Segnalo l'interessante libro "IDENTITÀ ed EREDITÀ DIGITALE", edito da Edizioni Manna, che affronta in maniera dettagliata la tematica del patrimonio digitale che ognuno di noi crea nella propria vita utilizzando attivamente il WEB.
Pensiamo ai posts nei profili e pagine social, ai blogger e i più recenti vlogger, agli interventi nei forum di discussione delle community tecniche come IProgrammatori.it
Nel libro si affrontano a 360 gradi le questioni inerenti l'identità digitale e le tematiche come la trasmissione post mortem dei diritti connessi.
Descrizione
Ciascuno di noi nell’arco della propria vita acquista ed accumula una ricchezza immateriale, intangibile e “virtuale” costituita da quel complesso di beni che appartengono al web. Alcuni di essi presentano valore economico, altri no. Poco importa. Tutto ciò che costruiamo, creiamo o di cui ci appropriamo rappresenta per noi una sorta di patrimonio “digitale” che non può non essere oggetto di custodia e regolamentazione.
L’importanza dei social, o meglio dell’essere social, sempre più rilevante per la costruzione della nostra personalità e per l’affermazione della stessa all’interno della società non solo virtuale ma anche reale costituisce, ad oggi, una virtù, un progresso, ma anche uno dei maggiori rischi. Tra questi, non soltanto il rischio di incorrere in spiacevoli furti d’identità o truffe online, ma soprattutto il più grande rischio di perdere noi stessi. Questo è quanto affermava anni fa anche Luigi Pirandello quando scriveva che “c’è una maschera per la famiglia, una per la società, una per il lavoro. E quando resti da solo, non rimane più niente”.
Queste e altre tematiche vengono affrontate dagli autori in un libro che, pur analizzando sentenze e aspetti informatici, si rivolge a tutti con l’obiettivo di diffondere una maggiore consapevolezza nell’utilizzo del “mondo digitale”.