Accesso al portale pst.giustizia.it: non è una buona idea e come fare

di il
3 risposte

Accesso al portale pst.giustizia.it: non è una buona idea e come fare

Visto che mi è stato chiesto di spiegare meglio la questione,
per una volta contravverò alla mia decisione di NON fare più spiegoni.
I quali, a loro volta, non sono apprezzati da tutti, ma vabbè.
Diciamo che ci sono tantissimi "espertoni" (v. D-K).


Si tratta di un sito sul quale, dopo autenticazione mediante vari
metodi, ad esempio CNS (cioè chiavette aruba, per semplificare),
si possono consultare i registri relativi alle cause civili e,
da esse, è possibile poi vedere i documenti depositati e nel caso
scaricarli (tipicamente sono PDF e PDF.p7m, raramente di altro tipo).
- cuttone su cosa ci sia o non ci sia su pst -

Dunque la persona X (avvocato, curatore fallimentare, insomma chiunque
sia registrato con una procedura che non spiego) si collega al sito
bel bello coi suoi dati, o meglio ancora con la sua chiavetta, e fa il login.

Va sul registro che so delle cause del tribunale Y, cerca quella che
gli interessa (tipicamente facendo una ricerca per RG e anno),
scarica i file con atti, memorie, sentenze e così via.

Non spiego il perchè e il percome della visibilità, supponiamo che ciò
accada "magicamente".

---
Dunque a uno potrebbe venire in mente qualcosa del genere
"fico, scrivo un programma che si collega automaticamente, "finge" di essere
l'operatore umano, "sfoglia" le pratiche (che poi tipicamente sono cause, anche
se non sempre, tralascio i dettagli), poi scarico uno alla volta i vari PDF
in locale".
Un po' analogamente a qualcosa tipo "mi collego al sito dell'agenzia delle entrate
e scarico una per una le fatture elettroniche"

Questa era la domanda del thread originale.

PURTROPPO questo approccio non funziona, e non può funzionare, bene.

Perchè?
Perchè il sito è fatto talmente male, ha tali e tanti problemi, che chiunque
sia stato costretto ad usarlo, magari per anni, sa che va in timeout da solo.
Che lo scaricamento dei file stalla senza alcun motivo (necessitando di chiudere
la sessione e ripartire da capo).
Che ti slogga senza motivo quando gli pare etc.

Perchè è così? Ho lo spiegone anche per questo, visto che l'ho visto "crescere"
dall'interno, avendo anche rapporti con chi materialmente ha fatto (o meglio era
il referente tecnico del magistrato a capo di...) ma lasciamo stare.

Ovviamente se non lo hai mai usato, o lo hai usato per loggarti 3 volte e scaricare
10 file, non hai la minima idea di come (non) funzioni.
Se invece sei un avvocato, e ti è capitato ad esempio di doverlo usare necessariamente
per qualche motivo "in produzione", lo sai anche troppo bene.
Fine inciso.

Il sito è "bello" perchè è GRATIS [e se hai una chiavetta con un X509 registrato
puoi usarlo anche da ovunque, tipo il PC di un albergo], ma per il resto è un incubo.

Può capitare, per ricapitolare, che scaricare una ventina di file possa
richiedere un paio d'ore, o perfino una giornata intera, nei casi peggiori
(cioè quando slogga improvvisamente senza motivo).
In certi casi funziona bene, "liscio".
In altri no (tipico sito ministeriale, che si pretende?)

---
Sarà un caso, o anche no, che nessuno dei produttori principali di software
giuridici (cioè quelli che gli avvocati comprano) usi questa strada
---
Bene, qual'è dunque il mio consiglio per risolvere il problema?
In un mondo "anormale" si potrebbe usare il canale che usano i produttori di software
(che sono pochi, di cui 3 principali, ma di sicuro ce ne sono
tanti altri anche piccoli), che NON è ovviamente quello di "spiderare" pst.

Per chi non lo sa esistono dei "portali" (a pagamento) diciamo X, Y e Z accedendo ai quali
si fa la stessa cosa, cioè si sfogliano le pratiche, si entra dentro gli RG,
si prelevano i file etc.

Le differenze sono
1) sono a pagamento
2) funzionano, perchè attingono "per altri canali" ai dati del PCT
- cuttone sul come lo facciano, e quali siano i relativi workaround etc.
li dò per scontati -

---
E' in teoria possibile fare la stessa cosa, cioè avere un "canale" diretto?
Sì, ma in pratica no, o meglio ci sono restrizioni e complessità tecniche non
da poco.
Se volessi fare il portale K concorrente agli altri 3, cioè da vendere a migliaia
di clienti, potrei anche pensare di farlo.
Se dovessi invece scaricare 100 file non mi verrebbe minimamente in mente.
---
Dunque qual'era il mio consiglio?
1) fare un abbonamento a pagamento al portale X
2) lasciar prelevare da X i file dal PCT
3) PRENDERLI DA X.

Invece di tentare la sorte, attingendoli da pst (che come detto sarà pure gratis,
ma fa letteralmente ca.re), si può invece "facilmente" prenderli da X.
Perchè X li prende lui da pst e, una volta arrivati, il sito è "dignitoso" e quindi si
può usare, a "mano" o con "bot".

Ha senso tutto ciò?
In parte, ovvero dipende.
Forse no, perchè tipicamente quando sono dentro X son facili da prelevare
anche a "mano".
Nulla vieta però di scrivere un programmello che lo faccia da solo.
Si logghi sul portale, "sfogli" gli RG, scarichi i PDF o quello che è automaticamente
in locale.
Risolvendo cioè il problema iniziale, utilizzando però un servizio intermedio a pagamento
per renderlo stabile e fruibile (nulla è peggio di dover scaricare un decreto e di non
riuscirci se non magari il giorno dopo. Provare, per credere).
---
Ecco quindi che bisogna stare molto attenti all'effetto
Dunning-Kruger: non sapere praticamente nulla di qualcosa, e
ritenere - in realtà - di conoscerne ogni minimo dettaglio.
Soprattutto di "qualcosa" che funziona come una "black box", cioè è fatto
così com'è, non come ci piacerebbe fosse

E con questo concludo lo spiegone su PST e PCT.

PS nel 1984 sproteggevo videogiochi per piratarli (NOTA DI SERVIZIO ERA LECITISSIMO NON ESISTEVA ANCORA LA RELATIVA LEGGE!) e programmavo in assembler (perchè si diceva assembler e non assembly) l'uso dei bordi laterali del C64 (e per chi comprende cosa ho scritto, cioè non superiore e inferiore, ma laterali) capisce subito che accedere a pst è per me meno difficile che pettinare un gatto.
Fine "chi fa la pipì più lontano"

3 Risposte

  • Re: Accesso al portale pst.giustizia.it: non è una buona idea e come fare

    +m2+ ha scritto:


    Diciamo che ci sono tantissimi "espertoni" (v. D-K).
    Questo continuare a sottolineare la tua bassa considerazione di qualsiasi persona a cui tu fornisca una qualsivoglia risposta a questo forum, se fossi moderatore io, sarebbe già finita da un pezzo. Ma per tua fortuna, non lo sono...
  • Re: Accesso al portale pst.giustizia.it: non è una buona idea e come fare

    Alka ha scritto:


    +m2+ ha scritto:


    Diciamo che ci sono tantissimi "espertoni" (v. D-K).
    Questo continuare a sottolineare la tua bassa considerazione di qualsiasi persona a cui tu fornisca una qualsivoglia risposta a questo forum, se fossi moderatore io, sarebbe già finita da un pezzo. Ma per tua fortuna, non lo sono...
    Pensa alla fine che faresti se amministrassi io questo forum...

    ...nessuna.
    Staresti qui a scrivere quello che ti pare.

    Scopri la differenza.

    PS davvero è a livello di "guarda che sei butto e kattifo, ti bannoooo!!!".
    Come se questo fosse l'unico o il più importante forum del mondo, e se la cosa in qualche misura
    mi tangerebbe?
  • Re: Accesso al portale pst.giustizia.it: non è una buona idea e come fare

    +m2+ ha scritto:


    Staresti qui a scrivere quello che ti pare.
    Scopri la differenza.
    La differenza è che io non insulto le persone e non le tratto da imbecilli a ogni post.
    Questa è la differenza.

    +m2+ ha scritto:


    PS davvero è a livello di "guarda che sei butto e kattifo, ti bannoooo!!!".
    Come se questo fosse l'unico o il più importante forum del mondo, e se la cosa in qualche misura mi tangerebbe?
    Se è per quello, sono convinto che nemmeno il forum piangerebbe la tua assenza, ma il discorso di questo livello lo stai ponendo tu: il punto era un altro, che è quello che ho scritto sopra.

    Il "se fossi moderatore..." era un modo per sottolineare il carattere strettamente personale della mia critica.
    Sono certissimo che la ignorerai e non la prenderai in considerazione nel modo più assoluto, ma la volevo esprimere ed è quello che ho fatto.

    Da parte mia, discorso chiuso.

    Ciao!
Devi accedere o registrarti per scrivere nel forum
3 risposte