Tu devi avere il seguente scenario tabelle:
Immobili
IDImmobile (contatore, chiave primaria)
Mq
Indirizzo
...ci metti tutti i campi tipici per identificare un immobile (questo lo sai meglio di me)
Acquirenti
IDAcquirente (contatore, chiave primaria)
Nome
Cognome
...altri campi anagrafici
Visite
IDVisita (contatore, chiave primaria)
DataVisita
IDImmobile (numerico)
IDAcquirente (numerico)
...altri campi eventuali
Relazioni:
Immobili.IDImmobile uno-a-molti con Visite.IDImmobile
Acquirenti.IDAcquirente uno-a-molti con Visite.IDAcquirente
Quando crei le relazioni uno-a-molti nella finestra Relazioni, abbi cura di mettere sempre la spunta su "Applica integrità referenziale".
mgabrio ha scritto:
facendo un esempio pratico una volta che ho inserito il dato nel campo creato ovvero ID immobile, poi nel caso di altro immobile visitato dallo stesso cliente Dove inserisco il dato?
Questo lo ottieni sfruttando la tabella Visite.
Se osservi bene la gerarchia delle tabelle, Immobili e Acquirenti sono di un livello superiore rispetto a Visite. Tu puoi decidere di vedere le Visite dal punto di vista di un Immobile visitato da molti Acquirenti, oppure un Acquirente che visita molti Immobili. Potresti organizzare 2 maschera/sottomaschera:
Immobili/Visite
Acquirenti/Visite
Nella tabella Visite non si esclude che uno stesso Acquirente visiti lo stesso Immobile in molte date diverse: questo nella realtà accade spesso e volentieri. Magari potresti aggiungere un campo Note (forse di tipo Memo) dove indichi le impressioni che l'Acquirente avrebbe sviluppato.