Fatturazione elettronica B2B

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1159 Risposte - Pagina 40

  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    Ti ringrazio m2, innanzitutto per la tua disponibilità.
    Rimango un pò perplessa perchè ho avuto indicazioni opposte ovvero:
    - nel SDI dobbiamo mandare solo fatture italiane
    - nel SDI devono essere presenti tutti numeri consecutivi (180001,180002, etc..)
    Attualmente ho solo un registro vendite con unica numerazione dove ho dentro tutto del tipo:
    180001 - fattura italiana
    180002 - fattura estera
    180003 - nota credito italiana
    180004 - nota credito estera
    etc..
    Ne consegue che passerei al SDI le numero 180001 , 180003 che non sono consecutive, come spiegato prima posso fare due registri e rivedere la mia contabilità.
    Tutto ciò premesso le indicazioni che mi hanno dato
    Se sono corrette le tue tutto ciò non ha senso e sarebbe meglio e più comodo.

    Sarebbe bello leggere qualche link di Ade per sapere qualcosa di ufficiale
    Attendiamo altri pareri (tuo compreso) e grazie ancora.
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    morning ha scritto:


    Rimango un pò perplessa perchè ho avuto indicazioni opposte ovvero:
    - nel SDI dobbiamo mandare solo fatture italiane
    "dovere" di sicuro. Non è chiarissimo (ancora) "potere", nel senso se è possibile inviare anche quelle estere, essenzialmente al fine della conservazione.
    Paradossalmente ho clienti che vendono in tutto il mondo (veramente in tutto il mondo, dal Vietnam al Sudafrica al Sudamerica eccetera) che, ad oggi, non si pongono il problema (!!).
    - nel SDI devono essere presenti tutti numeri consecutivi (180001,180002, etc..)
    Questo non mi risulta, ma potrei sbagliare.
    Attualmente ho solo un registro vendite con unica numerazione dove ho dentro tutto del tipo:
    Sempre per quanto mi risulta ciò è consentito, e lo sarà ancora (la numerazione unica).
    Purtroppo non esiste, per quanto mi risulta, un servizio di prova PEC e, pertanto, non riesco a testare in concreto.
    ...come spiegato prima posso fare due registri e rivedere la mia contabilità.
    Diciamo pure 4 o 5 o più (fatture, fatture elettroniche, fatture PA, note di credito, note di credito elettroniche, note di debito, note di debito elettroniche).
    Sarebbe bello leggere qualche link di Ade per sapere qualcosa di ufficiale
    Ovviamente, considerato approssimazione e dilettantismo tipico, non sono così ottimista.

    Considera, però, che sono un informatico "vero", nel senso che mi dedico maggiormente agli aspetti tecnologici veri e propri, piuttosto che ai temi contabili-fiscali, non mi ritengo attendibile al 100% sotto questo profilo.
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    Grazie m2,
    anche io sono un informatica pertanto queste regole contabili-fiscali le leggo e acquisisco dagli altri .
    Vediamo se qualcuno qui conferma o smentisce.

    Altra cosa: per le fatture ricevute (quindi da fornitori) noi le riceviamo da SDI e le importiamo ma mi incuriosisce come poterle registrare in contabilità visto che non è detto il nostro fornitore sia obbligato a mandarle anche cartacee o pdf come prima. Sicuramente ci sarà il buon senso ma se lui ti manda solo xml non comprendo ora come poterle registrare nella mia prima nota.
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    morning ha scritto:


    Altra cosa: per le fatture ricevute (quindi da fornitori) noi le riceviamo da SDI e le importiamo ma mi incuriosisce come poterle registrare in contabilità visto che non è detto il nostro fornitore sia obbligato a mandarle anche cartacee o pdf come prima. Sicuramente ci sarà il buon senso ma se lui ti manda solo xml non comprendo ora come poterle registrare nella mia prima nota.
    Ovviamente non le invierà n'è cartacee nè pdf.
    Per registrarle devi decodificare l'XML, oppure applicarvi il foglio di stile "standard" per vederle in PDF.
    Segnalo che l'ENI, ad esempio, invia XML con firma CAdES più formato PDF (sempre del foglio di stile) nell'attachment XML (che è sostanzialmente inutile, ma vabbè)
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    [Neapolis] ha scritto:


    dario46 ha scritto:



    Ciao,
    io le righe descrittive le gestisco così (possono essere in qualsiasi NumeroLinea all'interno della fattura)

    <DettaglioLinee>
    <NumeroLinea>4</NumeroLinea>
    <Descrizione>CANONE DI LOCAZIONE DAL 01/06/2018 AL 31/08/2018</Descrizione>
    <Quantita>0.00</Quantita>
    <PrezzoUnitario>0.00</PrezzoUnitario>
    <PrezzoTotale>0.00</PrezzoTotale>
    <AliquotaIVA>22.00</AliquotaIVA>
    </DettaglioLinee>
    Stranamente, il programma di compilazione ADE, non permette di caricare righe con Prezzo Unitario / Totale a zero (da un messaggio di errore "Campo Assente),
    è pur vero che quel programma è incompleto (ci mancano tante sezioni....) ed è fatto con i piedi (...come sempre ..)

    Tu hai provato a mandare tale documento con la funzione "simulazione" ? Nessun problema ?
    Ciao,
    Ignorate il programma ADE per la compilazione.
    Funziona solo se i dati sono entro limiti ristretti (escluse cioè righe descrittive ecc)
    Ho fatto il controllo della fattura con 5 righe descrittive usando la procedura di controllo all'interno del sito ADE ed è ok. Se vuoi ti mando il file in xml, modificando i dati sensibili, così se li sostituisci puoi effettuare il conrollo in autonomia.
    Ho anche usato la procedura di simulazione invio tramite pec ed anche quella ha accettato le righe descrittive.
    Se ricordi nel post precedente ti ho mandato parte della fattura visualizza con il foglio di stile ADE.
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    morning ha scritto:


    Ti ringrazio m2, innanzitutto per la tua disponibilità.
    Rimango un pò perplessa perchè ho avuto indicazioni opposte ovvero:
    - nel SDI dobbiamo mandare solo fatture italiane
    - nel SDI devono essere presenti tutti numeri consecutivi (180001,180002, etc..)
    Attualmente ho solo un registro vendite con unica numerazione dove ho dentro tutto del tipo:
    180001 - fattura italiana
    180002 - fattura estera
    180003 - nota credito italiana
    180004 - nota credito estera
    etc..
    Ne consegue che passerei al SDI le numero 180001 , 180003 che non sono consecutive, come spiegato prima posso fare due registri e rivedere la mia contabilità.
    Tutto ciò premesso le indicazioni che mi hanno dato
    Se sono corrette le tue tutto ciò non ha senso e sarebbe meglio e più comodo.

    Sarebbe bello leggere qualche link di Ade per sapere qualcosa di ufficiale
    Attendiamo altri pareri (tuo compreso) e grazie ancora.
    Ciao
    La numerazione sequenziale è obbligatoria solo per quanto riguarda il file xml generato.
    Vi ricordate le rotture di zebedei quando hanno introdotto un suffisso o prefisso alle fatture? poteva essere anche alfanumerico quindi non vincolante come numerazione
    Ho casi di clienti che gestiscono un solo sezionale, altri più sezionali a seconda delle loro esigenze commerciali.
    L'estrazione dei dati fatture elettroniche la effettuo solo per i clienti nazionali facendo una scansione di tutte le fatture attive (ed accrediti) registrate.
    Per i cee ed extracee (clienti e fornitori) ho fornito la procedura per lo spesometro mensile.
    Per le mie procedure gestionali che, purtroppo, devono inoltrarsi in ambito fiscale mi aggiorno quotidianamente sul Sole 24 ore , ade e degli studi commercialisti molto qualificati.
    Ricordatevi di indicare con TD20 le autofatture interne.


    Per +m2+ guarda che esiste un ambiente di prova per la pec messo a disposizione dell'agenzia delle entrate.
    E' sufficente registrarsi e dichiarare le modalità con le quali operare.
    Fatto test e funziona
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    morning ha scritto:


    Grazie m2,
    anche io sono un informatica pertanto queste regole contabili-fiscali le leggo e acquisisco dagli altri .
    Vediamo se qualcuno qui conferma o smentisce.

    Altra cosa: per le fatture ricevute (quindi da fornitori) noi le riceviamo da SDI e le importiamo ma mi incuriosisce come poterle registrare in contabilità visto che non è detto il nostro fornitore sia obbligato a mandarle anche cartacee o pdf come prima. Sicuramente ci sarà il buon senso ma se lui ti manda solo xml non comprendo ora come poterle registrare nella mia prima nota.
    Osservazione corretta.

    Io nelle mie procedure ho inserito la possibilità di inviare:
    - la copia pdf della fattura di cortesia (con la scritta "copia non valida ai fini fiscali") alla mail tradizionale del cliente in modo che la possa visualizzare
    - generare in base64 la fatture in pdf (senza scritta) ed allegarla al file xml.
    Quest'ultima opzione attribuisce un valore legale alla fattura in formato pdf poichè è allegata al file xml ed assieme ad esso rimane in ambito ade.
    La prima risposta che viene in mente è:
    usa il foglio di stile Ade e stampala per quanto riguarda le fatture passive.

    Sarebbe interessare sapere quali pensieri ha spinto colui che ha generato tale foglio di stile , a partorire una cosa del genere.
    Ho fatto delle prove e per una fattura di poche righe vi trovate a consumare come minimo 4-5 fogli di carta. per non parlare poi se le fatture contengono molte righe.

    Ho provato anche ad usare i vari software esistenti in giro per il mondo (nel vero senso della parola) per visualizzare le fatture in un modo accettabile.
    Il risultato è stato a dir poco deprimente. per dirne una se avete codici articoli maggiori di 10 chr o descrizioni > di 40 chr si sovrappongono tutti.

    Volevo analizzare le difficoltà per crearne uno io visto che ormai la procedura per la gestione elettronica B2B l'ho ultimata e testata.
    se qualcuno ha già iniziato questo percorso e vuole dividere i carichi di lavoro sono disponibile.
    Visto che pigio tasti da 40 anni e dopo esser passato fra linguaggi che forse non avete mai sentito nominare (fortran,cobol,dibol,dbl,c..) mi sono fermato al vb6 non avendo più voglia (e tempo) per convertire tutte il software prodotto in questo tempo.
    Pertanto se qualcuno è intereassato nella divisione dei compiti...
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    +m2+ ha scritto:


    Nello SDI possono andare anche solo le fatture italiane, e -per quanto mi risulta- possono avere buchi nella numerazione (dovute a fatture non SDI).
    Personalmente, sempre e comunque, tengo registri diversi, soprattutto tenuto presente la quantità smisurata di note di credito che inevitabilmente ci saranno.
    Anch'esse possono (già oggi), o meno, condividere il numeratore progressivo delle fatture.
    ---
    Tieni presente che i registri delle fatture, come una volta si tenevano, non esisteranno più.
    Qualsiasi cosa tu scriva sulle fatture (numero e data, in particolare) saranno completamente "dominati" da SDI.
    Non sarà possibile, ovviamente, far "magicamente" apparire fatture retrodatate (o retronumerate).
    Che questo determinerà problemi e disastri, OK.
    Ma, sempre per quanto mi risulta, le regole del 1972 sulle numerazioni sono tutt'ora in vigore.
    Ciao
    ti rispondo in modo particolare su questo post.
    La risposta è semplice anche solo considerando che, in caso di scarto, devi inviare nuovamente la fattura (che può mantenere lo stesso numero a meno che non emetti Nota accr. e riemetti nuova fattura).
    Visto che il numero di INVIO deve essere progressivo ecco che già non hai più la corrispondenza fatture--->progressivo invio sia in un caso (riemissione stessa fattura) che nell'altro (accredito+ fattura nuova)

    Le ultime news (non ancora formalizzate) parlano di identificare , da parte ADE, il minimo ritardo in "una settimana" quindi per ora ci sono margini per effettuare modifiche alle fatture prima di inviarle all'ade
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    Ok grazie Dario,
    ora la situazione è più chiara quindi:
    posso avere una numerazione di INVIO diversa dal numero effettivo della fattura, peccato sarebbe stato comodo mantenere la stessa , così da identificare il numero fattura dal nome del file peccato davvero, non è scomodo ?
    Siamo così costretti ad usare un altro contatore o un algoritmo del tipo associare la lettera al numero tipo fattura 1234 = file ABCD, è fattibile?
    e in caso di reinvio cosa facciamo? lo rinomiano ABCD2 o ABCD3 in caso di terzo invio? Forse è una soluzione
    Tu Dario come hai fatto?
    grazie ancora
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    Altra domanda: ma quindi , se lo hai già fatto, è preferibile lasciare tutto su un registro (come nel mio caso) e poi inviare al SDI solo le italiane , tanto a questo punto visto che devono essere rinominate (per il caso del secondo invio) o comunque per una migliore precisione creare nei registri un altro sezionale per quelle italiane da inviare al SDI ?
    Forse così è più ordinato .
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    dario46 ha scritto:



    Io nelle mie procedure ho inserito la possibilità di inviare:
    - la copia pdf della fattura di cortesia (con la scritta "copia non valida ai fini fiscali") alla mail tradizionale del cliente in modo che la possa visualizzare
    - generare in base64 la fatture in pdf (senza scritta) ed allegarla al file xml.
    Quest'ultima opzione attribuisce un valore legale alla fattura in formato pdf poichè è allegata al file xml ed assieme ad esso rimane in ambito ade.
    La prima risposta che viene in mente è:
    usa il foglio di stile Ade e stampala per quanto riguarda le fatture passive.

    Sarebbe interessare sapere quali pensieri ha spinto colui che ha generato tale foglio di stile , a partorire una cosa del genere.
    Ho fatto delle prove e per una fattura di poche righe vi trovate a consumare come minimo 4-5 fogli di carta. per non parlare poi se le fatture contengono molte righe.

    Ho provato anche ad usare i vari software esistenti in giro per il mondo (nel vero senso della parola) per visualizzare le fatture in un modo accettabile.
    Il risultato è stato a dir poco deprimente. per dirne una se avete codici articoli maggiori di 10 chr o descrizioni > di 40 chr si sovrappongono tutti.
    Personalmente arrivo a produrre il file xlm ma del foglio di stile ne ho sentito parlare ma non so come produrlo
    c'è qualche esempio? non ho capito come generarlo in base64
    Avevo anche sentito dire che devi mandare la fattura pdf via pec non è sufficente questo?
    grazie
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    morning ha scritto:


    Ok grazie Dario,
    ora la situazione è più chiara quindi:
    posso avere una numerazione di INVIO diversa dal numero effettivo della fattura... non è scomodo ?
    Siamo così costretti ad usare un altro contatore o un algoritmo del tipo associare la lettera al numero tipo fattura 1234 = file ABCD, è fattibile?
    1) è esattamente così. Al nome del file puoi aggiungere da 0 a 5 caratteri, a tua descrizione, che non hanno NULLA a che vedere con la numerazione della fattura. Io, personalmente, uso una codifica base62 per garantirmi di non incappare nel problema di univocità.
    Non puoi infatti spedire due file diversi, con lo stesso nome, pare "da mai a mai".
    Quindi se spedisci XXX_00001.xml mai più potrai inviare un altro XXX_00001.xml
    Che sia una cosa scomoda/idiota è un dato di fatto.
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    morning ha scritto:


    Altra domanda: ma quindi , se lo hai già fatto, è preferibile lasciare tutto su un registro (come nel mio caso) e poi inviare al SDI solo le italiane , tanto a questo punto visto che devono essere rinominate (per il caso del secondo invio) o comunque per una migliore precisione creare nei registri un altro sezionale per quelle italiane da inviare al SDI ?
    Forse così è più ordinato .
    Non mi risultano possibili fare invii successivi, con lo stesso nome.
    Se il file ti viene scartato (supponiamo XXX_00001.xml), al secondo invio dovrà essere XXX_00002.xml (attenzione, qui la questione non è così evidente).

    Parrebbe che l'ade, banalmente, tenga un elenco dei file ricevuti, e che questo debba essere univoco.
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    morning ha scritto:


    Personalmente arrivo a produrre il file xlm ma del foglio di stile ne ho sentito parlare ma non so come produrlo
    In realtà è un normalissimo file di testo, che va indicato nell'header XML.
    Poi "qualcuno" (tipicamente un browser, tipo internet explorer, firefox etc) lo applicherà creando un'anteprima HTML che può essere variamente convertita in PDF.
    A quel punto si converte in mime (base64) e,volendo lo si mette dentro l'XML.

    Operativamente, nel mio caso, parso l'XML alla ricerca di un foglio di stile: se c'è lo tolgo (e metto quello standard), se non c'è... metto quello standard ugualmente.
    Perchè è opzionale, non è scontato che vi sia sempre, nè che sia quello "AdE".
    c'è qualche esempio? non ho capito come generarlo in base64
    Se può servire ho il mio programmello delphi, ma è abbastanza banale
    Avevo anche sentito dire che devi mandare la fattura pdf via pec non è sufficente questo?
    grazie
    Assolutamente NO. Tutto quello che non è XML è inutile / opzionale / di cortesia etc.
    Se, ad esempio, nel file XML il documento è da 1.000, e il PDF (per qualche motivo) è di 100, fa fede l'XML.

    Personalmente ho un mio "convertitore dei poveri" di fogli, che trasforma da XML in PDF (abbastanza aderente a quello che fa un browser).
    Sto lavorando a un parser per importare i documenti XML, che quindi "rigenero" in un report PDF
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    morning ha scritto:


    dario46 ha scritto:



    Io nelle mie procedure ho inserito la possibilità di inviare:
    - la copia pdf della fattura di cortesia (con la scritta "copia non valida ai fini fiscali") alla mail tradizionale del cliente in modo che la possa visualizzare
    - generare in base64 la fatture in pdf (senza scritta) ed allegarla al file xml.
    Quest'ultima opzione attribuisce un valore legale alla fattura in formato pdf poichè è allegata al file xml ed assieme ad esso rimane in ambito ade.
    La prima risposta che viene in mente è:
    usa il foglio di stile Ade e stampala per quanto riguarda le fatture passive.

    Sarebbe interessare sapere quali pensieri ha spinto colui che ha generato tale foglio di stile , a partorire una cosa del genere.
    Ho fatto delle prove e per una fattura di poche righe vi trovate a consumare come minimo 4-5 fogli di carta. per non parlare poi se le fatture contengono molte righe.

    Ho provato anche ad usare i vari software esistenti in giro per il mondo (nel vero senso della parola) per visualizzare le fatture in un modo accettabile.
    Il risultato è stato a dir poco deprimente. per dirne una se avete codici articoli maggiori di 10 chr o descrizioni > di 40 chr si sovrappongono tutti.
    Personalmente arrivo a produrre il file xlm ma del foglio di stile ne ho sentito parlare ma non so come produrlo
    c'è qualche esempio? non ho capito come generarlo in base64
    Avevo anche sentito dire che devi mandare la fattura pdf via pec non è sufficente questo?
    grazie

    Ciao,
    il foglio di stile lo puoi scaricare dall'ADE.
    se mandi la fattura PDF via pec questa NON HA validità fiscale. Ha validità fiscale solo se la alleghi al file XML e quindi non è necesario che ti colleghi al sito ADE per autorizzarlo a tenere l'archiviazione elettronica per tuo conto.

    Una volta che hai scaricato il foglio di stile (se mi contatti te lo invio direttamente) lo devi inserire nella stessa cartella dove avrai generato le fatture xml.
    Cliccando su ciascun file xml la fattura ti viene rappresentata secondo il foglio di stile. Poco bello a vedersi ma comodo per visualizzare il documento.
    Per generare il file xml in base64 io uso una dll di Chilkat.
    Ci sono parecchi programmi free da scaricare da internet che di codificano qualsiasi testo o immagine in base64.
    L'unico inconveniente è che non puoi nella tua procedura:
    - generare xml
    - stampare on line fattura pdf (uso Biopdf dove puoi passare i parametri direttamente dal tuo software)
    - convertire il file pdf in base64
    - inviare all'ade il file xml con allegato il pdf in base64

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