Da alcuni giorni (parecchi, troppi, se è per quello) le segnalazioni di problemi riguardanti Access sono ovunque, nei vari forum specializzati.
Non serve fare la riparazione dell'installazione o disinstallare e reinstallare Office/Access.
Ora anche Microsoft se n'è ufficialmente accorta
https://support.microsoft.com/en-us/office/access-is-unable-to-close-and-leaves-lockfile-active-b2dce32b-b8b0-41f1-ba40-7876e524d9da
Nella pagina, come già segnalato da @Alex in questo forum, c'è il trucchetto per aggirare il problema in attesa della distribuzione della correzione che, sempre stando a quella pagina, è già stata trovata, preparata e prossima alla distribuzione, nella speranza che per risolvere un problema non se ne creino altri due, non sarebbe la prima volta ma almeno io voglio essere fiducioso.
Nel caso in cui vogliate fare un
revert, cioè tornare ad una versione-build precedente a quella in cui il problema si verifica, questo è il comando da usare con i privilegi di amministratore:
C:\Program Files\Common Files\microsoft shared\ClickToRun\officec2rclient.exe /update
user updatetoversion=16.0.14729.20260
NB: sono andato a capo manualmente per facilitare la lettura ma va scritto su una riga sola.
Nel mio caso si tratta di Office/Microsoft 365 a 32bit su Win10 a 64bit
Per trovare i numerini da scrivere dopo il parametro
updatetoversion bisogna prima verificare quale versione è installata (solitamente il percorso è "Account-Informazioni su Access". La dicitura "a portata di click" è il "ClickToRun" o "Click2Run" in inglese) e verificare poi in questa pagina
https://docs.microsoft.com/en-us/officeupdates/current-channel a quale si vuole fare il
revert.
Il comando sopra, ad esempio, pur in presenza della
Version 2201 - Build 14827.20158 (del 26 gennaio 2022), riporta Office alla
Version 2112 - Build 14729.20260 (del 12 gennaio 2022)
Prima di fare il
revert suggerisco di interrompere l'aggiornamento automatico, altrimenti ci si ritrova agli stessi passi nel giro di poco tempo.
Avendo interrotto gli aggiornamenti automatici è evidente che bisogna tenere
monitorato "a mano" il rilascio delle correzioni.
Il tutto, ovviamente, compatibilmente con le regole della sicurezza imposte dalla propria organizzazione, società, datore di lavoro o comuque lo si voglia chiamare. Per essere più chiaro: se lo fate è a vostro rischio e pericolo, io non mi prendo alcuna responsabilità.