Ciao,
la risposta alla tua domanda potrebbe essere tanto semplice quanto non esserla.
Parlare di spreco di tempo in DBMS è un pò azzardato; anche quelli più semplici come MS Access o simili hanno nel loro interno struenti di ottimizzazione di varia natura (di codice sql, di memoria) se poi pensiamo a DBMS del calibro di Oracle o simili la cosa lo è ancora di più.
In ogni caso la progettazione di una base di dati pur non essendo, in linea di massima, una passeggiata non è impossibile, infatti ci sono persone come me che lo fanno.
Nella progettazione di una base di dati, distinguiamo 3 macro livelli :
1- concettuale; uso ad esempio il modello Entità-associazione che fa uso di Entità e Relazioni per legarle. A questo livello non c'è assolutamente nulla di fisico.
2- logica; traduco il modello scelto in tabelle. Nulla di fisico ma si ottiene lo schema della base di dati.
3- fisica; E' qui c'è il mistero. A questo livello le strade possibili sono 2:
+ scegli un DBMS che provvede da solo alla gestione dei file e degli indici necessari alla correlazione dei dati,
+ provi (si fa per dire) col fai d te. Si tratta di gestire file di record (migliaia o centinaia di migliaia) in un numero variabile di file (in teoria uno per tabella) e di doppie tabelle d'accesso in memoria per gli indici che permetteranno di recuperare i dati nei suddetti files.
Ora, se si tratta di capire i principi che sono alla base allora la cosa è possibile (io mi ci sono cimentato anni fa) ma se si tratta di una cosa seria non credo che sia una strada percorribile. Bisognerebbe avere basi molto solide di matematica, informatica, sistemi opertivi. Per darti una dritta ti dico che ci sono corsi universitari dove questa cosa si fa e sono quelli di Basi di Dati 2.
Ecco perchè la cosa non è proprio semplice.
Spero di esserti, almeno in parte, stato utile.