cubo rubik ha scritto:
se il fornitore estero deve avere partita iva internazionale estera(es. UK, ES etc), diversa da IT e partita iva 11 volte 9, come nel caso della fatturazione verso l'estero. Quindi peNso che si debba indicare anche il codice destinatario XXXXXXX.
Nessun dubbio, sul come compilare il fornitore.
Il problema è che:
di solito quando si fa un documento di integrazione,
il cedente diventa la ditta italiana,
il cessionario il fornitore
(ovvero si "invertono" i soggetti),
e cosi' sembra che non vada bene, perchè il cedente non puo' essere "IT".
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Evidentemente nel documento di integrazione, non bisogna invertire i soggetti.