Calcolo IVA ed arrotondamenti

di il
12 risposte

Calcolo IVA ed arrotondamenti

Buongiorno a tutti,

sto cercando di studiare per capire come calcolare l'IVA corretta in fattura elettronica nel mio gestionale, e la documentazione ufficiale (AdE) sembra "cozzare" con i calcoli effettuati da alcuni software; mi permetto quindi di chiedere lumi qui, grazie in anticipo.

Il mio benzinaio mi ha fatturato:
q.tà 46,79 * prz.un. 1,26147541 = tot 59,02443443 (ok)
quindi:
imponibile 59,02 (ok)
ed Iva 22% 12,99 (e quindi totale documento 72,01).

E qui non mi trovo: io avrei messo Iva 22% 12,98.

Questo perché, nello sviluppare invece il mio gestionale, ho letto i file scaricati dall'AdE:

* il file "Rappresentazione tabellare fattura ordinaria", dove al campo <2.2.2.6 Imposta> (riga 235) leggo:
** colonna L descrizione: "Imposta risultante dall'applicazione dell'aliquota IVA all'imponibile";
** colonna Q possibile errore: "00421: 2.2.2.6 <Imposta> non calcolato secondo le regole definite nelle specifiche tecniche";

* il file "Elenco controlli versione 1.7", dove a pag. 23 è descritto l'algoritmo 00421 sopra richiamato e la regola è: per ogni blocco dati riepilogo (cioè per ogni aliquota Iva coinvolta nella fattura), se Imposta è diverso da AliquotaIVA*ImponibileImporto segnala errore, laddove ImponibileImporto è la somma già arrotondata dei singoli imponibili di riga.

Il tutto sembrerebbe dire secondo me:
* prima somma gli imponibili di riga (con 8 decimali) nel totale ImponibileImporto (2 decimali);
* poi moltiplica quest'ultimo per 22% o comunque l'aliquota in gioco.

Il che, nel mio caso, condurrebbe ad un'Iva di 12,98 anziché 12,99.

Al contrario, un Commercialista da me consultato mi dice:
"
provo a indovinare perchè la risposta non credo sia scritta da nessuna parte.

La logica è quella di non effettuare nessun arrotondamento sulla base imponibile. Se infatti prendo il valore reale non arrotondato 59,02443443 (443 periodico), il risultato dell'iva 12,9853 che arrotondato è 12,99.
".

Qualcuno mi può consigliare?

Grazie infinitamente.

Marco Zanon

12 Risposte

  • Re: Calcolo IVA ed arrotondamenti

    Stai facendo forse un po' di confusione.
    Non c'è l'IVA nelle righe, bensì c'è una sorta di "castelletto" riepilogativo.
    E' un problema che esiste dal '72 (se calcolare l'IVA sulle righe o sul totale).
    C'è una tolleranza di un centesimo sul 2.2.2.6
    Personalmente arrotondo gli importi per riga
    Tieni presente che non esiste neppure un vero e proprio totale documento da far quadrare
  • Re: Calcolo IVA ed arrotondamenti

    Nel 99.9999% dei casi, i programmatori usano i floating point per rappresentare un importo.

    Questo e' TOTALMENTE SBAGLIATO.

    Gli importi valutari si dovrebbero rappresentare in virgola fissa con 2 decimali in piu' rispetto all'importo minimo supportato (nel nostro caso 4 decimali visto che abbiamo i centesimi).

    Inoltre le regole di arrotondamento 'fiscale' NON SONO LE STESSE dell'arrotondamento numerico.

    Ad esempio, 1.005 fiscalmente viene arrotondato in 1.00 invece che in 1.01, come da regole 'numeriche'.
    Va da sé che questo ha conseguenze su tutti i corrispondenti calcoli che mescolano valuta e risultati di divisioni/moltiplicazioni.
  • Re: Calcolo IVA ed arrotondamenti

    Ciao, Ti ringrazio della risposta.

    Sì, forse la domanda era un po' confusa, ma hai capito perfettamente la questione.

    +m2+ ha scritto:


    E' un problema che esiste dal '72 (se calcolare l'IVA sulle righe o sul totale).
    Ottimo

    +m2+ ha scritto:


    C'è una tolleranza di un centesimo sul 2.2.2.6
    Personalmente arrotondo gli importi per riga
    Tieni presente che non esiste neppure un vero e proprio totale documento da far quadrare
    Già. Quindi, in sostanza, entrambi i metodi sono ammessi mi pare di capire...

    Grazie mille della risposta!

    Marco
  • Re: Calcolo IVA ed arrotondamenti

    Ciao,

    migliorabile ha scritto:


    Inoltre le regole di arrotondamento 'fiscale' NON SONO LE STESSE dell'arrotondamento numerico.

    Ad esempio, 1.005 fiscalmente viene arrotondato in 1.00 invece che in 1.01, come da regole 'numeriche'.
    Va da sé che questo ha conseguenze su tutti i corrispondenti calcoli che mescolano valuta e risultati di divisioni/moltiplicazioni.
    Riesci ad indicarmi cortesemente qualche riferimento?
    Questo sarebbe contrario a quanto scritto nell'Elenco Controlli (sto leggendo la versione 1.7), ad esempio per il codice 00421:
    Nota:
    l’operazione ( AliquotaIVA * ImponibileImporto ) / 100 ) può dare un risultato contenente più di due cifre decimali; in questo caso il valore da riportare nel campo Imposta deve essere arrotondato alla seconda cifra decimale; l’arrotondamento va effettuato per difetto, se la terza cifra decimale è inferiore a 5, per eccesso se la terza cifra decimale è uguale o maggiore di 5.
    Esempio:
    se ( AliquotaIVA * ImponibileImporto ) / 100 ) = 1500.2448
    il valore del campo Imposta deve essere 1500.24
    se ( AliquotaIVA * ImponibileImporto ) / 100 ) = 1500.2458
    il valore del campo Imposta deve essere 1500.25
    Grazie,
    Marco
  • Re: Calcolo IVA ed arrotondamenti

    Forse, finalmente, si sono "ravveduti""

    In ogni caso, tu devi fare riferimento alla documentazione ufficiale dell'Agenzia delle Entrate
    E NON USARE i floating point ma i "fixed point".

    Quasi tutti i linguaggio di programmazione ""seri"" hanno una libreria o delle API, o trovi delle librerie di terze parti, specificatamente progettate per la gestiona delle "valute".
  • Re: Calcolo IVA ed arrotondamenti

    Ciao,

    migliorabile ha scritto:


    In ogni caso, tu devi fare riferimento alla documentazione ufficiale dell'Agenzia delle Entrate

    E NON USARE i floating point ma i "fixed point".

    Quasi tutti i linguaggio di programmazione ""seri"" hanno una libreria o delle API, o trovi delle librerie di terze parti, specificatamente progettate per la gestiona delle "valute".
    Certamente, infatti mi appoggio a BigDecimal in Java da sempre

    Il problema qui è di arrotondamento "interpretativo", non "informatico"...

    Ho capito che forse (e dico forse) la strada che ho scelto io di calcolare l'Iva a valle non è errata, però siccome non è nemmeno l'unica possibile mi toccherà prevedere una sorta di "forzatura" manuale se, in caso di importazione di fatture compilate con altri metodi, l'Iva risulterà diversa da quella prevista dai miei algoritmi... una sorta di pulsante "aggiusta iva +/- 0,01" insomma...

    Grazie mille,
    Marco
  • Re: Calcolo IVA ed arrotondamenti

    zanonmark ha scritto:



    .... però siccome non è nemmeno l'unica possibile mi toccherà prevedere una sorta di "forzatura" manuale se, in caso di importazione di fatture compilate con altri metodi, l'Iva risulterà diversa da quella prevista dai miei algoritmi...
    Per le fatture passive (Acquisti), tu non devi operare a fare alcuna forzatura sugli importi,
    ovvero,
    le devi registrare "così come sono", tutt'al più, puoi fare un controllo sulla imposta segnalando eventuali incoerenze (metti nei parametri un grado di tolleranza, di solito (-0,02 / +0,02 ), così da non segnalare piccole differenze (le troverai sicuramente, visto i tanti software che sono in giro).
  • Re: Calcolo IVA ed arrotondamenti

    [Neapolis] ha scritto:


    Per le fatture passive (Acquisti), tu non devi operare a fare alcuna forzatura sugli importi,
    ovvero,
    le devi registrare "così come sono", tutt'al più, puoi fare un controllo sulla imposta segnalando eventuali incoerenze (metti nei parametri un grado di tolleranza, di solito (-0,02 / +0,02 ), così da non segnalare piccole differenze (le troverai sicuramente, visto i tanti software che sono in giro).
    Il fatto è che io avevo previsto una situazione "simmetrica" tra vendite ed acquisti: in entrambi i casi i campi "editabili" sono solo a livello di riga, mentre i totali venivano calcolati in automatico (trigger nel database).
    Ora capisco che devo prevedere una sorta di input manuale o qualcosa di simile per il caso di cui sopra...

    Grazie mille,
    Marco
  • Re: Calcolo IVA ed arrotondamenti

    zanonmark ha scritto:


    Il fatto è che io avevo previsto una situazione "simmetrica" tra vendite ed acquisti: in entrambi i casi i campi "editabili" sono solo a livello di riga, mentre i totali venivano calcolati in automatico (trigger nel database).
    Ora capisco che devo prevedere una sorta di input manuale o qualcosa di simile per il caso di cui sopra...
    Ciao Marco,

    vorrei aggiungere al ragionamento che la gerarchia <DatiRiepilogo>, anche se a mio parere è corretto considerarla un "castelletto riepilogativo" come dice m2, non è sempre univoco (dunque riepilogato) per aliquota IVA e codice natura così come me lo ero immaginato leggendo le specifiche.
    In altre parole:
    * mi è capitato di ricevere fatture passive (sto parlando di un noto operatore di telefonia, non il negozio sotto casa) con tanti <DatiRielilogo> quante righe di fattura. Immagino il programmatore abbia adottato tale "strategia" proprio per evitare il noto problema di arrotondamento (riga vs totale) che porta a superare la tolleranza di 1 centesimo e all'errore 00421.
    * Similmente al "caso limite" appena esposto alcuni software riepilogano rispetto al codice IVA del software stesso e non alla coppia aliquota IVA / natura e come conseguenza possono portare ad un calcolo differente (esempio: 22% su vendite e 22% su omaggi con rivalsa IVA all'interno dello stesso documento).

    Ciao,

    Carlo
  • Re: Calcolo IVA ed arrotondamenti

    zanonmark ha scritto:



    Il fatto è che io avevo previsto una situazione "simmetrica" tra vendite ed acquisti:
    E NO.. questa simmetria non va bene,

    per le vendite, generi tu il file xml, e puoi decidere te, quale sia il miglior calcolo

    per gli acquisti: NO
    Nel senso, che, purtroppo, riceverai centinaia di fatture, di diversi utenti, ed ognuno di loro avrà una "sua filosofia" di calcolo (sbagliata o giusta che sia, se ADE ha ricevuto quel documento, e lo ha ritenuto "formalmente corretto", tu lo dovrai registrare nella tua contabilità così come è).

    Prima hai fatto un esempio, dove c'era un centesimo di differenza, tra i due calcoli,
    tieni presente che nelle righe articoli, sono presenti anche gli sconti, e possono essere anche multipli (esempio: 20% + 10% + 5%),
    ho trovato che alcuni software:
    scontano il prezzo unitario, e poi moltiplicano il prezzo scontato per la quantità
    altri
    moltiplicano il prezzo unitario per la quantità, per poi effettuare lo sconto sull'importo

    Bene: questi due metodi di calcolo, possono differire anche di molto....
    rimane, cmq, che tu registrerai il tutto, in base ai dati da te letti, e NON RICALCOLATI secondo il tuo modo di calcolo...
  • Re: Calcolo IVA ed arrotondamenti

    Ciao,

    ccornagg ha scritto:


    vorrei aggiungere al ragionamento che la gerarchia <DatiRiepilogo>, anche se a mio parere è corretto considerarla un "castelletto riepilogativo" come dice m2, non è sempre univoco (dunque riepilogato) per aliquota IVA e codice natura così come me lo ero immaginato leggendo le specifiche.
    interessante considerazione, Ti ringrazio,

    Marco
  • Re: Calcolo IVA ed arrotondamenti

    [Neapolis] ha scritto:


    E NO.. questa simmetria non va bene,

    per le vendite, generi tu il file xml, e puoi decidere te, quale sia il miglior calcolo

    per gli acquisti: NO
    Nel senso, che, purtroppo, riceverai centinaia di fatture, di diversi utenti, ed ognuno di loro avrà una "sua filosofia" di calcolo (sbagliata o giusta che sia, se ADE ha ricevuto quel documento, e lo ha ritenuto "formalmente corretto", tu lo dovrai registrare nella tua contabilità così come è).
    già... comincio a realizzare di essere stato troppo ottimista...
    ...e di dover rimediare con pesanti modifiche...

    Grazie mille dei consigli

    Marco
Devi accedere o registrarti per scrivere nel forum
12 risposte