carlo55 ha scritto:
2. Dato relativo al “numero” del documento
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b) Indicazioni per le “Fatture ricevute”
Poiché il numero riportato nella fattura che si è ricevuta non deve essere obbligatoriamente annotato nel registro degli acquisti di cui all’articolo 25 del d.P.R. n. 633/1972, il contribuente che non avesse a disposizione il dato deve – in luogo di esso – valorizzare il campo del tracciato con il valore “0” (cfr., pagina 17 delle specifiche tecniche allegate al provvedimento “Numero: numero progressivo attribuito dal cedente/prestatore alla fattura alla quale si riferiscono i dati. Se il numero non è disponibile, valorizzare con 0”).
3. Dati
Spesso, nel caso delle DTR, il numero fattura e' un numero alfanumerico lunghissimo (fatture Enel-Gas ...) e pochi (direi nessuno...) lo registrano per intero.
In tali casi, almeno per garantire le gestione delle partite aperte si usa, in genere, inserire gli ultimi 5-6 caratteri.
Pero' magari in altre situazioni, altri numeri fattura (i piu' corti) vengono inseriti per intero.
Come si fa a posteriori a gestire questa situazione promiscua?
In questa incertezza voi come vi comportate?
Inserite per tutte le DTR il valore "0" ?