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di il
11 risposte

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11 Risposte

  • Re: ..

    Aiutare è un conto, fare tutto il progetto è un altro
  • Re: ..

    Weierstrass ha scritto:


    Aiutare è un conto, fare tutto il progetto è un altro
    Hai ragione. Io il progetto ce l'ho già (fatto da un'altra persona), ma molte cose non le ho capite. Se posto l'intero progetto mi sapresti dire dove non capisco?
  • Re: ..

    Prova a farlo tu senza vedere quello che fanno gli altri, non è difficile è solo lungo. Quando ti blocchi posta la singola funzione con quello che vorresti fare ma che non ti torna
  • Re: ..

    Ma se devi svolgere il progetto perché non lo fai da solo? Che senso ha fartelo fare da altri?

    Noto che c'è un aumento notevole di questi casi ... ma nessuno più vuole studiare?
  • Re: ..

    Questi giovani di oggi...

    Traccia molto dettagliata, ma non spiega per nulla cosa fare nel caso in cui nel partizionamento in coppie si rimane alla fine con una lettere singola.

    P.S.
    Al fine di scrivere codice non ridondante, sarebbe bene utilizzare un'unica funzione per cifratura e decifratura, cui ovviamente andremo ad aggiungere un ulteriore parametro che ci indicherà in quale dei due casi ci troviamo.
  • Re: ..

    Se è per questo non spiega nemmeno come fare se nel testo in chiaro compaiono delle ics
    "The president Nixon in Austin, Texas, have declared......"
    inoltre non cifrare gli spazi permette di ipotizzare il contenuto del messaggio dalla lunghezza delle parole
    al GC&CS erano bravi in questo
    comunque si fanno due assunzioni e si prosegue.........
    del tipo:
    la X non ci sono nel messaggio
    si cifrano le sole parole e amen per la sicurezza

    concordo per un'unica funzione, alla quale basterebbe passare solo il valore di shift a destra (eventualmente negativo per decifrare)....

    ne parlavo a pranzo col nipotino (che ha mente diabolica, e propone di non scrivere un programma ma di calcolare un polinomio che realizza la corrispondenza tra 2 lettere in ingresso (25*25 combinazioni) e due lettere in uscita (che sono ancora solo 25 per 25 combinazioni)
    dice lui che un polinomio di grado 625 risolve la cosa
    io credo che con pochi "if" si fa prima....
  • Re: ..

    Fanciulli, non per dire, ma programmare NON VUOL DIRE leggere un testo e fare ESATTAMENTE quello che c'e' scritto, MA affrontare anche degli inconvenienti e TROVARE una soluzione.

    L'esercizio e' abbastanza arzigogolato da SUPPORRE che chi lo deve risolvere SIA IN GRADO di trovare delle soluzioni ai vari PROBLEMINI (la presenza di X, di una sola lettera, di segni di punteggiatura,... ).

    Il testo dell'esercizio e' anche TROPPO dettagliato. Avrebbe dovuto essere:

    Implementare gli algoritmi per la cifratura polyalfabetica!

    Dal che, lo studente di turno dovrebbe dedurre TUTTO IL RESTO!
    E se non lo sa, SE LO VA A CERCARE!

    GIovincelli: SBAGLIATO! Questo e' uno di quei casi in cui uno NON DEVE mettersi a fare ragionamenti sull'ottimizzazione del codice! Il fatto che il codice dei due algoritmi sia uguale e' SOLO UN CASO. Esistono un'infinita di algoritmi in cui la funzione e la sua inversa sono totalmente diverse. Avere DUE algoritmi distinti ANCHE SE il codice e' uguale, in questo caso, NON E' un problema. Ci sono altri modi per ottimizzare, ad esempio avere TRE funzioni

    Un'alternativa sono DUE polinomi di grado 50 in DUE variabili
  • Re: ..

    @migliorabile

    Il tuo discorso è corretto. Tuttavia se il professore decide di entrare nei dettagli lo deve fare correttamente, altrimenti insegna agli studenti che fare le cose alla carlona vada bene per un programmatore. Cosa succede nei casi reali, quando le funzioni sono davvero diverse, magari assegnate a programmatori diversi, e ci si trova di fronte al caso della parola con la X, con un comportamento indefinito che poteva essere facilmente previsto in fase di progettazione? Si perde un sacco di tempo. Il valore aggiunto di una laurea dovrebbe essere anche questo
  • Re: ..

    Comunque la consegna, così com'è è impossibile da risolvere
    a parte la questione dell'analisi della complessità dell'algoritmo, citata nelle ultime righe, visto che si tratta di ricercare in una tabella non indicizzata, non vedo molto che tipo di analisi si possa fare, sono 32 caratteri disordinati.........
    ma a parte questo, la conversione testo in chiaro->testo cifrato è non univoca, dato che serve, è esplicitamente citato come esempio, togliere gli spazi
    che durante la conversione testo cifrato->testo in chiaro non si potrebbero rimettere (secondo quale principio si metterebbero?)
    ecco quindi che questa riga della consegna:
    visualizza il messaggio decifrato, che deve coincidere con il messaggio di partenza

    è impossibile da soddisfare
    ci sarebbe anche una "lieve" scorrettezza: non esiste il "testo criptato", ma "testo cifrato", l'operazione di criptazione non esiste, per definizione
    l'operazione di cifrare un testo si chiama cifratura
    l'operazione (legittima) di de-cifrare un testo possedendo la chiave si chiama decifratura, non decrittazione
    decrittazione è l'operazione di ricostruire il testo in chiaro partendo dal testo cifrato "senza" possedere la chiave di cifratura
    quindi in nessuna parte della consegna dovrebbe essere citato il verbo criptare, comunque derivato o coniugato
  • Re: ..

    Comunque la consegna, così com'è è impossibile da risolvere
    Santa pazienza!

    Braccia rubate all'agricoltura
  • Re: ..

    Il tizio si è offeso e ha risolto ... andrà a chiedere la pappa pronta da un'altra parte ...
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