Patrizio_rio ha scritto:
giovanni.arturi ha scritto:
70076541 ha scritto:
Si nel campo IdTrasmittente va sempre posta la p.iva di chi si prenderà fisicamente l'onero di eseguire l'invio. per quanto riguarda la nomenclatura del file come riportato nel testo dell' ADE a pag. 10 dice che: " l' identificativo usato per il nome del file non è soggetto a controlli di validità, esistenza o coerenza con i dati presenti in fattura", questo ovviamente manda in caos tutti quando in completa contradizione poco prima dice che l'identificativo univoco per la nomenclatura del file è rappresentato dell'identificativo fiscale etc etc. Io verso il mio cliente come nomenclatura ho deciso di mettere il la p.iva o c.f per i soggetti fisici di chi riceverà la fattura quindi io faccio una prestazione a te e quindi come nome file userò la tua P.IVA oppure C.F. se soggetto fisico
Ok per il punto 1 . ma non mi torna il punto 2 .. tu vorresti dirmi che nel nome del xml metti la partita iva del cliente a cui è instestata la fattura ? ma ? a me sembrerebbe più corretto mettere la partita iva di chi emette la fattura .. forse non ho capito nulla ? se anche altri usano la partita iva del cliente a cui è intestata la fattura possono verificarsi dei nomi duplicati !!
Grazie in anticipo per eventuali delucidazioni
scusate, ho visto ora queste discussioni relative alla partita Iva da mettere nel nome deil file Xml .. non capisco , ma voi, ci mettete:
la partita iva di chi emette la fattura o del cliente a cui è intestata la fattura ?
Grazie
https://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/sdi/Specifiche_tecniche_SdI_v1.1.pdf
2.2 NOMENCLATURA DEI FILE DA TRASMETTERE
Le fatture elettroniche devono essere trasmesse al SdI sotto forma di file secondo
una delle modalità di seguito descritte:
a) un file contenente una singola fattura;
b) un file contenente un singolo lotto di fatture (dove il “lotto” è inteso
nell’accezione dell’art. 21, comma 3, Decreto del Presidente della Repubblica
del 26 ottobre 1972 n. 633);
c) un file in formato compresso contenente uno o più file di tipo a) e/o uno o più
file di tipo b); il formato di compressione accettato è il formato ZIP.
Nei casi a) e b) il nome del file deve rispettare la seguente nomenclatura:
dove:
- il codice paese va espresso secondo lo standard ISO 3166-1 alpha-2 code;
- l’identificativo univoco del soggetto trasmittente, sia esso persona fisica o
persona giuridica, è rappresentato dal suo identificativo fiscale (codice fiscale
nel caso di soggetto trasmittente residente in Italia, identificativo proprio del
paese di appartenenza nel caso di soggetto trasmittente residente all’estero); la
lunghezza di questo identificativo è di:
o 11 caratteri (minimo) e 16 caratteri (massimo) nel caso di codice paese
IT;
o 2 caratteri (minimo) e 28 caratteri (massimo) altrimenti;
- il progressivo univoco del file è rappresentato da una stringa alfanumerica di
lunghezza massima di 5 caratteri e con valori ammessi [a-z], [A-Z], [0-9].
es it00000000_00001.xml
IT+PARTITA IVA del soggetto trasmittente. (in teoria chi emette la fattura (o chi la trasmette (il commercialista? o altro soggetto intermediario... aruba, teamsystem etc etc ) _12345.XML
ma con gl ultimi due credo che funzioni che tu crei la fattura sul sito e poi l xml lo creano loro.. se invece fai lupload del tuo xml ci metti il tuo codice fiscale e poi lro quando lo tramettono ricreano il file xml e ci mettono il loro..
credo...