Nota di credito - segno importi

di il
24 risposte

Nota di credito - segno importi

Ciao,
forse dico una cosa ovvia, ma sono un po' stanco e mi è venuto un dubbio.
Compilando l'xml di una nota di credito per stornare un importo x al cliente, i vari importi di totali, dettaglio, riepilogo e pagamento sono sempre numeri positivi?

24 Risposte

  • Re: Nota di credito - segno importi

    Ciao Che sappia io si.. anche perché cambi il tipo di documento...
  • Re: Nota di credito - segno importi

    grigomax ha scritto:


    Ciao Che sappia io si.. anche perché cambi il tipo di documento...
    Confermo
  • Re: Nota di credito - segno importi

    Grazie mille
  • Re: Nota di credito - segno importi

    grigomax ha scritto:


    Ciao Che sappia io si.. anche perché cambi il tipo di documento...
    Chiedo scusa ma dai test che ho eseguito finora è vero il contrario: il segno serve eccome.

    Per fare una prova ho generato l'XML attraverso la pagina web dell'AdE dove il segno negativo compare nei dettagli e nella sezione "DatiRiepilogo" (castelletto IVA).

    Non capisco infatti come possa essere sufficiente il solo tipo documento (TD04 per le note credito e TD01 per le fatture) quando è possibile avere documenti che contengono righe di storno (cioè segni diversi nelle varie righe che compongono il documento).

    Ciao,

    Carlo
  • Re: Nota di credito - segno importi

    ccornagg ha scritto:


    grigomax ha scritto:


    Ciao Che sappia io si.. anche perché cambi il tipo di documento...
    Chiedo scusa ma dai test che ho eseguito finora è vero il contrario: il segno serve eccome.

    Per fare una prova ho generato l'XML attraverso la pagina web dell'AdE dove il segno negativo compare nei dettagli e nella sezione "DatiRiepilogo" (castelletto IVA).

    Non capisco infatti come possa essere sufficiente il solo tipo documento (TD04 per le note credito e TD01 per le fatture) quando è possibile avere documenti che contengono righe di storno (cioè segni diversi nelle varie righe che compongono il documento).

    Ciao,

    Carlo
    Ciao Ho appena rifatto una prova della nota credito, tutta in positivo con documento TD04 e mi ha passato il controllo tranquillamente..
    
    <DatiGeneraliDocumento>
    <TipoDocumento>TD04</TipoDocumento>
    <Divisa>EUR</Divisa>
    <Data>2018-12-28</Data>
    <Numero>1677/A/2018</Numero>
    <ImportoTotaleDocumento>82.03</ImportoTotaleDocumento>
    </DatiGeneraliDocumento>
    
    Prova a vedere.. forse te fai una fattura mista.. con righe di storno (in negativo) ma con tipo documento TD01, anche perché non avrebbe senso fare una fattura in negativo quando esiste la nota di credito..

    Ciao
    Massimo
  • Re: Nota di credito - segno importi

    grigomax ha scritto:


    ccornagg ha scritto:


    grigomax ha scritto:


    Ciao Che sappia io si.. anche perché cambi il tipo di documento...
    Chiedo scusa ma dai test che ho eseguito finora è vero il contrario: il segno serve eccome.

    Per fare una prova ho generato l'XML attraverso la pagina web dell'AdE dove il segno negativo compare nei dettagli e nella sezione "DatiRiepilogo" (castelletto IVA).

    Non capisco infatti come possa essere sufficiente il solo tipo documento (TD04 per le note credito e TD01 per le fatture) quando è possibile avere documenti che contengono righe di storno (cioè segni diversi nelle varie righe che compongono il documento).

    Ciao,

    Carlo
    Ciao Ho appena rifatto una prova della nota credito, tutta in positivo con documento TD04 e mi ha passato il controllo tranquillamente..
    
    <DatiGeneraliDocumento>
    <TipoDocumento>TD04</TipoDocumento>
    <Divisa>EUR</Divisa>
    <Data>2018-12-28</Data>
    <Numero>1677/A/2018</Numero>
    <ImportoTotaleDocumento>82.03</ImportoTotaleDocumento>
    </DatiGeneraliDocumento>
    
    Prova a vedere.. forse te fai una fattura mista.. con righe di storno (in negativo) ma con tipo documento TD01, anche perché non avrebbe senso fare una fattura in negativo quando esiste la nota di credito..

    Ciao
    Massimo
    Scusa Massimo ma non ho capito la tua obiezione:
    siccome per definizione ho delle "fatture miste", cioè con righe positive (esempio: vendita merci o servizi) e righe negative (esempio: storno di fattura di acconto) potrò avere pure delle "note credito miste".

    Se uso il segno "-" nelle righe negative del documento TD01 dunque secondo te dovrei usare il segno "-" per le righe positive del documento TD04 ?

    Sul fatto che il sistema attualmente non controlli il segno del totale documento sono d'accordo ... ma è un altro discorso ancora.

    Ciao,

    Carlo
  • Re: Nota di credito - segno importi

    ccornagg ha scritto:



    Carlo
    Ciao Si.. secondo logica..

    Se fai le fatture positive e le note credito positive..

    bisognerà invertire i segni quando si storna..

    Ora fortunatamente non ho mai avuto la necessita, in quanto non vendo servizi.

    Ma posso provare a creare una nota credito con segno positivo e fare degli storni di materiale come se volessi riaddebitarli al cliente..

    e vice versa su delle fatture inserisco delle righe di storno..

    Ora vedo cosa dice il file..
  • Re: Nota di credito - segno importi

    grigomax ha scritto:


    ccornagg ha scritto:



    Carlo
    Ciao Si.. secondo logica..

    Se fai le fatture positive e le note credito positive..

    bisognerà invertire i segni quando si storna..

    Ora fortunatamente non ho mai avuto la necessita, in quanto non vendo servizi.

    Ma posso provare a creare una nota credito con segno positivo e fare degli storni di materiale come se volessi riaddebitarli al cliente..

    e vice versa su delle fatture inserisco delle righe di storno..

    Ora vedo cosa dice il file..
    Siccome non ho ricevuto alcun feedback da altri utenti / programmatori del forum e l'argomento mi sembra rilevante (mi è venuto il sospetto di essere l'unico ad usare il segno "-" sulle note credito !) ho fatto il seguente test:
    con il programma "ufficiale" (SOGEI) standalone (chiamato FEL ver. 2.0.0 del 21/12/2018) ho inserito due documenti TD04 (dunque nota credito) composti da una sola riga, il primo con imponibile di "100" ed il secondo con imponibile di "-100".

    Ebbene posso confermare che i due XML vengono entrambi validati dal sito ufficiale SdI.
    Il primo ha ovviamente un totale di 122 Euro ed il secondo di -122 Euro.

    NON c'è alcun controllo tra segno (del totale documento) e tipo documento.

    Quello che non si può fare (ma è un aspetto che già conoscevo ed ho avuto modo di criticare in passato) è mettere numeri negativi a livello di riga nella quantità.
    Cioè a livello di riga l'eventuale numero negativo deve comparire nel prezzo unitario (oltre ovviamente all'importo totale di riga intendo) e questo non è coerente con alcuni gestionali (dove appunto non può esistere un "prezzo unitario" / "listino" negativo, ma una quantità negativa che esprime un reso / storno).

    Ripeto dunque la richiesta rivolta a tutti:
    * sono il solo ad usare numeri negativi per gli "importi a credito del cliente" indipendentemente dal tipo documento TDxx usato ?
    * siete riusciti a trovare qualche documento ufficiale che indichi in modo chiaro l'uso dei segni nell'XML della FE ?

    Grazie, ciao.

    Carlo
  • Re: Nota di credito - segno importi

    Ciao.. ho provato a mettere la quantità in negativo ed il prezzo in positivo.. ma il controllo da' errore...

    invece ho visto che nella guida del file c'è scritto..

    Natura e qualità dell'oggetto della cessione/prestazione; può fare anche riferimento a cessioni/prestazioni già oggetto di un precedente documento emesso a titolo di 'anticipo/acconto' , nel qual caso il valore dell'elemento informativo 2.2.1.9
    PrezzoUnitario e 2.2.1.11 PrezzoTotale potranno essere valorizzati con segno negativo


    quindi va' positiva la quantità e negativo l'importo....

    Adesso il sito della agenzia è in crisi.. più tardi provo...
    Ciao
    Massimo
  • Re: Nota di credito - segno importi

    Ciao...

    Allora ho provato a fare le seguenti prove..

    Fattura.. con quantità negativa = errore e vale anche per le note credito.. (non fa' parte dello standard del file) (anche se per me è sbagliato è meglio mettere la quantità in negativo e non l'importo..)

    Fattura emessa con 100 euri positivi e 50 euri negativa.. = test ok..

    Nota credito emessa con 50 euri positivi e 100 euri negativi , quindi la nota credito risulta alla fine con segno negativo ( ovvero positiva in quanto avanzi tu soldi.. diventerebbe una nota debito..) = test OK..

    Altro nin zo..
  • Re: Nota di credito - segno importi

    Salve ragazzi,
    sempre sull'argomento note di credito, fonte file Rappresentazione_tabellare_del_tracciato_FatturaPA_versione_1.2.1.xls
    il blocco
    2.1.6 <DatiFattureCollegate>
    Blocco contenente le informazioni relative alle fatture precedentemente trasmesse e alle quali si collega il documento presente; riguarda i casi di invio di nota di credito e/o di fatture di conguaglio a fronte di precedenti fatture di acconto; contiene gli stessi elementi informativi previsti per il blocco 2.1.2

    mi era sembrato di capire che in caso di nota di credito il suddetto blocco informativo doveva essere compilato con il riferimento al numero di fattura e data di emissione dell'oggetto dello storno.
    Caricando un file xml di una nota di credito senza questo blocco di info, lo stesso mi viene segnalato come corretto.

    Quindi manca il controllo?
    O non ho capito bene la cosa?
    Grazie mille
  • Re: Nota di credito - segno importi

    kdikappa ha scritto:


    Salve ragazzi,
    sempre sull'argomento note di credito, fonte file Rappresentazione_tabellare_del_tracciato_FatturaPA_versione_1.2.1.xls
    il blocco
    2.1.6 <DatiFattureCollegate>
    Blocco contenente le informazioni relative alle fatture precedentemente trasmesse e alle quali si collega il documento presente; riguarda i casi di invio di nota di credito e/o di fatture di conguaglio a fronte di precedenti fatture di acconto; contiene gli stessi elementi informativi previsti per il blocco 2.1.2

    mi era sembrato di capire che in caso di nota di credito il suddetto blocco informativo doveva essere compilato con il riferimento al numero di fattura e data di emissione dell'oggetto dello storno.
    Caricando un file xml di una nota di credito senza questo blocco di info, lo stesso mi viene segnalato come corretto.

    Quindi manca il controllo?
    O non ho capito bene la cosa?
    Grazie mille
    Quel blocco è facoltativo.
    Non è previsto alcun controllo sullo stesso.
    Va valorizzato, se richiesto dal committente, e qualora lo stesso abbia la necessità di collegare il documento a quello/i precedentemente emesso/i.
  • Re: Nota di credito - segno importi

    Anch'io faccio le note di credito con gli importi in positivo perché il segno è implicito.
    Però è (era...) possibile inserire quantità negative, per esempio in caso di acconti: qualcuno preferisce fatturare l'intera fornitura e subito sotto stornare così gli acconti. Sono comunque casi rari.
    Alla fine ce la caviamo con poco.
    N
  • Re: Nota di credito - segno importi

    ettore56 ha scritto:


    kdikappa ha scritto:


    Salve ragazzi,
    sempre sull'argomento note di credito, fonte file Rappresentazione_tabellare_del_tracciato_FatturaPA_versione_1.2.1.xls
    il blocco
    2.1.6 <DatiFattureCollegate>
    Blocco contenente le informazioni relative alle fatture precedentemente trasmesse e alle quali si collega il documento presente; riguarda i casi di invio di nota di credito e/o di fatture di conguaglio a fronte di precedenti fatture di acconto; contiene gli stessi elementi informativi previsti per il blocco 2.1.2

    mi era sembrato di capire che in caso di nota di credito il suddetto blocco informativo doveva essere compilato con il riferimento al numero di fattura e data di emissione dell'oggetto dello storno.
    Caricando un file xml di una nota di credito senza questo blocco di info, lo stesso mi viene segnalato come corretto.

    Quindi manca il controllo?
    O non ho capito bene la cosa?
    Grazie mille
    Quel blocco è facoltativo.
    Non è previsto alcun controllo sullo stesso.
    Va valorizzato, se richiesto dal committente, e qualora lo stesso abbia la necessità di collegare il documento a quello/i precedentemente emesso/i.
    Grazie mille
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