Giusto per informazione, il carattere spurio posto al termine della concatenazione dei file testuali è il codice ASCII con valore decimale uguale a 26.
In base alla tabella di riferimento (US ASCII, ANSI X3.4-1986 - ISO 646 International Reference Version) il carattere con codice ASCII pari a:
valore decimale = 26
Esadecimale = 1A
Binario = 00011010
HTML = 
Abbreviazione = SUB
Descrizione = Substitute
risulta essere un codice di controllo, quindi (dato il suo uso) non direttamente stampabile (viene anche rappresentato con i codici impiegabili da tastiera come: Control-Z, ^Z o [CTRL]+Z o Ctrl+Z) ove, nei sistemi, Windows assume la valenza di termine del file EOF (End Of File).
Da considerare che nei sistemi Unix-Like abbiamo, invece, per EOF il carattere Ctrl+D.
https://en.wikipedia.org/wiki/End-of-fil
https://it.wikipedia.org/wiki/ASCI
Quindi, nella operazione di concatenazione dei file (se non indicato diversamente) viene posto il carattere EOF al termine del processo.
Inoltre è da considerare che la sua visualizzazione/stampa se 'applicativo non prevede la sua presentazione non viene gestito nella mappa dei caratteri rappresentabili e viene convertito con un simbolo di default (come quello di valore ASCII esteso = 255 generalmente rappresentato con un quadratino).
E' per questo che si impiegano editor esadecimali i quali offrono l'opportunità di visionare il contenuto del file in tutti i suoi caratteri.