riccardozack ha scritto:
In linea di principio concordo con te, ovviamente l'autore sa meglio di tutti cosa ha creato; tuttavia questo è disgiunto dalla capacità di spiegare agli altri. Hai studiato su questo libro? Sai dirmi cosa ne pensi? Pregi e difetti?
L'unico modo per capirlo e' acquistare il libro e studiarlo.
Certamente, io ho studiato su QUESTI testi, cosi' come su (quasi) tutti quelli indicati nella bibliografia (mi mancano quelli introduttivi).
RImane il problema: se ne vuoi solo uno, pescane uno di quelli introduttivi indicati e sei gia' a buon punto.
Io sono un fan di quelli scritti dai creatori.
In ogni casi, devi considerare diverse cose:
1) ripeto, il linguaggio di programmazione e' a SUPPORTO dello studio di come si programma. NON SI IMPARA a programmare studiando un linguaggio di programmazione. Ma, d'altra parte per potere fare pratica di programmazione, serve un linguaggio di programmazione!
2) quando si studia un linguaggio di programmazione, si studia SINTASSI e SEMANTICA, NON tecniche di programmazione o come scrivere algoritmi efficienti. Ovviamente, per poter imparare a programmare serve, oltre al linguaggio di programmazione, anche un algoritmo da implementare.
3) problematiche legate alla buona programamzione sono molto spesso indipendenti dal linguaggio di programmazione! Questo implica: scelta di algoritmi, strutture dati, ed n-mila altri dettagli.
Considera questo, un programmatore agli inizi avra' studiati su qualte libro, uno buono su decine, uno molto buono su qualche centinaio, uno molto molto buono su molte centinaia.