li va la sua....

    Mi dareste un suggerimento?
    grazie
    a me risulta che ci vada il legale rappresentante
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    albopaxo ha scritto:


    Ciao,

    il cliente che seguo ha inviato l'xml con firma elettronica

    ma è stato rifiutato con errore 00600 Non esiste legame tra il soggetto trasmittente e il soggetto delegante
    nel tag
    <Dichiarante><CodiceFiscale>xxxxxxxxxxx</CodiceFiscale><Carica>1</Carica></Dichiarante>

    c'è la p.IVA del soggetto delegante,
    per me ci andrebbe quella di chi ha firmato il documento, il cliente invece mi dice che li va la sua....

    Mi dareste un suggerimento?
    grazie
    Non conosco il caso specifico dell'Azienda e potrei sbagliarmi ma secondo me..... il dichiarante non ci va proprio.....
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    Sto facendo un invio e nei clienti intracomunitari, nel prospetto di invio che a.e. restituisce, mette sempre come codice iso "IT" anche se nel tag idpaese ho indicato chiaramente un altro codice iso.
    E' capitato anche a voi?
    Vi incollo un esempio del codice:

    <IdentificativiFiscali>
    <IdFiscaleIVA>
    <IdPaese>FI</IdPaese>
    <IdCodice>FI20672760</IdCodice>
    </IdFiscaleIVA>
    </IdentificativiFiscali>
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    Perchè oggi mi dice sempre
    Servizio occupato, si prega di riprovare??????
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    Sto provando ad inviare il file relativo alle vendite.
    Il sigillo viene posto senza problemi quindi il formato dell'xml è corretto mentre in fase di controllo seguente viene evidenziato l'errore:
    "Il nome del file selezionato non è nel formato atteso"

    il nome del file che tento di controllare è IT00819980753_DF_14.XML

    Qualche idea in merito?

    Grazie mille.
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    r59 ha scritto:


    Sto provando ad inviare il file relativo alle vendite.
    Il sigillo viene posto senza problemi quindi il formato dell'xml è corretto mentre in fase di controllo seguente viene evidenziato l'errore:
    "Il nome del file selezionato non è nel formato atteso"

    il nome del file che tento di controllare è IT00819980753_DF_14.XML

    Qualche idea in merito?

    Grazie mille.
    Dopo _DF_ devono seguire 5 caratteri Alfa ( e non 2 come nel tuo caso)
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    Rudy ha scritto:


    r59 ha scritto:


    Sto provando ad inviare il file relativo alle vendite.
    Il sigillo viene posto senza problemi quindi il formato dell'xml è corretto mentre in fase di controllo seguente viene evidenziato l'errore:
    "Il nome del file selezionato non è nel formato atteso"

    il nome del file che tento di controllare è IT00819980753_DF_14.XML

    Qualche idea in merito?

    Grazie mille.
    Dopo _DF_ devono seguire 5 caratteri Alfa ( e non 2 come nel tuo caso)
    io dopo _DT_ metto 5 caratteri numerici, e per rischiare il meno possibile di inviare un file con lo stesso nome di uno precedente metto due cifre con l'anno, una col trimestre e le ultime due con un progressivo da 1 a 99 (es. per questo trimestre i miei file si chiameranno ...._DT_17101.xml per i DTE e ...._DT_17102.xml per i DTR)
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