OsvaldoLaviosa ha scritto:
In passato io ho applicato spesso una relativamente lunga procedura per rinumerare tutti i "vuoti" numerici progressivi. L'operazione è abbastanza delicata e va fatta con molta cura: sbagliare è molto facile. Succede anche che lo facevo quando il database era semplice con poche tabelle. Oggi ho vari database molto più complessi, spesso mi capita di cancellare record (a malincuore...consapevole della creazione di vuoti). Voler rimettere tutto a posto...manca tempo e si rischia un bagno di sangue: morale ci rinuncio quasi sempre.
E' un'operazione del tutto inutile e va in contrasto con il vantaggio di avere un campo autoincrement (ovvero che tu NON sai o NON vuoi o NON puoi avere una chiave primaria con un significato specifico. Esempio : la Partita IVA è un campo chiave univoco per definizione, se vuoi puoi usarla nel tuo DB oppure puoi decidere di usare un autoincrement lasciando la P.IVa come campo univoco ma non primario).
OsvaldoLaviosa ha scritto:
Non sono sicuro di quello che dico: avere le tabelle con le numerazioni integre significa avere un database più leggero. Le numerazioni bacate occupano comunque spazio all'interno del database che si appesantisce inutilmente.
Hai preso una strada totalmente sbagliata ... avere dei buchi nella numerazione automatica NON ha alcun impatto sulle dimensioni delle tabelle (ovviamente a seguito di cancellazioni di records è buona norma compattare il DB - operazione che va fatta a prescindere dal tipo di campo chiave)