28/11/2024 - max.riservo ha scritto:
Chi definisce e chi gestisce la tolleranza sui dosaggi? il tuo sw (lato IT) oppure l'impianto (lato OT)?
Sempre l'impianto ma si possono passare valori via sotware un po' come per i registratori di cassa.
Le tolleranze le gestisce la macchina, da fabbrica ha una tolleranza minima se paragonata a quantitativi industriali anche un grammo è nulla.
28/11/2024 - max.riservo ha scritto:
Come identifichi il lotto delle materie prime? E quello del prodotto finito?
Il lotto materie prime e moca è quello indicato dal produttore.
Il lotto finito abbiamo due vie:
Prodotti a marchio nostro e prodotti a marchio terzi
Per il nostro metto un numero composto da data e ciclo di produzione per i terzi danno loro specifiche.
La composizione la prendo da un prefisso sulla tabella prodottifiniti, la data dalla distinta e il ciclo viene immesso in macchina e sulla distinta per andare a caricare il lotto (non dialogo con tutte le macchine).
La macchina stampa il lotto ottenuto.
La distinta riporta pezzi prodotti pezzi testati e esito analisi del test.
La distinta contiene i lotti degli ingredienti.
La rintracciabilità (processo inverso della tracciabilità) è un form che esegue una query.
Dal lotto farina x ottieni tutti i lotti dei prodotti finiti che hanno usato quel lotto, chi ha fornito quel lotto, con quale documento e chi era l'autista o la ditta di trasporto.
Idem se interrogo un lotto di un prodotto finito.
In tutto questo si gestiscono la moca (imballaggi e consumabili come carta forno, pirottini etichettatura e fustelli, ecc...).
Di più non posso dirti. Siamo già OT.
Mi fa piacere che condividiamo la stessa tipologia di gestione.