pippolo ha scritto:
A me la funzionalità - se ho capito quel che produce - tornerebbe utile. Un parser che riorganizza le EML da directory di appoggio (a prescindere dal metodo di recupero delle mail - io personalmente uso il MAPI con Outlook) è una cosa che altrimenti dovrei scrivere da me.
Un grazie a prescindere.
Il punto è interpretare la semantica dei messaggi.
parsade funziona grosso modo così
1) (opzionale) prende un inbox thunderbird e lo sminuzza in tutti gli EML. per chi usa thunderbird
2) (opzionale) scarica con IMAP o POP3s i vari file
3) - a questo punto - c'è una cartella con dentro tanti begli EML di cui non si sa nulla, potrebbero anche NON essere relativi alle fatture elettroniche (caselle PEC uso promiscuo)
4) da questa cartella prende SOLO le EML relative alle fatture elettroniche, e in una seconda cartella li scrive, quindi "puliti", deduplicandoli (ci possono essere file duplicati per spostamenti ad esempio all'interno degli inbox thunderbird)
5) opera "intelligentemente" (mi viene da ridere) per fare ulteriori suddivisioni
- i messaggi propri delle PEC. Cioè accettazione e consegna. Ne calcola il codice per riconciliarlo con il messaggio d'invio (monitorare in sostanza lo stato inviato - accettato - consegnato della PEC)
- i messaggi di consegna AdE (cioè le fatture XML che arrivano per PEC). In questo caso decodifica il nome del file, per lavorazioni successive (tipicamente xml2pdf)
- le notifiche AdE (scarto, trasmissione e sticazzi), da cui estrae il nome del file e soprattutto l'hash (utile in fase di conservazione)
6) il programma "a monte" lavora i vari EML decodificati (tu sei una ricevuta di consegna, questa è una fattura, questa è una notifica di scarto e così via)
In realtà non è velocissimo (perchè di elaborazioni ne fa parecchie), ma rispetto alle latenze AdE parliamo di secondi contro minuti (anche ore per la verità)