Fatturazione elettronica B2B

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1159 Risposte - Pagina 15

  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    veneto1981 ha scritto:


    1) Il tracciato fattura PA ==> e' uguale a B2B => E quindi la nuova fatturazione elettronica che ci sarà?
    https://www.iprogrammatori.it/forum-programmazione/programmatori/fatturazione-elettronica-b2b-t34079-30.html#p8596645

    veneto1981 ha scritto:


    2) Il nome file univoco PARTIVAIVA_XXXXX dove XXXXX è il codice univoco, deve essere univoco per anno o per sempre? Avete qualche circolare dell'agenzia dove trovate questo riscontro? Vi ringrazio.
    https://www.iprogrammatori.it/forum-programmazione/programmatori/fatturazione-elettronica-b2b-t34079-45.html#p8596679
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    veneto1981 ha scritto:


    1) Il tracciato fattura PA ==> e' uguale a B2B => E quindi la nuova fatturazione elettronica che ci sarà?
    I due tracciati sono pressoché identici, differiscono solo per alcune informazioni da inserire e per l'obbligatorietà o meno di alcuni campi.

    veneto1981 ha scritto:


    2) Il nome file univoco PARTIVAIVA_XXXXX dove XXXXX è il codice univoco, deve essere univoco per anno o per sempre? Avete qualche circolare dell'agenzia dove trovate questo riscontro? Vi ringrazio.
    Il nome deve essere univoco a livello globale, non solo all'interno dell'anno.
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    veneto1981 ha scritto:


    Salve sto provando a leggere e avere informazioni su come fare il tracciato per la fatturazione elettronica qua in azienda.
    Due domande e chiedo scusa se già trattato.
    1) Il tracciato fattura PA ==> e' uguale a B2B => E quindi la nuova fatturazione elettronica che ci sarà?
    2) Il nome file univoco PARTIVAIVA_XXXXX dove XXXXX è il codice univoco, deve essere univoco per anno o per sempre? Avete qualche circolare dell'agenzia dove trovate questo riscontro? Vi ringrazio.
    1) è uguale. Cambia la lunghezza del codice (6 o 7 caratteri) del destinatario
    2) NUUUUOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO.
    Il nome è CODICEFISCALE_xxxxx, non PARTITAIVA.
    Sembra univoco per sempre.

    Personalmente adotto una codifica base-62, così
    primocarattere: tipodocumento (esempio a=fattura, s=fattura firmata)
    secondocarattere: anno-base2018 (cioè anno-2018)
    ultimitre: numerodocumento
    in pratica ITCCCDDD1122322323_s000h.xml è la fattura (con firma) numero 17 del 2018
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    Salve
    qualcuno mi puo' direo cosa e' cambiato dal vecchio xml
    <?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
    <p:FatturaElettronica xsi:schemaLocation="http://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/docs/xsd/fatture/v1.2
    fatturaordinaria_v1.2.xsd " xmlns:xsi="http://www.w3.org/2001/XMLSchema-instanc"
    xmlns:p="http://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/docs/xsd/fatture/v1.2" xmlns:ds="http://www.w3.org/2000/09/xmldsi#"
    versione="FPR12">
    grazie
    Roberto
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    roberto_1961 ha scritto:


    Salve
    qualcuno mi puo' direo cosa e' cambiato dal vecchio xml
    <?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
    <p:FatturaElettronica xsi:schemaLocation="http://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/docs/xsd/fatture/v1.2
    fatturaordinaria_v1.2.xsd " xmlns:xsi="http://www.w3.org/2001/XMLSchema-instanc"
    xmlns:p="http://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/docs/xsd/fatture/v1.2" xmlns:ds="http://www.w3.org/2000/09/xmldsi#"
    versione="FPR12">
    grazie
    Roberto
    Per fatture verso privati:
    <?xml version="1.0" encoding="UTF-8" standalone="yes"?>
    <ns2:FatturaElettronica versione="FPR12" xmlns:ns2="http://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/docs/xsd/fatture/v1.2">
    Per fatture verso PA:
    <?xml version="1.0" encoding="UTF-8" standalone="yes"?>
    <ns2:FatturaElettronica versione="FPA12" xmlns:ns2="http://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/docs/xsd/fatture/v1.2">
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    ettore56 ha scritto:


    ...
    In effetti, a parte FPA e FPR (e la lunghezza del <CodiceDestinatario> di 6 caratteri per FPA e 7 per FPR) non credo ve ne siano altre.
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    Verificatore di firme XADES cercasi.
    Sto, grosso modo, finendo il trittico di firma (CADES-PADES-XADES), ma ho difficoltà a trovare verificatori per questi ultimi.
    Trattandosi di firme su fatture elettroniche auspicherei avere più riscontri possibile (per comprensibili motivi).

    Ho firmato file che il checker AdE accetta, ma è un mezzo "paciugamento".

    In sostanza mi piacerebbe tanto sapere PERCHE' la firma non va bene.

    Sarebbe anche interessante averne qualcuna (di fatture firmate XADES) per poter vedere esattamente come sono fatte.
    Ne esistono su ade? A me non pare

    Finito questo passo dovrei avere tutti i "mattoncini" (che sono un bel po') da assemblare (cribbio, sembra non finire mai!)
    Allegati:
    21468_f1a54183bf7670459dfd3d9509f4a13d.jpg
    21468_f1a54183bf7670459dfd3d9509f4a13d.jpg
  • Re: Fatturazione elettronica B2B


    conservazione.jpg
    conservazione.jpg

    Argomento "conservazione".
    Domanda: la ricevuta di CONSEGNA PEC è firmata dal gestore (esempio Aruba), con un certificato a lunga scadenza.
    A mio parere questo file (cioè l'EML con la ricevuta di CONSEGNA), a tutti gli effetti, rappresenta una conservazione di più di 10 anni della fattura (poi ci saranno le ricevutine dell'AdE PEC, ancora non le ho viste).

    In sostanza, posso ritenere assolto l'obbligo di conservazione civile, in questo modo?
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    +m2+ ha scritto:


    Domanda: la ricevuta di CONSEGNA PEC è firmata dal gestore (esempio Aruba), con un certificato a lunga scadenza.
    A mio parere questo file (cioè l'EML con la ricevuta di CONSEGNA), a tutti gli effetti, rappresenta una conservazione di più di 10 anni della fattura (poi ci saranno le ricevutine dell'AdE PEC, ancora non le ho viste).

    In sostanza, posso ritenere assolto l'obbligo di conservazione civile, in questo modo?
    La fattura elettronica, invece di essere firmata e timbrata, viene sottoscritta con la firma digitale, oltre ad avere una marca temporale (timestamp) che certifica l'orario e la data in cui il responsabile ha creato il file elettronico, esattamente come attesta la "data certa" del timbro postale.
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    ettore56 ha scritto:


    +m2+ ha scritto:


    Domanda: la ricevuta di CONSEGNA PEC è firmata dal gestore (esempio Aruba), con un certificato a lunga scadenza.
    A mio parere questo file (cioè l'EML con la ricevuta di CONSEGNA), a tutti gli effetti, rappresenta una conservazione di più di 10 anni della fattura (poi ci saranno le ricevutine dell'AdE PEC, ancora non le ho viste).

    In sostanza, posso ritenere assolto l'obbligo di conservazione civile, in questo modo?
    La fattura elettronica, invece di essere firmata e timbrata, viene sottoscritta con la firma digitale, oltre ad avere una marca temporale (timestamp) che certifica l'orario e la data in cui il responsabile ha creato il file elettronico, esattamente come attesta la "data certa" del timbro postale.
    Sono due aspetti diversi

    1) il timestamp. Non è necessario, almeno da quanto mi risulta, nel senso di reperito da un certificatore (TSP) terzo. basta metterci la data dell'orologio, poichè sarà la data di consegna (della PEC ad esempio) a far testo. Almeno così ho letto

    2) la conservazione ai fini civilistici.
    Da quanto ho letto la conservazione ai fini fiscali la farà l'agenzia delle entrate (cioè per 5 anni).
    Per qualche insondabile motivo, invece, viene richiesta la conservazione per 10 anni.
    Per quest'ultima ci sono i vari consevatori (servizi tutti a pagamento).

    MA, dal momento che la PEC di invio avrà una ricevuta di CONSEGNA, con firma digitale del gestore, ecco che, a mio parere, QUEL file rappresenta una conservazione per 10 anni.
    Concordi?

    Segnalo un ulteriore elemento di confusione
    http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2018-05-23/le-entrate-la-fattura-elettronica-basta-conservare-pdf-210838.shtml?uuid=AEBRUOtE
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    +m2+ ha scritto:


    1) il timestamp. Non è necessario, almeno da quanto mi risulta, nel senso di reperito da un certificatore (TSP) terzo. basta metterci la data dell'orologio, poichè sarà la data di consegna (della PEC ad esempio) a far testo. Almeno così ho letto
    Se vuoi conservare le fatture elettroniche presso la tua sede, devi necessariamente applicare il timestamp.

    +m2+ ha scritto:


    2) la conservazione ai fini civilistici.
    Da quanto ho letto la conservazione ai fini fiscali la farà l'agenzia delle entrate (cioè per 5 anni).
    Per qualche insondabile motivo, invece, viene richiesta la conservazione per 10 anni.
    Per quest'ultima ci sono i vari consevatori (servizi tutti a pagamento).

    MA, dal momento che la PEC di invio avrà una ricevuta di CONSEGNA, con firma digitale del gestore, ecco che, a mio parere, QUEL file rappresenta una conservazione per 10 anni.
    Concordi?
    L'articolo 2220 del codice civile recita così:

    "Le scritture devono essere conservate per dieci anni dalla data dell'ultima registrazione [2312, 2457].
    Per lo stesso periodo devono conservarsi le fatture, le lettere e i telegrammi ricevuti e le copie delle fatture, delle lettere e dei telegrammi spediti [2214].
    Le scritture e i documenti di cui al presente articolo possono essere conservati sotto forma di registrazioni su supporti di immagini, sempre che le registrazioni corrispondano ai documenti e possano in ogni momento essere rese leggibili con mezzi messi a disposizione dal soggetto che utilizza detti supporti.
    "

    E' pertanto auspicabile che ogni azienda si attrezzi per una conservazione digitale dei propri documenti contabili, da potere esibire in qualsiasi momento, a richiesta degli organi accertatori (possano in ogni momento essere rese leggibili con mezzi messi a disposizione dal soggetto che utilizza detti supporti).
    Nella malaugurata ipotesi che al momento dell'accertamento gli archivi esterni, di chi si è fatto carico di archiviare i tuoi documenti, non fosse raggiungibile, per qualsiasi motivo, se tu non sarai in grado di produrre la documentazione richiesta, sarai ritenuto responsabile per non avere ottemperato proprio agli obblighi previsti dall'artico di cui sopra.
    Io mi cautelerei creando un mio archivio sull'disco fisso e facendone almeno una copia (se non di più) su supporti esterni.
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    Hai colto il punto : il timestamp c'è già nella ricevuta di consegna pec.
    Tenendo quella (file eml) , ipotizzo, si adempie proprio allo obbligo di conservazione presso di me.
    o almeno la vedo così
    che ne pensi?
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    +m2+ ha scritto:


    Hai colto il punto : il timestamp c'è già nella ricevuta di consegna pec.
    Tenendo quella (file eml) , ipotizzo, si adempie proprio allo obbligo di conservazione presso di me.
    o almeno la vedo così
    che ne pensi?
    Potrebbe forse essere sufficiente, ma non ne sarei così sicuro, poichè le valutazioni che devono essere fatte dagli organi accertatori, spesso dipendono dall'interpretazione che viene data dal singolo individuo alle normative in vigore.
    Tu ed io potremmo anche ritenerlo sufficiente, ma sei sicuro che chi eventualmente dovesse effettuare una verifica la penserebbe come noi due?
    Per i pochi centesimi di costo di una marca temporale, io non rischierei una simile contestazione! Stiamo parlando di massimo 20 o 25 centesimi di euro per ogni marca temporale.
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    Però va sommato il canone del conservatore abilitato AGID
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    Buongiorno,
    nel mio gestionale ho creato un file xml per ogni singola fattura emessa e fino a qui tutto bene.
    Ora questi file xml come li invio al sdi ?
    io ho lo spid e al sito ade fatture e corrispettivi (https://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/portale) sembra che il soggetto emittente
    debba inviare un file per volta ?
    non so se avete notizie in merito
    grazie
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