alberto871 ha scritto:
Dunque, ho preferito lo scenario 2 con maschera e sottomaschera. per il momento mi sto limitando a eseguire le istruzioni che mi hai dato quindi non ho nominato nessun campo in modo personale. non ho scritto nessun codice perché non so scrivere i codici ne il vba, uso le macro e le creazioni guidate. vorrei capire come si fa a fare il pulsante Imposta B perché non so come fare a ordinargli di fare il valore di ritorno del campo IDB. sono riuscito a creare il pulsante per aprire la maschera b ma il pulsante che restituisca il valore IDB non so come farlo
Permettimi un consiglio.
Come te, anche io mi sono cimentato in un programma del genere, e all'inizio avevo i tuoi stessi dubbi.
Francamente, lavorare con "maschera e sottomaschera", magari all'inizio può sembrarti molto semplice e magari anche "pittoresco", alla lunga già diventa poco pratico, e ti spiego subito il perché.
Fintanto hai 3-4 dettagli in fattura, non ci sono problemi; ma se devi iniziare a inserire 10-15 dettagli di articoli, allora "Maschera e sottomaschera" comuncia "a starti stretto".
Per una questione di praticità, oltre che per facile lettura e, conseguente rappresentazione documentale, ti consiglio di prendere in considerazione solamente la questione "Dettaglio".
Mi spiego meglio: se metti la sottomaschera, questa ha una certa altezza, una certa larghezza, ma poi, quando vai "oltre", che fai?
La barra di scorrimento magari la puoi usare per la parte di imputazione dei dati di vendita, ma quando vai a metterla in un report cominciano i problemi.
Io personalmente (ti parlo da ragioniere) ho costruito una maschera basata su una query creata solamente sul dettaglio della fattura; c'è ovviamente una parte iniziale, dove tu imputi i dati generali della fattura (Ragione sociale, indirizzo, P.IVA, Num. fatt., data ft e via discorrendo); una volta che io ho inserito il "cappello" della fattura, il sistema mi genera una query di accodamento, nella quale inserisco la chiave di archiviazione (costruita da me, senza usare numerazioni automatiche) e i dati del "cappello", tranne (ovviamente) l'imponibile, l'IVA e il totale che verrà calcolata successivamente.
Da quel momento inserisco i dettagli degli articoli (che ovviamente, eventualmente avranno anche aliquote diverse a seconda del genere di articolo venduto), e ogni volta che inserisco un dettaglio, ci saranno le fatidiche caselle (Imponibile, Imposta, Totale) che si aggiornano volta per volta che inserisco i dettagli; finito l'inserimento, il sistema va a creare una Query di aggiornamento del "cappello" della fattura", nella quale si provvede solamente a inserire, nel record con la chiave creata, i dati mancanti di Imponibile, IVA e Totale.
Considera che, per tranquillità, ho ritenuto opportuno di relazionare (con relazione uno-a-molti) i dettagli della fattura al "cappello", così da poter sempre avere una visuale sul complesso della fattura.
Lo stesso discorso, vale anche per la trasformazione in cartaceo (per la ft. elettronica è un caso a parte, ma ben si sposa a quest'architettura), dove il report è costruito su una query creata sui dettagli della fattura e non sul "cappello", dove si provvede a collegare la nuda e cruda registrazione contabile al dettaglio fattura.
Spero di essermi spiegato bene; se c'è qualcosa che non capisci dimmelo e cercherò di essere più chiaro.