luciano996 ha scritto:
Stephanie ha scritto:
2) Per il campo deducibilità nei codici IVA esenti propendete per un generico sì o non valorizzate il campo (purtroppo al momento della registrazione IVA non è possibile sapere per certo la deducibilità del costo, perché può dipendere anche da altri fattori)?
Stéphanie
La deducibilità si riferisce ad operazioni particolari come ad esempio cessione di impianti termici per il quale il cessionario beneficerà della deduzione.
Grazie per la risposta, mi sembra quindi di capire che in generale si opti per non compilare il campo.
Comunque il campo è previsto per gli acquisti e non per le cessioni (DTR), si tratterebbe di acquisti di importi non soggetti ad IVA (p.es. esenti art. 10, esclusi art. 15, regime dei minimi, ecc.) effettuati da soggetti comunque titolari di partita IVA.
Per come vedo la cosa, almeno a livello normativo, nel caso di impianti termici o, più in generale, bonus ristrutturazione mi sembra una casistica non possibile, in quanto il bonus spetta normalmente a privati, che non devono comunicare le fatture ricevute ed inoltre le fatture sono normalmente soggette ad IVA.
Poiché il campo deducibile è alternativo a quello detraibile (che si compila in presenza di IVA), riguarderebbe fatture ricevute in regime di esenzione, ad esempio fatture di medici per la sicurezza sul lavoro, oppure fatture ricevute da soggetti che si avvalgono del regime dei contribuenti minimi, o importi esclusi art. 15 come gli interessi di mora.
Per le cessione a privati esteri senza codice fiscale italiano, li escludete dalla comunicazione?
Ancora grazie e buona giornata,
Stéphanie