mstatus ha scritto:
Concordo con +m2+. Ho provato a fare due prove sul sito dell'AE per fattura verso privato (solo codice fiscale),sia indicando nella denominazione cognome e nome, e sia indicando il cognome e nome separati. In entrambi i casi me l'ha validata.
Alla fine penso che alla Sogei stiano ripensando a tutta una serie di vincoli inutili.
Magari è intervenuta un'entità pensante.
Dopo tutti gli sforzi tesi a farsi dare dai propri clienti il codice intermediario o la pec per inserirli nelle fatture attive, alla mia società sono arrivate 2 fatture con codice intermediario 0000000 e senza pec (come se si trattasse di un privato).
Le fatture (validate!!!) sono state veicolate nel cassetto fiscale e nel portale dell'intermediario registrato sul sito dell'ADE.
Questo perchè logicamente se lo Sdi fa da postino e mi identifica con il codice fiscale e io ho comunicato allo Sdi il mio indirizzo di riferimento delle fatture elettroniche (codice intermediorio, pec), lui smista la posta e si chiude il cerchio.
Perchè imporre l'inserimento nell'xml di un codice o di una pec da parte del fornitore che potrebbe inserirli errati, non più attuali o non conoscerli affatto.
E il soggetto passivo che deve avere l'obbligo di comunicare all'ADE dove vuole le fatture (oltre al suo cassetto fiscale).
Si vedrà...