Salve a tutti.
Ora sicuramente mi prendo una scudisciata da Alex, visto che in questo caso io lascerei perdere del tutto le 5 norme fondamentali della normalizzazione e creerei un'unica tabella, in cui raggruppare tutti i dati necessari, visto che comunque i soggetti cambiano in continuazione.
Mi spiego, gli oggetti smarriti sono sempre diversi, i ritrovatori sono sempre diversi e l'unico che può ripetersi è solo il ricevente, quindi creare una struttura complessa per un data base di questo genere, provocherebbe solo un rallentamento nell'interrogazione del database e sopratutto, visto che l'utente vuole creare una struttura a schede, eviterebbe l'uso di più query perandare a prelevare i dati.
Lo so che concettualmente è sbagliato, ma a volte la semplicità è quella che porta al risultato più semplice.
Comunque, volendo creare delle relazioni, secondo me, il dato di partenza non deve essere l'anagrafe del ritrovatore o del ricevente, ma l'oggetto.
Sono infatti gli oggetti smarriti il soggetto di questo database, gli altri sono semplici attori comprimari e tutto appunto deve girare intorno agli oggetti smarriti, che come detto ogni volta sono diversi.
quindi come detto, o una unica tabella, dove alla fine i dati ridondanti sono praticamente nulli, oppure due tabelle,
La principale quella legata all'oggetto smarrito
e la seconda, dedicata all'anagrafe, in cui, oltre ai dati anagrafici della persona, ci deve essere un campo dove l'utente possa scegliere tra ritrovatore, proprietario o addetto all'accettazione.