Emiliano84 ha scritto:
Il problema non è mai stato la complessità dell'xml in se che risulta abbastanza elementare, il problema è che si è arrivati a neanche 48 ore dalla chiusura dei termini con una sistema instabile, una documentazione presso che nulla ed un supporto agli sviluppatori pari a zero. Questo ha fatto si che ad oggi, dopo ormai superato con enorme fatica i dubbi sul come, ci siano ancora dubbi sul quali dati inviare, ad esempio, le fatture ricevute UE/ extra UE per cui non si hanno riferimenti fiscali, come vanno inviate?
Il problema è che gli interlocutori dell'AdE (e di conseguenza della Sogei)
non devono essere i commercialisti, ma i programmatori!
Il professionista alla fine si aspetta che premendo il solito fatidico tasto o, più in linea con gli slogan correnti cliccando con il mouse ("
basta un click"), tutto funzioni alla grande e non ci siano intoppi, ma quelli che fanno il lavoro sporco e, di norma, mai abbastanza riconosciuto, siamo noi, autonomi o dipendenti non cambia.
Siamo noi che dobbiamo decifrare regole cervellotiche, sperando che non appena capito qualcosa le specifiche non cambino durante una notte d'estate.
Siamo noi che dobbiamo fare in modo che i dati raccolti dai nostri Clienti siano già allineati con quanto richiesto (alzi la mano chi negli anni non è stato costretto ad aggiungere flag o fare voli pindarici per produrre qualcosa di sensato).
Siamo noi che dobbiamo cercare con i Clienti eventuali errori nei dati e spiegare come correggerli.
Io sogno una piattaforma aperta, un forum tipo questo, dove Sogei dica: "Dovremmo fare questa cosa. Suggerimenti? Consigli? Qual è la strada più breve? Cosa vi serve per non impazzire?"... ma penso resti un sogno.
Penso che in molti si dimentichino quali sono le cose indispensabili per qualunque adempimento: per prima l'energia elettrica, subito dopo ci siamo noi, poi a scalare tutto il resto.
Senza di noi anche il migliore commercialista non saprebbe neanche da dove cominciare
Ciao, Marco