+m2+ ha scritto:
Il 90% abbondante è, appunto, "spazzatura", di cui a sua volta il 90% tranquillamente supplibile con normalissimi componenti, pure opensource.
Non esiste a oggi una libreria opensource, o anche a pagamento, che sopperisca a qualsiasi feature aggiunta in Delphi.
Tra l'altro, una grossa spinta alla ripresa dello sviluppo di librerie blasonate (di cui molte opensource e ben fatte) lo ha dato proprio l'aggiornamento del linguaggio in sé, quindi non sono tutta "spazzatura" e "lucette".
Detto questo, puoi anche giudicarla "spazzatura", ma ribadisco che Delphi sopravvive grazie al fatto che chi lo utilizza ancora per sviluppare software compra le licenze o mantiene attiva la Subscription per via degli aggiornamenti e delle novità, che tra l'altro - supportando le piattaforme mobile - è praticamente indispensabile per seguire i cambi di rotta dei produttori quali Apple, Google, ecc. per chi fa applicazioni per questi dispositivi.
E' chiaro che se questo ambito non interessa, Delphi non è lo strumento giusto.
+m2+ ha scritto:
Se potessi prendere un sorgente D5 e compilarlo con D2021 sarei il più felice del mondo.
Stai pretendendo compatibilità di un prodotto per lo sviluppo con una versione di ben 20 anni prima.
Ma la cosa bella è che, in alcuni casi, a seconda del tipo di progetto, è anche possibile farlo, addirittura con progetti di Delphi 1: dipende da quello che si è utilizzato nella realizzazione, e ciò vale anche per i componenti di cui si dispone del sorgente.
Certo, non è possibile migrare tutto, ma è ben di più di quanto si possa fare nella totalità degli ambienti di sviluppo RAD simili a Delphi: su questo non c'è paragone.
+m2+ ha scritto:
Mi andrebbe bene anche un "convertitore" che fixasse automaticamente da D5 a D2021.
Non c'è un convertitore perché non c'è nulla da convertire: la quasi totalità del codice di cui fai il porting è tranquillamente compilabile, a meno che ovviamente non hai fatto aritmetica dei puntatori, o riferimento a strutture interne del compilatore senza passare dalle funzioni apposite; in caso contrario, il porting è perfettamente alla portata (l'ho fatto un sacco di volte per diversi clienti). La difficoltà maggiore è solo quella di trovare magari il pacchetto aggiornato di componenti di terze parti "introvabile" perché scaricato da chissà quale locazione, e magari senza i sorgenti.
+m2+ ha scritto:
O una modalità "disattiva le lucette e compila codice D5"
Ma di che lucette stai mai parlando...
+m2+ ha scritto:
Ma sappiamo benissimo che questo non accade.
Non accade da nessuna parte. E a volte accade anche quando non serve allo sviluppatore ma lo vuole il fornitore del sistema operativo (vedi tecnologie Microsoft dismesse e rimosse da Visual Studio benché ampiamente utilizzate fino al giorno prima).
+m2+ ha scritto:
QUESTO ritengo essere stato l'errore strategico: perdere la retrocompatibilità (e quindi perdere le nuove licenze).
Sfido a trovare un tool come Delphi (quindi a parità di rango e caratteristiche) che sia più retrocompatibile di Delphi.
+m2+ ha scritto:
Riguardo alla produttività non sarei così assertivo: nel "mondo normale" quasi mai si parte da zero, bensì da 25 anni (o magari 10) di sviluppo.
Se usi un tool più produttivo, sei più produttivo.
Se non parti da zero, tanto meglio, ma è ininfluente: andrai comunque avanti più veloce di quanto facevi prima, partendo da zero se sei a zero, o da dove sei arrivato.
+m2+ ha scritto:
Per fare Excel 2021 dubito si butti via tutto et voilà, andiamo a rifare da capo, perchè ci sono delle nuove lucette fichissime (che ovviamente sono così piene di bug che ci vorranno altri 10 anni per sistemarli)
Lucette fichissime... bug... anni... stiamo parlando di dati tangibili, di statistiche reali, oppure è (come è probabile) una tua personale avversione di oggi verso l'esistenza di aggiornamenti vari di qualsiasi software?
+m2+ ha scritto:
Se installando Windows 2021 perdessi ogni singolo programma eseguibile Windows, dovendo accontentarmi di notepad e solitario, quanti lo farebbero ?
Nessuno, ma l'esempio non è calzante, non capisco cosa c'entri, è un discorso estremizzato, non è chiaro a cosa nello specifico faccia riferimento, è privo di ogni contestualizzazione.
In conclusione, se Delphi ti ha deluso in passato o per qualsivoglia motivo non ne fai più uso, perché magari ritieni inutile per le tue necessità tutto ciò che è finito nel prodotto successivamente, penso sia una posizione più che lecita perché ognuno ha le proprie esigenze e pertanto opera le scelte in base a questo.
Questo può voler anche dire che altri sviluppatori invece apprezzano le novità, si mantengono aggiornati, pagano le licenze e continuano a svilupparci poiché le ritengono congrue con le proprie necessità. Se ciò non fosse, si rivolgerebbero altrove. Tutti.
Quest'ultimo aspetto non può essere una ragione per annullare le tue "scontentezze", ma vale ovviamente anche il contrario, quindi non è che puoi relegare a "lucette" un ventennio di evoluzione di un prodotto perché ti ha scottato a suo tempo o perché ritieni inutili ai tuoi fini ciò che altri sviluppatori apprezzano e soprattutto utilizzano.