Alexxandro ha scritto:
Ciato a tutti
Vorrei sapare se bisogna avere una un p.iva per pubblicare un applicazione.
Se la vuoi vendere sì.
Se vuoi fornire invece una consulenza, cioè una prestazione occasionale, no
Per quanto ne so le piccole imprese in ambito informatico, hanno regimi fiscali ridotti.
Ce l'hanno tutte, si chiama regime dei minimi.
A memoria prevede una tassazione del 5% per i primi 5 anni, fino a un limite annuo di 30.000 euro (prendi come informazioni generiche, non ne ho mai usufruito)
E sempre per quanto ne so, non c'è nessun bisogno di regolarizzarsi con il fisco fino ad un guadagno massimo annuale di 5000 euro
C'è... c'è... Il limite di 5000 riguardano le prestazioni NON continuative, cioè (ad esempio) se fai la stagione e lavori per 2 settimane come bagnino.
Oltre certi limiti (di tempo) e di importo si "esonda"
Dato che ci saranno pagamenti da parte del cliente,vorrei capire come gestire le transazioni. ma anche di banner pubblicitari(se necessario e sempre se vogliono mettere il loro banner nella mia app). Ma questi penso che pagano con accredito Iban, cmq tutta un altra storia perchè saranno accordi credo.
Con una fattura (se hai la partita IVA), o con una ricevuta di prestazione occasionale (se puoi farla, è roba più da commercialista che informatico)
Leggendo un piccolo manuale di mysql...
dicono che mysql è utilizzato anche per le transazioni, ed oltretutto ha costi ridotti, anzi dice abbastanza ridotti, rispetto agli altri database.
Per niente, costa, e anche parecchio.
A MENO CHE non lo utilizzi per un'applicazione web (cioè non lo distribuisci presso i clienti).
In ogni caso ti suggerisco di eliminare il prima possibile mysql a favore di mariadb (anche sotto questo profilo).
Qui se vuoi ti faccio lo spiegone sulle licenze Oracle\MySQL
Un telefono Android usa come database SQLite, che è un NoSQL
No, per niente.
E' invece, grosso modo, proprio basato su SQL (nelle interrogazioni)
Un webServer dovrebbe essere capace di utilizzare sia NoSQL che RDBMS
Non c'entra nulla
Essendoci transazioni, la cosa migliore è un database relazionale.
Non c'entra nulla neppure qui
Mentre per le tabelle che vorrei creare che fanno parte del gioco dell'applicazione, non dei dati realtivi a pagamenti login eccecc...
La scelta è un NoSQL, perchè ci sono ben poche relazioni, sono quasi tutte tabelle indipendenti.
Mezzo suicidio
Fatta questa premessa ho pensato(non conoscendo la tecnologia)
che lato client avrò un database SQLite
e lato server 2 database
MySQL per login transazioni ed altri dati utente
SQLlite o MongoDb non so cosa gira lato Server.
E questi come comunicano tra loro?
se mi sono fatto l'edea giusta attraverso xml
grazie per la pazienza...
AAARRRGHHHHHHHHHHHHHHHHHHH...
1) No SQL puoi vederlo come un no-no.
Servono per certi tipi di problemi, che NON sono i tuoi, e per certe applicazioni, che NON sono le tue.
Oggi fa molto "fico" dire "nosqlnosqlnosql", come se avessero qualche magico potere.
In realtà sono MENO "comodi", MENO "potenti" (e di gran lunga) dei normalissimi RDBMS basati su SQL
2) ho idea che non ti sia ben chiaro cosa sia una transazione
3) puoi fare tutto tranquillamente con mysql (mariadb)
4) su android invece ti serve qualcosa si più "bovino", o sqllite (secondo te, perchè si chiama SQL-lite e non NoSQL-lite ? ), o un qualsiasi formato testuale che ti inventi (se davvero devi tenere pochissimi dati)