Massinati ha scritto:
Ahahahah !!
Quindi sono fuori ! Ma questo gia lo sapevo .
Bene! Il senso dell' umorismo ce l' hai, questo è importante!
Massinati ha scritto:
200 righe, si, lo so che sono troppe, ma mi sto esercitando e per ora lo prendo come un passo necessario per acquisire familiarita con la grammatica del linguaggio e per fare molti errori di sintassi e correggerli fino alla nausea, stile karate kid.
Se sei un tipo ingegnoso, un buon enigmista, puoi anche gestire funzioni di 200 righe e oltre, però ad un certo punto arriverai al tuo limite. Se vuoi affrontare programmi complessi devi avere un metodo, seguire degli schemi. In pratica devi conoscere la programmazione ad oggetti. Lo studio della programmazione ad oggetti deve cominciare subito, non puoi rimandarlo o giovane jedi (n.b. lo jedi è un gradino sopra karate kid)
Massinati ha scritto:
Metto molti commenti perchè per ora ho bisogno di "sapere dove sono", ancora non riesco a visualizzare il punto di un algoritmo a colpo d'occhio, sopratutto se sono 200 righe...
Una funzione di 200 righe è incomprensibile, quindi ti tocca mettere un mucchio di commenti, è un errore che genera un altro errore. Se dividi il codice in classi, metodi e oggetti saranno i loro nomi a guidarti. Se fai le cose per bene puoi tranquillamente scrivere un programma di grandi dimensioni senza un commento.
Massinati ha scritto:
Gli oggetti per ora sono per me un elemento astratto, ho iniziato a capirne la teoria, arriverò a capire e mettere in pratica il concetto tra qualche tempo, qualche esercizio e...qualche pagina !
Inizia il prima possibile, non perdere tempo con tutti quei giochetti sui puntatori, quelli vengono dopo (a mio parere). Scrivere un programma significa individuare le classi che risolvono il problema e stabilirne le relazioni, poi al loro interno ci infili del codice. Prima pensi alle classi, pensi in grande, poi scrivi i dettagli.
Ovviamente, come dicevi tu, prima ti servono i rudimenti, quello su cui insisto e di non fermartici troppo.
Massinati ha scritto:
A proposito, riguardo al libro che ho citato, credi possa essere una buona guida ? A me piace molto ma il mio metro di giudizio è vecchio di più di vent'anni...
Non lo conosco, io avevo cominciato con il classico Stroustrup, comunuque ho buttato un occhio in rete e mi senbra buono.
Massinati ha scritto:
Diciamo che, almeno con l'ordine e l'indentazione, sono partito bene .
Si, il tuo modo di indentare mi piace (è uguale al mio ) e anche il fatto di abbondare con gli spazi.