Ci sarebbe una contraddizione per la teoria dei database relazionali... in pratica la posizione reale della riga non dovrebbe essere influente.... è per questo che si chiama "accodamento" e non "inserimento arbitrario".
Se proprio ti serve far uso del concetto "posizione" devi contemplarlo tra le colonne della tabella e sfruttarlo.
nome,posizione
----------
pippo, 1
topolino,2
pluto,3
nome,posizione
--------
qui,1
quo,2
qua,3
Decisa la posizione di nuovo "qui" e cioè 2, aggiornare tutte le righe già presenti con posizione > 2 al nuovo valore pari al vecchio +1, quindi inserito "qui, 2"; alla fine otterresti:
nome,posizione
-------------
pippo,1
topolino,3
pluto,4
qui,2
che "ordinato" per posizione viene:
nome,posizione
-------------
pippo,1
qui,2
topolino,3
pluto,4
L'altra soluzione senza la colonna "posizione" è creare una nuova terza tabella C dalla A + B, inserendo le righe di tabella A fino al punto che ti serve, poi inserire "qui" e quindi continuare ad inserire il resto di A, droppare A tramutare C in A. Questo per sfruttare il fatto che la sequenza temporale delle INSERT rispecchia poi le posizioni fisiche nella tabella, senza alcun ordinamento di colonna.
Chip