morning ha scritto:
...Ma a livello di xls (rappresentazione tabellare) c'è un solo file? Sia per le PA (pubblica amministrazione) che per i PR(privati) ? ...
Esatto. Il tracciato è unico, sia per la fatturazione verso le PA, sia per la fatturazione verso privati.
morning ha scritto:
...invece con gli .xml c'è sia PR che PA.
Mi confonde questa cosa, perchè .xls uno solo ?...
La uniche differenze sono le seguenti:
- 1) Nella seconda riga d'intestazione del file xml, per le fatture ordinarie verso privati il testo dovrà essere il seguente
<ns2:FatturaElettronica versione="FPR12" xmlns:ns2="http://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/docs/xsd/fatture/v1.2">
mentre per le fatture verso le PA, il testo dovrà essere il seguente
<ns2:FatturaElettronica versione="FPA12" xmlns:ns2="http://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/docs/xsd/fatture/v1.2">
2) Il tag 1.1.3 <FormatoTrasmissione> dovrà essere valorizzato con "FPR12" se trattasi di fattura verso privati, mentre dovrà essere valorizzato con "FPA12" se trattasi di fattura verso le PA.
3) il tag 1.1.4 <CodiceDestinatario> conterrà un codice alfanumerico di 6 caratteri, qualora si tratti di fattura verso le PA, mentre conterrà un codice, sempre alfanumerico, ma questa volta di 7 caratteri per le fatture verso privati. Qualora il destinatario non sia una PA e non sia accreditato al SDI (Sistema Di Interscambio) e, pertanto, sia sprovvisto di relativo codice, questo tag dovrà essere valorizzati con 7 volte zero "0000000".
4) Il tag 1.1.6 <PECDestinatario> dovrà essere valorizzato esclusivamente qualora il tag <CodiceDestinatario> sia stato a sua volta valorizzato con "0000000".
I files xml presenti sul sito dell'AdE, sono solamente alcuni esempi di come dovrebbe essere compilata una fattura elettronica (ripeto con la versione precedente, la 1.2, e non l'attuale, che è la 1.2.1) e sono stati nominati FPRxx oppure FPAxx per distinguere quelli indirizzati alle PA da quelli indirizzati a privati.
I files xml dovranno essere nominati nel seguente modo:
IT + CODICE FISCALE + _ + CODICE UNIVOCO DI 5 CARATTERI ALFANUMERICI
e, pertanto, nessuno ti impedisce di utilizzare, all'interno del codice univoco, "FPA" per le fatture emesse a carico di una PA, oppure "FPR" per quelle emesse a carico di un privato, anche se, a mio avviso, te lo sconsiglio.
Io preferisco utilizzare un codice diverso, come, per esempio, le ultime due cifre dell'anno seguite da un numero progressivo di 3 cifre.
La fattura nr.1 dell'anno 2018 potrebbe essere nominata così: "ITABCDEF12G34H567I_18001", dove "ABCDEF12G34H567I" corrisponderà al codice fiscale di chi emette fattura.
Comunque, per non crearti troppa confusione, ti consiglio di prendere come riferimento solamnete i files xls e pdf che ti ho già segnalato.