Vero ! del resto, uno degli scopi dell'informatica è quello occuparsi del flusso di informazioni. Ora : ripensiamoci un momento.
Excel, come abbiamo visto lo consente con molta facilità, come è noto. Ora, stamane, rileggendo ACCESS 2007 di M.R.Groh et alii (Hoepli Informatica, 2012), a pag. 527, mi hanno colpito le parole "quando si importano file di testo contenti dati di tipo data, occorre che i dati siano opportunamente strutturati come un separatore tra giorno, mese, anno, altrimenti Access genera un errore (come in effetti ho constatato !!! ) . Il bello è quel che viene adesso, sempre a pag 527 : "Quando si esportano campi data il separatore non è indispensabile". IN ALTRE PAROLE : QUESTO E' IL VERO PROBLEMA : LA CREAZIONE DI UNA SPECIFICA DI IMPORTAZIONE DEI DATI. GIUSTO ? Allora, mi faccio un caffe' e dato che occorre partire da qui, mi sono poi creato, una tabella in access, con un semplice campo data , di 721 date (da una tabella esistente), con una query di creazione tabella (giusto per focalizzare bene il discorso specifiche importazione ed esportazione). Ho esportato in file txt le 721 date, e poi, mi sono creato una specifica di importazione in cui ho specificato che il testo aveva formato data con lunghezza 10 caratteri (cioe', come avrete gia' capito, 8 di data gg-mm-aaaa e 2 di separatori tipo /) . Ad importazione avvenuta, ho aperto la nuova tabella, nata dal'importazione, ed ho notato che il campo attivazione era ancora di tipo testo, ma con i separatori. Allora, sono andato in struttura e l'ho ridefinito come campo Data/ora. Premo il tasto invio, aspettandomi un errore ... ma stavolta va!! . E' un tipico campo data, in tutti i sensi e pienamente efficace e sul quale posso operare con altre query che mi servono. Ecco, ve l'ho voluto dire, perchè penso che vi possa esser utile (non si sa mai cosa ti possano andare a chiedere la sera del 24 dicembre alle 23,30, dalla Direzione Aziendale, in tema di dati, verooo ???). Fatemi sapere che ne pensate di questa mio test. Grazie