USB redirect (RDP)

di il
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USB redirect (RDP)

Ciao a tutti,
un mio programma utilizza alcune periferiche esterne collegate via usb in locale, uno spirometro, un pad per la firma, un "macchinetto per le droghe", etc.
Il tutto funziona bene in locale ma ora il cliente, che per il resto delle cose lavora in RDP (da W10pro su server W2016), vorrebbe traslocare il programma sul server per non dover switchare tra locale ed RDP.
Ci sono programmi tipo questo USB REDIRECTOR che potrebbe fare al caso mio credo... qualcuno ha avuto modo di trovarsi in questa situazione? provato il software in questione? altri suggerimenti?
Grazie
M.

6 Risposte

  • Re: USB redirect (RDP)

    Le periferiche (spirometro, pad e così via) dove sono collegate (PC locale, Server Remoto, situazione mista) ?
    Quale protocollo di comunicazione / sw / dll utilizzi per accedere alle periferiche ?
    Cosa intendi con switchare tra locale e RDP (considerando che io intendo che il PC Locale si connette tramite protocollo RDP ad un PC Remoto sul quale è abilitato RDP e switchare, in questo caso, per me significa lavorare sul 'desktop locale' oppure lavorare in una finestra 'RDP' sempre però sul PC locale ).
    Io immagino che le periferiche siano locali, magari è possibile collegarle a dei gateway seriale/usb -> Ethernet in modo da poterle raggiungere direttamente dal server senza la necessità di reindirizzarle in maniera sw tramite l'utilizzo di sw proprietari.
    Prova un poco a spiegare l'architettura del sistema ...
  • Re: USB redirect (RDP)

    muttley005 ha scritto:


    .. collegate via usb in locale...

    specifico che spesso si tratta perlopiù di portatili con cui vanno direttamente presso le Aziende ad eseguire visite/esami per cui è sempre collegata in locale la periferica (le).

    Per switchare intendo dal desktop locale (quello che trovi all'accensione del portatile) alla sessione RDP, quindi sul "desktop" della sessione utente sul server. In locale utilizzano il mio software per avere la possibilità di utilizzare le periferiche mentre gli altri software sono sul server (che usano appunto collegandosi via Desktop Remoto)

    Con le periferiche riesco comodamente ad interagire da linea di comando, tramite scambio di file e lavorando in locale non ho alcun problema
  • Re: USB redirect (RDP)

    Non so esattamente cosa scambi tra i vari dispositivi e il PC locale (ma posso intuire che siano dei dati grezzi e/o dei files e/o dei report pdf ... ) e non so nemmeno come tu abbia gestito l'operatività (posso sempre immaginare che un operatore/medico esegua la spirometria, che i dati dell'esame vengano scaricati dallo strumento, che l'operatore/medico compili il reperto e che poi lo firmi tramite utilizzo del pad) il tutto passando tramite un PC portatile (forse) non espressamente dedicato solo a queste attività. Successivamente, se ho inteso la sequenza, i dati presenti in locale vengono in qualche modo migrati sul server ...

    Io avrei valutato la possibilità di utilizzare un dispositivo HW (per intenderci un Gateway seriale / usb -> Ethernet oppure un mini PC / Raspeberry) in modo da non dover dipendere da PC portatile (dove installare driver) però, dovrei valutare se sia realmente fattibile questo approccio. Per valutarne la fattibilità dovrei conoscere come vengono recuperati i dati (protocolli standard, comandi specifici, etc ... ) e cosa/come deve essere scambiato da locale a server.

    Per quanto riguarda il tuo approccio (che non ho mai provato) dovrebbe funzionare. Ovviamente nulla è gratuito e con la tua soluzione oltre a pagare la licenza per il server (si tratta comunque di una cifra più che sopportabile in ambito lavorativo) devi anche gestire l'installazione dei driver lato PC Portatile (è questo potrebbe essere seccante se i PC sono di proprietà degli operatori/medici in quanto potresti non avere un grande controllo su di essi).
  • Re: USB redirect (RDP)

    Ciao Max, come scritto nel post precedente l'interazione con le periferiche avviene tramite scambio di file, ma provo a rispiegare il tutto meglio.
    Attualmente per utilizzare il pad di firma e lo spirometro l'operatore (medico, tecnico o infermiere che sia) lavora da locale con VPN al server per accedere alla rete (e quindi al DB). Siccome per tutto il resto dei software lavorano invece in Desktop Remoto direttamente sul server vorrebbero migrare anche quelle attività per non dover switchare tra desktop locale (del pc/portatile) e finestra del Desktop remoto. Ho smesso di farmi domande ... il responsabile del centro quando si fissa su una cosa non se ne esce per cui questo è quanto e non ci si sposta.
    DEVO quindi riuscire ad utilizzare quelle periferiche (che continueranno ad essere collegate via USB ai vari portatili) da sessione remota e questa è la soluzione che mi sono dato, spero che ora sia più chiaro.
    Una volta visualizzabili da sessione remota dell'utente che utilizza il portatile su cui sono fisicamente collegate le periferiche l'interazione non la vedo complicata, basta probabilmente settare ad un percorso di rete la cartella che le periferiche utilizzano come scambio di informazioni/istruzioni.

    Tutte le componenti in gioco (portatili e periferiche) sono di proprietà del CentroMedico
  • Re: USB redirect (RDP)

    Hai pure una VPN , che dovrebbe/potrebbe essere trasparente per le tue periferiche ma onestamente non ne ho la certezza.
    Sinceramente non ho conoscenze così sistemistiche da saperti aiutare più di tanto ...
    Per i vari produttori di USB over Network / USB Redirector sembra che la redirezione verso RDP sia sempre prevista / possibile (da verificare se la VPN possa essere motivo di problematiche).
    Forse potrebbe essere sensata una soluzione totalmente diversa :
    - dotare di secondo monitor i PC Portatile (ovvero il secondo monitor rimane sempre in ambulatorio e viene connesso al portatile come le altre periferiche)
    - lavorare sul monitor del PC come sempre (quindi RDP)
    - lavorare sul secondo monitor per le funzioni locali (spirometria / firma)
    Ovvio che è un approccio diverso ma forse risponde (in maniera molto diversa) al fastidio di passare da una finestra (RDP) al desktop del PC locale ...

    P.S. - Potrebbe tornarmi utile per mie applicazioni : che pad usi (Wacom? ) e come recuperi la firma ? La firma è un semplice file jpg oppure qualcosa che può avere una validità legale?
  • Re: USB redirect (RDP)

    Grazie per la risposta Max ma il secondo monitor e lavorare come hai detto non è possibile prenderlo in considerazione, per un 30% dei casi si tratta di operatori che si muovono dal Centro Medico direttamente alle Aziende a cui eseguire visite ed esami e so già che le figure coinvolte (tutte di ambito sanitario) sono "riluttanti" verso tuuuuuuutta la tecnologia. Figurati, fanno già fatica a capire desktop locale e desktop remoto ...

    Per rispondere all'ultima tua domanda attualmente usano dei pad StepOver (NaturalSign) che non sono il massimo ma sono facilissimi da utilizzare perchè mi basta passare un file contenente il testo da visualizzare (poche righe) in una determinata cartella, eseguirlo passandogli il parametro riferito al file e alla conferma della firma, uso SyncShell per rimanere "sincrono", mi restituisce un jpg che sposto sul repository e linko sul db. Poi chiaramente la jpg la utilizzo nei report / form.
    Non c'è una gran valenza legale, per cui avevo anche iniziato un nuovo sistema di raccolta firma con tablet wacom per acquisire pdf firmati con grafometria ... ma anche li il tutto è stato abortito quasi senza motivo dal resp. del centro ... però la cosa funzionava, dovevo solo risolvere la questione del tablet che funziona praticamente da doppio schermo e la cosa non piaceva, a quanto pare la modalità schermo esteso non piace incomprensibile --_--
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