Fatturazione elettronica B2B

di il
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1159 Risposte - Pagina 44

  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    Nelle anagrafiche del mio ERP da tempo ho implementato 2 campi:
    Codice destinatario (6 crt. indice PA se pubblica amministrazione, 7 crt. SDI se privati) , spero le sigle vadano bene
    PEC (stringa lunga)

    Nel file xml codifico la PEC solo se soggetto privato e solo se non c'è il codice destinatario, è corretto ?
    Ma quindi vuol dire che si può mandare fattura elettronica a qualche soggetto senza codice destinatario ma solo con pec
    grazie
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    +m2+ ha scritto:


    dario46 ha scritto:


    +m2+ ha scritto:


    Non sono d'accordo.
    se TU generi un pdf sbagliato (per qualsiasi motivo) è lo alleghi allo xml (che è poi quello che faccio io) al cliente arriva un dato sbagliato (il pdf) che gli hai inviato tu.
    se, per qualsiasi motivo, nello attachment della fattura ci metti un pdf da 100 euro, anziché 1000 come nello xml, è sempre un problema di chi lo riceve, proprio perché il pdf non ha alcun valore.
    ma, in questo caso, potrebbe sostenere di essere stato tratto in inganno da un errore nel tuo programma (che ha mandato un pdf errato).
    In realtà sarebbe il tuo cliente (che usa il tuo programma) a chiedertene conto.
    Perché il cliente mi ha pagato 100 euro anziché 1000? In effetti nel pdf c'è scritto 100.
    Una complicazione ritengo evitabile

    In linea generale lascerei stare le interpretazioni più o meno evolute dei commercialisti : valgono quanto le mie, cioè zero
    Spiegami perchè dovrei generare un pdf errato se viene creato contestualmente al file xml da inviare.
    Se fosse come affermi avrei sbagliato a scrivere i codici del programma.
    Io al contrario, per esperienza diretta e pluriannuale per non dire pluridecennale, quelle poche volte che ho qualche dubbio mi rivolgo ad uno studio commercialisti che è anche partner di assosoftware per i test beta sulle procedure fiscali

    Comunque, il bello di questo forum è che poi alla fine ognuno rimane delle proprie convinzioni
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    morning ha scritto:


    Nelle anagrafiche del mio ERP da tempo ho implementato 2 campi:
    Codice destinatario (6 crt. indice PA se pubblica amministrazione, 7 crt. SDI se privati) , spero le sigle vadano bene
    PEC (stringa lunga)

    Nel file xml codifico la PEC solo se soggetto privato e solo se non c'è il codice destinatario, è corretto ?
    Ma quindi vuol dire che si può mandare fattura elettronica a qualche soggetto senza codice destinatario ma solo con pec
    grazie

    ciao,
    corretto, il codice destinatario non è obbligatorio mentre la pec si, dal 2016 per i possessori di partita iva.
    Se vogliamo essere precisini (così m2 non me lo contesta) è possibile (vale per tutti i possessori di partita iva) attivarsi all'ade per indicare che tutte le fatture elettroniche che hanno come riferimento la mia partita iva me le devono inoltrare presso la pec.....
    quindi non è necessario indicare nulla sul file xml (provato e funziona usando l'apposito sito per la simulazione invio con pec)
    il problema è poi che se il tuo cliente non ha associato la pec alla partita iva ti devi sbattere per (sempre da circolari ade per la fattura elettronica)
    - inviare mail ordinaria al cliente avvisandolo che sulla parte web a lui dedicata c'è un file xml da scaricare
    - inviare copia analogica (con la scritta NON VALIDA AI FINI FISCALI) TRAMITE POSTA O MAIL
    il tutto entro le 24 ore visto che riceverai l'avviso di mancato inoltro da parte ade
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    Sono lieto di apprendere che i tuoi programmi non hanno mai errori, io ne scrivo da 35 anni e ne ho fatti a centinaia, di errori.
    E decine di cause di clienti Vs fornitori di software per errori in questi ultimi,per complessivamente milioni e milioni di euro.

    Comunque.
    Il punto non è tanto una convinzione soggettiva, quanto un dato oggettivo.
    Lo allegato (ammesso che sia presente) non ha alcuna valenza fiscale, penso si possa convenire.

    qualora ci fosse una discrasia tra xml e qualsiasi altra cosa (pdf, jpg eccetera), cosa succede?

    la ritengo una conclusione aderente alle disposizioni.
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    +m2+ ha scritto:


    Sono lieto di apprendere che i tuoi programmi non hanno mai errori, io ne scrivo da 35 anni e ne ho fatti a centinaia, di errori.
    E decine di cause di clienti Vs fornitori di software per errori in questi ultimi,per complessivamente milioni e milioni di euro.

    Comunque.
    Il punto non è tanto una convinzione soggettiva, quanto un dato oggettivo.
    Lo allegato (ammesso che sia presente) non ha alcuna valenza fiscale, penso si possa convenire.

    qualora ci fosse una discrasia tra xml e qualsiasi altra cosa (pdf, jpg eccetera), cosa succede?

    la ritengo una conclusione aderente alle disposizioni.
    Dove hai letto una mia affermazione che i miei programmi non hanno errori?
    prima di installare i programmi dal cliente non hai idea dei test che faccio prima di renderli operativi.
    Tanto per esempio. per testare la fattura elettronica 2019 ho , per ciascuno dei clienti, generato file xml di parte delle fatture dei primi 6 mesi 2018,
    parliamo di circa 2000 file xml( hai letto bene circa 2000).
    per ognuno di loro usato la procedura ade per il controllo prima che venisse attivato il sito per la simulazione.
    Aperti anche con browser e foglio di stile. Certo durante i test di errori ne ho trovati ma tutti sistemati.
    Allo stato attuale delle disposizioni in materia mi sento di affermare senza ombra di dubbio che rispettano al 100% le regole della fattura elettronica.
    E, con questo chiudo le precedenti, l'attuale e le future polemiche , il mio primo programma scritto su mainframe risale al 1969. e dal 1979 come consulente informatico.
    In 40 anni non ho mai avuto, ripeto mai, una contestazione da parte dei miei clienti (sono indicabili con numero a 3 cifre).
    Dici che sono stato fortunato?
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    dario46 ha scritto:


    ciao,
    corretto, il codice destinatario non è obbligatorio mentre la pec si, dal 2016 per i possessori di partita iva.
    Se vogliamo essere precisini (così m2 non me lo contesta) è possibile (vale per tutti i possessori di partita iva) attivarsi all'ade per indicare che tutte le fatture elettroniche che hanno come riferimento la mia partita iva me le devono inoltrare presso la pec.....
    quindi non è necessario indicare nulla sul file xml (provato e funziona usando l'apposito sito per la simulazione invio con pec)
    il problema è poi che se il tuo cliente non ha associato la pec alla partita iva ti devi sbattere per (sempre da circolari ade per la fattura elettronica)
    - inviare mail ordinaria al cliente avvisandolo che sulla parte web a lui dedicata c'è un file xml da scaricare
    - inviare copia analogica (con la scritta NON VALIDA AI FINI FISCALI) TRAMITE POSTA O MAIL
    il tutto entro le 24 ore visto che riceverai l'avviso di mancato inoltro da parte ade
    Ok allora ho predisposto bene,
    io prima cerco il cod. destinatario e in sua assenza cerco la PEC
    ma quindi se non è obbligatorio chi avrà il primo e chi il secondo? sono curiosa..
    posso pensare la PEC ai privati e il cod.destinatario alle imprese?

    edit: mi rispondo da sola..
    i privati senza p.iva avranno solo PEC
    tutti gli altri il cod.destinatario
    ciao
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    In generale no, nel senso che tutti i professionisti hanno una pec (la trovi proprio sul sito ini pec).
    Possono però tutti avere il medesimo codice destinatario (es.un commercialista, ma anche una swvhouse di programmi per commercialisti).
    Non ci sono quindi garanzie sotto questo profilo, proprio per l'esistenza degli intermediari autorizzati.
    a grandissime linee ogni pec su pubblico registro (che poi è ini pec visto che non si tratta di pubbliche amministrazioni) va bene.
    Qui insomma
    https://www.inipec.gov.it/cerca-pe

    Nel caso in cui il destinatario abbia registrato una pec diversa, presso Ade come sopra ben spiegato, arriverà lì (nella pec registrata).
    In concreto ai miei clienti suggerisco di registrare una pec apposita (tipo fatturetiziocaio@pec) in modo da tenerle distinte dalle pec normali, una decina di euro/anno
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    Edit: i privati SENZA pec non avranno xml ma (sempre sopra ben spiegato) una copia (che non vale nulla) e un avviso del tipo 'guarda nel tuo account su agenzia entrate, c'è una fattura per te! '

    Mistero su cosa accadrà qualora copia informatica e xml siano difformi
    Art 23 bis CAD

    2. Le copie e gli estratti informatici del documento informatico, se prodotti in conformità alle vigenti regole tecniche di cui all’articolo 71, hanno la stessa efficacia probatoria dell’originale da cui sono tratte se la loro conformità all’originale, in tutti le sue componenti, è attestata da un pubblico ufficiale a ciò autorizzato o se la conformità non è espressamente disconosciuta. Resta fermo, ove previsto, l’obbligo di conservazione dell’originale informatico.





    Ovviamente la voglio vedere la 'gente normale' a chiedere cns, o spid, o pin, per compulsare quanto arrivato. Ha, ha, ha.

    Ah.
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    +m2+ ha scritto:


    In generale no, nel senso che tutti i professionisti hanno una pec (la trovi proprio sul sito ini pec).
    Possono però tutti avere il medesimo codice destinatario (es.un commercialista, ma anche una swvhouse di programmi per commercialisti).
    Non ci sono quindi garanzie sotto questo profilo, proprio per l'esistenza degli intermediari autorizzati.
    a grandissime linee ogni pec su pubblico registro (che poi è ini pec visto che non si tratta di pubbliche amministrazioni) va bene.
    Qui insomma
    https://www.inipec.gov.it/cerca-pe

    Nel caso in cui il destinatario abbia registrato una pec diversa, presso Ade come sopra ben spiegato, arriverà lì (nella pec registrata).
    In concreto ai miei clienti suggerisco di registrare una pec apposita (tipo fatturetiziocaio@pec) in modo da tenerle distinte dalle pec normali, una decina di euro/anno
    vabè importante è come noi compiliamo xml
    e come ho scritto avete detto che va bene ovvero non compilo sempre il tag PECDestinatario ma solo quando non c'è in anagrafica il codice destinatario.
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    Si la conclusione mi sembra giusta: se c'è codice, si usa codice. Se non c'è, ma c'è pec, si usa pec.
    se mancano entrambe, errore fatale
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    dario46 ha scritto:


    Dove hai letto una mia affermazione che i miei programmi non hanno errori?
    Poche righe più giù...
    Allo stato attuale delle disposizioni in materia mi sento di affermare senza ombra di dubbio che rispettano al 100% le regole della fattura elettronica.
    Qui stai affermando che al 100% non ci sono errori, in contraddizione con quanto scritto sopra.
    Anche tutti i miei XML passano tranquillamente il test dell'ade, ma da qui a ritenermi sicuro al 100% che non ci saranno MAI problemi, considerando tutte le caterve di possibili eccezioni, "storture" varie, ce ne passa, eccome.
    Io, ad esempio, sto imparando che FARE un XML è banale, mentre DECODIFICARLO non lo è affatto.
    Perchè nel primo caso ci si applica la propria "prassi", forma mentale, mentre nel secondo si vede quella degli altri.
    Che non è sempre identica (anzi, spesso non lo è).
    Ecco perchè sarei assai cauto con certe affermazioni, a meno che la generazione degli XML non sia un sottoinsieme di tutti i possibili casi.
    In 40 anni non ho mai avuto, ripeto mai, una contestazione da parte dei miei clienti (sono indicabili con numero a 3 cifre).
    Dici che sono stato fortunato?
    Molto.
    Nel caso ti servisse un buon CTP... conta pure su di me
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    Chiedo consiglio: potrebbe esservi interesse a programmi a riga di comando (windows) che facciano cose quali

    - firma p7m
    - toglie firma p7m
    - prende un XML e genera il PDF
    - prende un XML, genera il PDF e lo "mima" dentro l'XML stesso
    - invia PEC
    - scarica PEC da IMAP, ne piglia l'allegato (XML.p7m) e lo scrive (senza firma) ?
    - prende un XML e genera un PDF "a report" (cioè senza foglio di stile)
    insomma una sorta di "piccolo KIT di chi non ha molta voglia di sbattersi per evolvere il proprio gestionale".

    Magari, al contrario, sono banalità ed è perfettamente inutile.
    Suggerimenti?
    Grazie.
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    Ho ancora questo link (l'avevo usato prime delle ferie) è attendibile come prova del file?
    Giusto per verificare se contiene errori inconformità etc..
    o meglio usare altro? grazie

    http://sdi.fatturapa.gov.it/SdI2FatturaPAWeb/AccediAlServizioAction.do?pagina=controlla_fattura
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    +m2+ ha scritto:



    - prende un XML e genera il PDF
    usando il foglio di stile dell' Ade ?
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    Ho una fattura con imponibile ed imposta, ed inoltre con un importo escluso (ma non si tratta dell'art.15). Quindi non può andare come N1.
    Cosa avete messo nel campo Natura ?
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